Sono poste le une accanto alle altre, le opere di Cedes, il cui vero nome è Gilbert Kleissner, mentre quello d'arte nasce da un acronimo, da un'abbreviazione dell'espressione CElebrated DESign. I lavori di Heinz Aschenbrenner sono posti accanto, affinché, come recita il titolo della doppia personale, in corso presso la Galleria Antonio Battaglia a Milano, si possano cogliere, dei due artisti austriaci, "Sinergy and Difference".

Entrambi legati dall'esaltazione del gesto pittorico e dalla saturazione cromatica della superficie piana, i due si distinguono, in parte, per il differente uso dei colori.

Cedes, che è stato allievo di Herman Nitsch, tende a coniugare colori solari con invadenze di toni marroni uniti ad incipienti folate di nero, tali da dare origine a vortici, moti semicircolari, diagonalità frammentate, macchie dai contorni frastagliati, sovente intaccate da colate verticali.

Possente e ondivaga, con minime presenze materiche, la pittura di Aschebrenner apre a tensioni paesaggistiche, potenti ed estreme, dai confini indefiniti in drammatica e violenta fusione.

Per entrambi è fondamentale l'ampiezza del gesto e l'invadenza del colore risulta indispensabile al totale compimento della loro creatività, per una pittura senza pentimenti o indulgenze descrittive di facile lettura.
Convivono bene e bene si distinguono, le opere dei due artisti austriaci tanto da dar vita ad una mostra dal ritmo frenetico ed incalzante.

Cedes e Heinz Aschenbrenner
"Synergy and Difference"

Galleria Antonio Battaglia, via Ciovasso 5
Fino al 20 luglio
Orari: lunedì dalle 16.00 alle 20.00
da martedì a sabato dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 20.00