State all'arte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/state-allarte/ L'arte della provincia di Varese. Fri, 26 Apr 2024 11:41:54 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.4 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png State all'arte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/categoria/state-allarte/ 32 32 Appuntamenti dal 26 aprile 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-26-aprile-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-26-aprile-2024/#respond Fri, 26 Apr 2024 10:30:12 +0000 https://www.artevarese.com/?p=74078       Monza – Un viaggio nella cultura lombarda del XIX secolo attraverso un centinaio di opere, tra dipinti e disegni firmati da grandi maestri. Sfilano così i lavori di Hayez, Piccio, Faruffini, Cremona, Medardo Rosso, Previati e Segantini, tutti raccolti nella rassegna 800 Lombardo, Ribellione e conformismo in corso all’Orangerie Reggia di Monza […]

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Monza – Un viaggio nella cultura lombarda del XIX secolo attraverso un centinaio di opere, tra dipinti e disegni firmati da grandi maestri. Sfilano così i lavori di Hayez, Piccio, Faruffini, Cremona, Medardo Rosso, Previati e Segantini, tutti raccolti nella rassegna 800 Lombardo, Ribellione e conformismo in corso all’Orangerie Reggia di Monza e ai Musei Civici. Gli artisti dell’Ottocento lombardo sono i protagonisti della grande mostra che si snoda in un percorso suddiviso per aree tematiche analizzando sia movimenti e tendenze iconografiche sia la biografia e la personalità dei singoli artisti. La rassegna, pur tenendo come fulcro l’ambiente milanese, in particolare il magistero dell’Accademia di Brera, indaga anche la situazione delle altre province lombarde. Nella sala espositiva dei Musei Civici è allestita invece una sezione dedicata alla scena artistica della città di Monza, città natale di pittori straordinari quali Pompeo Mariani, Mosè Bianchi, Eugenio Spreafico ed Emilio Borsa. La mostra propone anche una serie di focus su alcuni artisti meno noti, ma che hanno comunque segnato gli sviluppi della pittura dell’epoca, come Piccio e Faruffini e Luigi Conconi. L’esposizione si ferma alle soglie della nascita del Divisionismo, con alcune opere giovanili di Previati e Segantini, quando la loro poetica era ancora vicinissima alla Scapigliatura, seppur già sensibile alle atmosfere del Simbolismo. Sino al 28 luglio, orari: (Orangerie, Reggia– viale Brianza): dal mercoledì al venerdì 10 – 13/14 – 19; sabato, domenica e festivi 10 – 20. Orari Musei Civici: da aprile a maggio mercoledì 10-13/15-18; giovedì 15-18; venerdì, sabato e domenica 10-13/15 -18; da giugno a settembre, mercoledì 15-18; giovedì 15-18/20-23; venerdì, sabato e domenica 10-13/15 -18.

 

Milano – Un’esposizione di dipinti realizzati da Mario Schifano tra il 1966 e il 1968, mai esposti al pubblico fino oggi, sono raccolti nella mostra Compagni in un’oasi sotto il cielo stellato, ospitata allo Spazio Roseto di Milano. Si tratta di oltre venti lavori mai visti prima, come “Tutte stelle” del 1967, otto tele eseguite per coprire pareti e soffitto di una stanza (un soppalco) della casa della principessa Patrizia Ruspoli a Roma. Schifano interpretò lo spazio come un luogo immersivo, completamente avvolto dalle stelle in una sensazione di movimento e di leggerezza. Stelle di diverse dimensioni e colori, alcune luminose e scintillanti, altre sfocate. (In catalogo è riportata la foto che ritrae Patrizia Ruspoli nella stanza fra i dipinti murali). La mostra, a cura di Monica Schifano e Marco Meneguzz,o presenta anche un altri lavori, sempre esposti per la prima volta, come “Inevitabile viaggio a Marrakesh”, “Oasi” (palma su fondo rosso e stelle) del 1967 e la serie “Compagni Compagni ” del 1968, in cui l’artista si rifà alla cronaca del suo tempo. L’esposizione continuerà sino al 19 maggio e sarà visitabile dal martedì alla domenica in orario 10-19. (ph. Mario Schifano, Compagni, 1968, ©ArchivioMarioSchifano).

