Gianluca GibilaroGianluca Gibilaro

Video e libri, fine dell'isolamento? – Un fine settimana preludio al Festival vero e proprio: questa la grande novità dell'edizione targata 2010 di "Cortisonici", la rassegna internazionale di cortometraggi di Filstudio '90. Un week end intenso che, grazie al ricco programma che prevede anche la partecipazione della nota regista Francesca Comencini, riesce a dimostrare che i famigerati orticelli della cultura varesina, a volte, sanno andare oltre. Ecco, quindi, la nascita di Cinefesta, una due giorni di incontri formativi, seminari e proiezioni che mettono d'accordo amanti della letteratura e fanatici del cinema. Attori sul palcoscenico varesino, sono proprio loro: i giovani e attivi "Cortisonici" e la realtà consolidata e stabile del Premio Chiara. Nella trasmissione di La6 tv, Info@cultura, in onda domenica 14 febbraio alle 20.45, l'intervista a Gianluca Gibilaro, dello staff dei "Cortisonici", spiega tutto: quanto sia cresciuto il festival nel corso degli anni, la particolare storia delle locandine che ripercorrono i decenni passati, il progamma degli eventi e soprattutto il nuovo (ed apprezzabile, aggiungiamo noi) connubio con il Premio Chiara. Sembrerebbe la fine di un'epoca, insomma. Tutti i discorsi fatti sul tanto dibattuto problema degli orticelli nel nostro territorio, sembrano trovare ora diversa soluzione. Un primo passo, certo, ma pur sempre un passo…

CortisoniciCortisonici

Dall'intervista – Ecco, a riguardo, che cosa ci ha raccontato Gianluca Gibilaro: "E' successa una cosa estremamente positiva dal nostro punto di vista. Con il Comune di Varese c'è un rapporto che dura ormai da qualche anno, e consiste nel supporto di contributi, spazi, disponibilità a discutere di possibilità di crescita. Con gli Amici di Piero Chiara mi piace dire che abbiamo un amico in comune che è Mauro Gervasini, che collabora tanto con noi quanto con l'associazione Amici di Piero Chiara. Non so se questo evento è da attribuire a lui, agli Amici di Piero Chiara o al Comune di Varese, tutto è nato un po' così, però l'ipotesi di realizzare un week end seminario rivolto ai ragazzi dai 16 ai 25 anni, e di farlo a tema cinematografico, poi di abbinarlo subito prima o subito dopo ai Cortisonici in maniera da poter fare una promozione congiunta di questa iniziativa. La cosa si è concretizzata molto rapidamente: dalla nascita dell'idea, alla proposta di Gervasini, alla stretta d'accordo con

L'intervista a Gianluca GibilaroL'intervista a Gianluca Gibilaro

Bambi Lazzati del Premio Chiara è passato poco tempo".

"Siamo partiti subito molto operativamente. Il risultato è che questo seminario che è stato collocato il venerdì e il sabato precedenti alla settimana del festival vero e proprio, è una sorta di anteprima, di anticipazione, di assaggio rivolto in particolare ai più giovani, ma in realtà con appuntamenti che interesseranno tutto il pubblico […]. Per quanto riguarda, nello specifico, la sindrome degli orticelli, bisogna ricordare che Cortisonici nasce in realtà da una serie di incontri, perchè già dalle prime edizioni, intorno al festival hanno gravitato realtà diverse (la cosa nasce da Filmstudio '90 ma con contributi già di altre realtà…), Dal punto di vista di collaborazione con altre realtà culturali del territorio, però, forse questa collaborazione con gli Amici di Piero Chiara è un'inizio, un'apertura a cui noi rimaniamo disponibili. Perchè, tutto sommato, non è interessante alzare degli steccati soprattutto per manifestazioni che, se non trovano sinergie con altre realtà culturali del territorio sono destinate a rimanere quello che sono e poi, progressivamente, a perdere energia nel corso del tempo."