Daverio ospita l'arte ungherese alla Palazzina della Cultura. La mostra di arte concreta contemporanea ungherese dal titolo "Convergenza frattale" rimarrà aperta fino al 9 agosto. Curatrice della mostra è Viola Farkas, storico dell'arte.

Tutti quindi legati all'arte concreta, geometrica, che è il punto comune del loro modo d'esprimersi. Perciò hanno formato un gruppo non soltanto per questa mostra, che è la prima, ma anche per collegarsi e lavorare insieme nel futuro.

La poetica della formazione è basata sul fatto che l'arte moderna ungherese ha forti legami con l'avanguardia classica geometrica. Si deve ricordare ad esempio che nel movimento Bauhaus gli artisti ungheresi come László Moholy-Nagy, Marcel Breuer, Farkas Molnár, Alfréd Forbáth ecc. erano grandemente rappresentati.
Ma anche si deve citare l'attivismo, movimento creato da Lajos Kassák o anche il gruppo De Stijl con Vilmos Huszár.
Per questi fatti possiamo dire che un segmento dell'arte contemporanea ungherese continua questa tradizione nel XXI secolo.
Gli artisti in mostra a Daverio indicano una punto di convergenza dell'arte concreta ungherese d'oggi. Anche perché sono artisti della prima generazione e anche della nuova.
Le opere (pitture, statue, bassorilievi, oggetti in vetro , grafica al computer…) spaziano in quasi tutti i modi d'espressione del genere tradizionale e moderno.
La mostra ha il patrocinio del Comune di Daverio, della Provincia di Varese e di EXPO 2015

Artisti partecipanti:
Bálint Baráth, grafico
Szabolcs Bátorfi, pittore
Péter Botos, scultore, vetrista
Tibor Budahelyi, scultore
Zoltán Fábián, pittore
István Halmi-Horváth, pittore
Zoltán Szlabey, grafico-pittore

Info.
CONVERGENZA FRATTALE
arte concreta contemporanea ungherese
Palazzina della Cultura, via Verdi – Daverio
Fino al 9 agosto
La mostra sarà visitabile il venerdì, sabato, domenica
orari: 10.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00
Oppure su appuntamento 348 703 6428