 

Milano – Dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, strumento attraverso cui prendono forma. E’ un percorso che racconta il processo creativo delle opere e delle idee di due dei più celebri stilisti del mondo della moda quello che si snoda nella mostra in corso a Milano nelle sale di Palazzo Reale. Abiti, le creazioni più famose, firmate da Domenico Dolce e Stefano Gabbana qui diventano opere d’arte lasciando i visitatori a bocca aperta. “Dal cuore alle mani”, questo il titolo dell’esposizione è la narrazione di ciò che sta dietro alle collezioni di alta moda: l’ispirazione, il pensiero, le sensazioni, la realizzazione, i gesti, l’intricata lavorazione artigianale che incarna il valore del “Fatto a mano”. In ogni sala sfilano pezzi unici delle collezioni di Alta Moda, sartoria e gioielleria; le creazioni dei due artisti affiorano sullo sfondo di installazioni spettacolari capaci di rapire e trascinare in un mondo dove magia e fantasia si fondono. La mostra, curata da Florence Müller, dopo Milano farà tappa in diverse sedi internazionali. Fino al 31 luglio, da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30. 

 

Busto –  Un mese dedicato all’arte tessile. Si apre dal 4 maggio “May Fiber”, rassegna d’arte fra tradizione e sostenibilità, un evento diffuso che vedrà coinvolte diverse realtà espositive oltre ai Musei civici, teatri di opere come la Venere degli stracci e il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Non mancheranno altre esposizioni di spessore come l’ormai tradizionale rassegna di Miniartextil che torna in città con alcune delle opere della 32 edizione. Al Museo del Tessile (negli spazi del secondo piano) inoltre, sarà allestita “I segreti del Blu”, una mostra tecnica sul colore blu in ambito tessile e tintorio: accanto a campionari, etichette e riviste d’epoca, tessuti, filati e prove di tintura verranno presentate opere tessili contemporanee, alcune appositamente realizzate o rielaborate. May Fiber, proseguirà fino al 2 giugno, accompagnata da una serie di incontri, approfondimenti, conferenze, laboratori e visite guidate. Orari al pubblico: Palazzo Marliani Cicogna, martedì – giovedì 14.30-18,
venerdì 9.30-13/ 14.30-18, sabato 14.30-18.30, domenica 15-18.30. Museo del Tessile:
martedì – mercoledì 14.30-18, giovedì 14.30-21, venerdì 9.30-13/14.30-18, sabato 11-18.30, domenica 11-18.30.

 

Gallarate – L’importante acquisizione dell’Archivio, della Biblioteca e di alcune opere di Vittorio Tavernari (1919-1987), uno dei più importanti scultori italiani del secondo dopoguerra, dà vita al Maga a “Vorrei scolpire l’Universo”, la mostra che si aprirà il 28 aprile negli spazi espositivi di via De Magri. L’esposizione, a cura di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni, è parte del programma espositivo di Italia 2050, Centro di ricerca per l’arte italiana 1950-2050, fondato dal MA*GA nel 2023. Un patrimonio costituito da lettere autografe, da fotografie e lastre fotografiche, dal catalogo delle opere e dalla bibliografia completa dell’artista, dalla biblioteca personale, oltre a un prezioso fondo di lavori che l’artista ha sempre tenuto per sé. Tra le lettere e nelle pubblicazioni compaiono alcune tra le voci più prestigiose della critica italiana, tra cui Francesco Arcangeli, Carlo Ludovico Ragghianti, Marco Valsecchi e Mario De Micheli. Il percorso espositivo si apre con il richiamo a due significativi episodi per la città di Gallarate: la partecipazione dell’artista alla seconda edizione del Premio Nazionale Arti Visive cittadino nel 1951 e la realizzazione della Fontana di Piazza Libertà, scolpita dall’artista in taglio diretto nel 1955. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico sino al 1° settembre nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.

