
Jamini Roy (Bengali 1887-1972) onorato con il Premio di Stato Padma Bhushan nel 1955, è stato riconosciuto come uno dei più famosi allievi di Tagore e colui che ha contribuito alla nascita dell'arte contemporanea in India.
Il suo stile mise in atto una reazione nei confronti della scuola del Bengala aprendo la via verso la conoscenza del realismo europeo dell'Ottocento.
Le sue opere apparvero in mostra per la prima volta al British India Street di Calcutta nel 1938, nel '46 a Londra e nel '53 a New York.
A seguito di una ricerca durata oltre un anno, i 70 capolavori esposti a Lugano, vedono la loro provenienza dalla Collezione Kumar di Londra, dal Museo Etnologico dell'Università di Zurigo e da alcuni collezionisti privati.
Lo sguardo Di Roy verso il suo mondo è di stupefacente nobilitazione nei confronti di luoghi e persone comuni e di infantile ammirazione verso il mondo animale sempre ritratto di profilo dove sacralità e fiaba paiono fondersi.

La parte dedicata alla figura femminile vede la donna divenire simbolo del quotidiano, del sacro, della maternità, ci si smarrisce nell'assoluto cromatico delle vesti, nella femminea matriarcalità delle forme al tempo stesso sfida e invito.
Nella loro frontalità, quasi statuaria, paiono offrire la possibilità di esperienze spirituali cerando una ideale linea di soglia oltre la quale sta l'anima dell'arte, al di qua, noi.
Info.
Jamini Roy – Dalla tradizione alla modernità. La collezione Kumar
Lugano, Museo delle Culture
Fino al 23 agosto 2015
Orari: martedì-domenica 10-18
Ingresso: intero Chf 12; ridotto Chf 8
Jamini Roy – Dalla tradizione alla modernità. La collezione Kumar
Lugano, Museo delle Culture
Fino al 23 agosto 2015
Orari: martedì-domenica 10-18
Ingresso: intero Chf 12; ridotto Chf 8