Si è concentrato sulla valorizzazione di Cazzago Brabbia, individuato come paese simbolo sulle rive del lago di Varese, il percorso di ricerca e studio del Laboratorio di Progettazione Finale del Politecnico di Milano, che a conclusione dell’attività didattica propone una mostra su una selezione dei progetti realizzati dagli studenti, promossa grazie alla collaborazione con il sindaco Emilio Magni e l’Amministrazione Comunale di Cazzago Brabbia, con cui il Politecnico ha sottoscritto una convenzione.

La mostra, dedicata al progetto di conservazione e riqualificazione di due edifici storici e dell’area prospicente il Lago di Varese, verrà inaugurata domenica 8 luglio alle ore 11,30 presso il Lavatoio di Cazzago Brabbia che si trova in fronte Lago.

La giornata sarà caratterizzata anche dalla annuale sagra del pesce in carpione che a Cazzago Brabbia viene celebrata per ricordare la stretta relazione tra l’abitato, gli abitanti e il Lago.

In particolare è stata sviluppata una attività progettuale a cura degli studenti del Laboratorio di Progettazione Finale del Politecnico di Milano, III anno, Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, e una tesi di Laurea Magistrale.

Cazzago Brabbia viene spesso descritto come il più rappresentativo dei paesi rivieraschi perché vi risiedeva una significativa comunità di pescatori e, ancora oggi, i pochi pescatori attivi sul Lago di Varese vivono e operano proprio in questo piccolo comune.

L’attività progettuale condotta nel Laboratorio – coordinato e diretto dai professori Francesca Albani, Paolo Gasparoli e Fabio Zangheri – è orientata alla riqualificazione del sistema costituito dalla porzione centrale del lungolago, con particolare attenzione al lavatoio storico e alla casa dei pescatori, suoi principali poli.

L’obiettivo perseguito è quello di riqualificare questi luoghi all’interno di un contesto potenziato di nuovi significati e nuove valenze, in grado di attrarre visitatori e costituire un elemento di rilancio del sito e del grande portato culturale e ambientale che lo caratterizza.

La tesi di Laurea Magistrale (laureande Chiara Parolini e Martina Pizzuti, Relatore Prof. Paolo Gasparoli, correlatore arch. Matteo Scaltritti) ha invece l’obiettivo di porre il Comune di Cazzago Brabbia nelle condizioni di sviluppare un’economia locale che faccia maggior affidamento sulle proprie risorse per avviarsi verso uno scenario di valorizzazione del sistema urbano, in alcuni casi sottoutilizzato e in condizioni di precario stato di conservazione.

Tutto ciò a partire dalla consapevolezza che per garantire una efficace gestione del patrimonio costruito e dell’ambiente naturale è necessario che le comunità locali riconoscano in esso gli elementi essenziali della propria identità, ne accettino i vincoli d’uso e ne potenzino le opportunità di conservazione e tutela attraverso un processo partecipato che considera gli abitanti come i primi sostenitori delle azioni proposte.

È forte infatti la convinzione che il patrimonio culturale possa contribuire efficacemente alla costruzione di un nuovo profilo di competitività, sia in un’ottica di crescita urbana che di attrattiva turistica.

Gli studi e le proposte progettuali degli studenti verranno presentati in una mostra degli elaborati prodotti, che verrà inaugurata l’8 luglio alle 11.30 presso il Lavatoio di Cazzago Brabbia. La mostra rimarrà aperta sino al 26 agosto 2018.