 

Gallarate – Sempre al Maga si apre al 28 aprile, Astrazione mediale, personale di Davide Maria Coltro. La mostra, inserita nel programma delle attività del Museo nell’Era Post – Digitale, curata da Alessandro Castiglioni con il contributo critico di Elena Pontiggia, presenta la più recente produzione del pioniere e maestro della sperimentazione tecnologica  in cui il linguaggio mediale, caratteristico della sua cifra più autentica, assume nuove connotazioni astratte e sintetiche, capaci di evidenziare i rapporti tra gli elementi fondamentali della pittura elettronica, quali bit e pixel, in un codice da lui stesso definito “pittura oltre la materia”. Il percorso espositivo si compone di una serie di nuove installazioni, appositamente pensate e costruite per gli spazi gallaratesi, in cui i “Quadri Mediali” si caratterizzano per un flusso generativo astratto in costante mutamento e progettato dall’artista da remoto. Le opere dell’artista verranno trasmesse nei totem digitali di comunicazione cittadina, riproponendo il concetto di “Quadro civico” che l’artista aveva già presentato a Shanghai, in Cina, nel 2006. La mostra rimarrà in calendario sino al 1° settembre. Orari al pubblico: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19. (ph.© Chiara Ferrando).

 

Alba – Sono esposti i ritratti fotografici di italiani famosi, scattati dagli anni’ 90 in poi, nella mostra Harari/Italians. Grandi Protagonisti tra Novecento e Duemila in corso alla Fondazione Ferrero. Una serie di scatti in divenire che, anno dopo anno, si arricchisce di nuovi volti. Nelle immagini, Guido Harari, albese di adozione porta, con i ritratti di musicisti, personaggi particolarmente a lui cari, artisti, scrittori, intellettuali, imprenditori, volti noti della società italiana degli ultimi decenni. II progetto espositivo in progress, prende spunto dal programma televisivo “Italians”, dove dopo le interviste del giornalista Beppe Severgnini i personaggi si mettevano in posa negli studi Rai per essere ritratti dal fotografo. L’esposizione, arricchita dalla proiezione del documentario “Guido Harari. Sguardi randagi” (Italia, 2023, 52’) per la regia di Daniele Cini, proseguirà sino al 26 maggio. Orari al pubblico, giovedì e venerdì 15-19, sabato, domenica e festivi 10-19.

Bergamo – Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città è il titolo della rassegna ospitata sino al 1° settembre all’Accademia Carrara.40 le opere esposte delle quali una ventina provenienti dalla Fondazione De Vito altre ancora in prestito da chiese e istituzioni del territorio in un percorso che approfondisce il legame tra le due città. La mostra, a cura di Elena Fumagalli e Nadia Bastogi è aperta al pubblico nei seguenti orari: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 9.-19; martedì: 9-13; sabato, domenica e festivi: 9.30-20 Aperture serali straordinarie, fino alle 23 negli ultimi venerdì del mese. (ph ©-Fondazione Accademia Carrara).

 

Brescia – 13 dipinti e 10 ceramiche, gli ultimi due decenni di produzione di Agostino Ferrari, artista milanese che fino al 5 maggio espone Museo Diocesano. La retrospettiva, a cura di Elena Di Raddo e Mariacristina Maccarinelli analizza gli ultimi vent’anni di ricerca artistica, raccontando l’evoluzione del segno, tema focale dello studio di Ferrari, attraverso una selezione di opere che vanno dai primi anni duemila a oggi. Lo spazio esterno del museo ospita una sezione dedicata alle ceramiche bianche o nere, in cui la tridimensionalità delle ricerche pittoriche dialoga con la materia. Il percorso espositivo prosegue con la sala immersiva che presenta una videoinstallazione curata da Francesco Pio Bellisario, studente del DAMS per le Arti dell’Università Cattolica, progetto, creato appositamente per questo appuntamento con la volontà di approfondire la figura di Agostino Ferrari. Orari al pubblico: tutti i giorni 10-12/ 15 -18.

 

Varese –Entrare nel «Nel cuore del Congo» attraverso la mostra allestita in sala Veratti e organizzata dalle docenti Katia Visconti e Maria Francesca del corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo dell’università dell’Insubria. L’obiettivo dell’evento è quello di far conoscere l’arte e la storia congolese, in particolare la ricerca del mondo spirituale, le religioni, la comunicazione e la preghiera degli spiriti, la magia, la potenza di certe evocazioni, il contatto con la natura e con il mondo degli antenati. Sono esposte oltre 60 sculture e oggetti d’arte tradizionale, maschere e una ricca selezione di feticci, tessuti e altri oggetti rappresentativi dei diversi stili, che provengono da 27 villaggi congolesi e rappresentano 12 gruppi culturali. L’esposizione sarà visitabile sino al 5 maggio nei giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi 10-13/14.30-18.30, ingresso gratuito.

