I sissesi intorno al busto del PiccioI sissesi intorno al busto del Piccio

La rete che avvinghia – Alla rete che pazientemente da alcuni anni l'Associazione Amici di G. Carnovali detto il Piccio, sta provvedendo nei flutti della memoria dell'artista montegrinese, è rimasto avvinto anche il piccolo paese di Sissa; dopo mesi di contatti, domenica 2 marzo è andato a buon fine il corteggiamento mirato a portare al paese natale del Carnovali un nutrito gruppo di Sissesi, gli attuali concittadini di quanti nel lontano 1873 trovarono lungo il fiume le spoglie del pittore morto annegato, proprio tra Sissa Parmense e Coltaro, nel cuore dei luoghi del mito di Giuseppe Verdi.

Visita istituzionale – L'obiettivo era quello di far vedere ai discendenti dei primi testimoni della morte la casa natale del Piccio, il suo monumento nella piazzetta centrale, e la mostra permanente allestita in paese. Una comitiva istituzionale, che ha visto i cinquanta capeggiati dal sindaco di Sissa, Angela Fornia e dai promotori della visita, Ezio e Albertina Bosi. A fare gli onori di casa, naturalmente, la presidente dell'Associazione, Carolina De Vittori, dal vicepresidente, Giovanni Moroni, dal consigliere Achille Locatelli e, per l'amministrazione comunale dal vicesindaco di Montegrino e presidente della Comunità Montana Valli del Luinese, Ido Locatelli e dall'assessore Giovanni Angrisano.

C. De Vittori con il sindaco di SissaC. De Vittori con il sindaco di Sissa

Sul lago e sui paranchi – Ma la visita, la prima di un così numeroso di persone  espressamente venuto per visitare i luoghi natali del Piccio, non si è fermata nelle tappe fatali di Montegrino, sotto la guida di Alessia Bianchi, la Malibran della piece "Il nostro strambissimo Piccio"; l'occasione è stata anche quella di fornire con un itinerario studiato altri dettagli e ad altri  souvenir da atmosfera:  la discesa a Luino, graziato nell'occasione da uno vento che ha reso luccicante la sua bellezza, sui luoghi di Chiara, assecondati da letture dello scrittore offerte dal comune di Luino e nel pomeriggio la visita a Palazzo Estense e alla mostra dei disegni del Piccio tratti dalla collezione del letterato luinese al Castello di Masnago con la guida della curatrice Serena Contini.

La diplomazia dell'arte – A sancire questa sorta di lavorio diplomatico in nome del Carnovali, il conferimento ai coniugi Bosi, la tessera di Soci Onorari degli Amici del Piccio, per " l'incoraggiamento, il sostegno e la fattiva collaborazione prestati nella ricerca dei luoghi e dei documenti che hanno permesso di riscoprire il grande artista montegrinese. A tutti gli altri sissesi, sono stati invece consegnati testi sul Piccio, materiale informativo sulle bellezze della provincia e un volume sul Sacro Monte. E la promessa: in un futuro prossimo gli amici del Piccio non mancheranno di rendere omaggio alla terra del più illustre compositore italiano dell'Ottocento.