Varese – Ultimi giorni per visitare, allo Spazio Polifunzionale Acli di via Speri della Chiesa Jemoli la personale dello scultore Ignazio Campagna dal titolo Domun Formae, a cura di Patrizia Di Modugnp. L’esposizione propone un’ampia panoramica della produzione dell’artista, dalle opere in marmo a quelle polimateriche, raffiguranti il suo interesse per la figura umana e come reagisce a movimento, tensione e torsione.  Gli ambiti di ricerca di Campagna, affondano radici profonde nella psiche umana in quanto ispirati al mito, al sacro, al femminile e alle questioni sociali. La narrazione, per lo scultore, non è solo un punto di partenza e di arrivo nella realizzazione dell’opera ma è piuttosto l’anima che la sostanzia, quella forza che tutti possono percepire. La mostra si concluderà il 5 maggio. Orari: giovedì e venerdì 16-19, sabato e domenica (1 maggio compreso) 10.30-12.30/15-18. Visite su prenotazione telefonando al 3922872800.

Legnano – Si apre domani 27 aprile, alle 17.30, all’Atelier Ferioli la prima delle due collettive organizzate in collaborazione con lo Spazio Arte Carlo Farioli di Busto (che inaugurerà il 4 maggio alle 17.30) dal titolo “PRIMAeVERA”. Un evento che intende celebrare il significato della stagione che più delle altre porta a riflettere sulla ripresa, sulla rinascita e sul desiderio di ricominciare, “veramente”. E lo fa attraverso il linguaggio dell’arte alla quale soo stti invitati 15 artisti, un modo per ravvivare il “grigio” al quale ci si sta abituando, con la forza dei colori. Gli artisti che hanno aderito all’evento: Giovanni Beluffi Francesco Campanoni, Silvia Cibaldi, Santino Croci, Luisella Dell’Acqua, Carlo Farioli, Vittoriano Ferioli, Maria Cristina Limido, Massimo Massarelli, Silvia Menuzzi, Carmelo Occhipinti, Attilio Pedretti, Stefania Pellegatta, Laura Puccetti e Ivo Stelluti. Nelle giornate inaugurali sono previsti differenti interventi di personaggi come l’attore Pongo e l’artista pasticcere Fabio Longhin. In programma una straordinaria performance degli artisti partecipanti all’evento dal titolo “Ciama l’erba”. La mostra a Legnano proseguirà sino al 12 maggio con i seguenti orari:giovedì-sabato 16.30/19; domenica 10.30/12 – 16.30/19. A Busto invece rimarrà in calendario dal 4 al 19 maggio sempre nei medesimi orari:

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Bellagio (CO) – L’opera di Sara Montani si caratterizza da sempre dall’unione di materiali e linguaggi differenti. Anche nella nuova personale, dal titolo “Caleidoscopio”, in apertura dal 24 aprile al Centro espositivo Torre delle Arti di Bellagio (inaugurazione alle 17), è possibile ammirare la ricerca poetica dell’artista milanese che nel tempo si è concentrata in particolare sugli indumenti, custodi tangibili di esistenza, intimità e valori umani, che rende, di volta in volta protagonisti della sua arte attraverso nuove forme espressive esaltandone il valore simbolico e narrativo. Opere uniche che dialogano con il presente pur rimanendo profondamente radicate nella memoria storica e culturale. L’arte di Sara Montani è nfatti come un viaggio tra passato e presente, un’attenta esplorazione della memoria collettiva attraverso il linguaggio di oggetti d’un tempo che diventano magicamente simboli di una ricerca personale di significato e appartenenza. L’esposizione sarà visitabile sino al 6 maggio. Orari al pubblico: tutti i giorni 10.30-13 / 15.30-18.30; venerdì e sabato apertura anche serale dalle 21 alle 22.30. Tutti i giorni alle 11 visita guidata gratuita con l’artista. Per prenotazioni: 339-1052214.

 

Varese – Entrare nel «Nel cuore del Congo» attraverso la mostra allestita da oggi, 19 aprile, in sala Veratti.  L’esposizione, organizzata dalle docenti Katia Visconti e Maria Francesca del corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo dell’università dell’Insubria, si aprirà al pubblico alle 17 alla presenza di Padre Pietro Ciuciulla, assistente generale dei Missionari comboniani e coordinatore di Fondazione «Nigrizia». L’obiettivo dell’evento è quello di far conoscere l’arte e la storia congolese, in particolare la ricerca del mondo spirituale, le religioni, la comunicazione e la preghiera degli spiriti, la magia, la potenza di certe evocazioni, il contatto con la natura e con il mondo degli antenati. Sono esposte oltre 60 sculture e oggetti d’arte tradizionale, maschere e una ricca selezione di feticci, tessuti e altri oggetti rappresentativi dei diversi stili, che provengono da 27 villaggi congolesi e rappresentano 12 gruppi culturali. L’esposizione sarà visitabile sino al 5 maggio nei giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi 10-13 e 14.30-18.30, ingresso gratuito; prenotazioni per scolaresche T. 347.0034534 e 328.0564628. Durante la mostra gli studenti del corso di laurea in Storia e storie del mondo contemporaneo guideranno le scolaresche nelle visite.

 

Tradate – In occasione della Italian Motor Week, iniziativa promossa da ANCI-Città dei Motori, rete di Comuni cui aderisce anche la città, dal 19 al 21 aprile, il Museo Fisogni (sede della più grande collezione al mondo di pompe di benzina antiche e migliaia di oggetti relativi al carburante), ospita la mostra fotografica “Donne e Motori? Gioie e Basta” ideata da Elisabetta Cozzi, presidente del Museo Fratelli Cozzi di Legnano. La mostra, giunta alla II edizione, vuole essere un contributo per combattere le immagini che distorcono la realtà e per superare la cultura discriminatoria. Protagoniste degli scatti sono 20 donne ritratte a bordo delle Alfa Romeo del Museo Fratelli Cozzi dalla fotografa Camilla Albertini. In occasione della mostra si potrà anche visitare e scoprire la collezione Fisogni.Orari al pubblico: venerdì 19 aprile su prenotazione (chiamando il 335-6777118); sabato dalle 14 alle 17.30; domenica 10 – 12 /13.30 -17.30. Sabato e domenica, sempre a Tradate, sarà inoltre possibile visitare il Museo della Motocicletta Frera, aperto dalle 15 alle 18.

 

Milano – Allo Spazio Vito Nesta è in corso “Nella pancia del Guerriero”, mostra a cura di Sara Ricciardi, che racconta l’universo di Alessandro Guerriero e la recente collaborazione del fondatore del movimento Alchimia con il designer pugliese Nesta. La mostra, concepita come un viaggio nel ventre dell’ispirazione di Guerriero, è un percorso da intraprendere senza seguire una linea temporale o altre prescrizioni, affidandosi piuttosto al patchwork di oggetti e di scritte alle pareti, le stesse che rivivono nei fogli accartocciati e gettati a terra in un angolo, come a rimarcare l’invito a cogliere nella vita il valore del fluire mutevole di cose ed emozioni. La mostra è lo sviluppo di Alchimie, la collezione di porcellane e complementi nata proprio dalla collaborazione tra Nesta e Guerriero, i cui elementi ricorrono nell’allestimento arricchito da arredi e creazioni del maestro provenienti da gallerie di tutto il mondo. L’esposizione nella sede di via Ferrante Aporti è visitabile fino al 21 aprile. Orari lunedì -venerdì 10-18.

 

Milano – Fino a domenica 21 aprile, in occasione del Fuori Salone e inserita fra gli eventi del Distretto delle 5 Vie, la mostra “Salvatore Cuschera a tutto tondo”, allestita alla Paula Seegy Gallery accoglie una nuova opera inedita dello scultore, dal titolo Magical form realizzata nel Regno Unito nel 2019. L’opera è perfettamente connessa al tema cardine del Salone del Mobile di quest’anno: “Materia Natura”, che intende approfondire il nesso fra queste due parole in un’ottica sensibile ai principi di sostenibilità. La mostra di Salvatore Cuschera, in calendario fino al 25 aprile si compone di una selezione di 40 opere di medie e piccole dimensioni, a parete e installazioni, prevalentemente inedite. Da questi lavori emerge il profondo legame dell’artista alla natura, agli opposti e all’utilizzo di diversi materiali. Primo fra tutti il ferro che, nonostante la sua durezza e la scarsa malleabilità, viene piegato, forgiato e curvato, risultando talvolta all’apparenza leggero; la sua lavorazione restituisce alle sculture la purezza delle linee, giochi di equilibrio e ritmi armonici. Orari mostra: martedì – sabato, 12 – 19 ; Esposizione scultura “Magical form” 10.30 – 19.30.

 

Barzanò (LC) “Carte d’identità” di Antonella Gerbi in mostra alla Canonica di San Salvatore. Una serie di opere, in particolare sculture, pensate in stretta sinergia con lo spazio espositivo tracciano l’evoluzione di una ricerca, di un percorso che fa da ponte tra passato e futuro. L’artista infatti lavora un materiale ipertecnologico e artificiale , il plexiglass, che innesta su materiali antichi e naturali come marmo e legno, a rappresentare l’ibrida epoca contemporanea e postmoderna in cui organico e inorganico si mescolano per creare qualcosa di nuovo e ancora sconosciuto. La mostra sarà visitabile all’interno della canonica romanica di via Castello fino al 21 aprile con i seguenti orari: giovedì 10-12/18-20, venerdì 18-20, sabato 14-18, domenica 10-12/14-18.

 

Milano – Alla Fondazione ICA sculture e design. Negli spazi espositivi di via Orobia si sono aperte due nuove mostre. Si tratta della prima personale nel capoluogo lombardo dell’artista brasiliana “Erika Verzutti dal titolo “Notizia”. La mostra, a cura di Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori include una selezione di diverse opere scultoree realizzate quasi interamente a Milano tra il 2023 e il 2024.  Il titolo, Notizia, si riferisce al forte impatto che la costante circolazione di informazioni esercita sull’artista e sul suo processo creativo. L’altra esposizione, intitolata “La Casa Dentro” a cura di Alberto Salvadori è un progetto espositivo dei designer Formafantasma che presenta una selezione di opere inedite costruite su una riflessione intorno all’idea della casa, esplorata come spazio fisico e come complesso insieme di relazioni umane e tematiche legate all’identità personale e alla memoria collettiva. Fino al 19 luglio. Orari: sabato 12- 19, domenica 19 – 21, martedì: 12- 19, mercoledì 14 – 18, giovedì, venerdì 2 -19. Domenica 21 aprile chiuso. (Ph Andrea Rossetti).

 

MilanoLa Triennale dedica un’ampia retrospettiva al lavoro di Alessandro Mendini con un doppio omaggio all’architetto e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del ‘900. “Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini”, il titolo della mostra a cura di Fulvio Irace, con allestimento firmato da Pierre Charpin, presenta oltre quattrocento opere in un percorso che si articola in diverse sezioni tematiche dove sono riunite opere di vari formati, materiali e soggetti, provenienti da collezioni pubbliche e private. What? A homage to Alessandro Mendini by Philippe Starck, è invece l’installazione dedicata all’architetto, ideata da Philippe Starck che fino al 16 giugno potrà essere ammirata nell’impluvium della Triennale. Accompagna la mostra un catalogo contenente, oltre al regesto delle opere in mostra e un’ampia selezione di fotografie dei principali progetti di Mendini, una serie di saggi di autori internazionali e testimonianze di committenti e amici con i quali negli anni ha condiviso vicende creative e progettuali. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 13 ottobre, dal martedì alla domenica dalle 11alle 20. (ph. Alessandro Mendini, Io non sono un architetto sono un drago, 2006, Archivio Alessandro Mendini).

 

Milano –  “Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse” è la mostra monografica dedicata al lavoro di Chiara Camoni in corso negli spazi di Pirelli Hangar Bicocca. L’esposizione riunisce il corpus più ampio delle opere dell’artista mai presentato e una serie di nuove produzioni che danno vita a un’architettura di collettività e raccoglimento, ispirata, nelle forme, al giardino all’italiana tardo-rinascimentale e agli anfiteatri antichi. Il suo lavoro, che va dal disegno alle stampe vegetali, dal video alla scultura, in particolare la ceramica, si contraddistingue per l’uso di ogget­ti appartenenti al mondo domestico o di ma­teriali organici che l’artista impiega nella sua produzione. Erbe, bacche e fiori, ma anche diversi tipi di argilla e ceneri determinano le tonalità naturali distintive dei suoi lavori e richiamano la terra e la vegetazione che l’ar­tista raccoglie e inserisce nelle sculture. Esposte anche opere figurative ispirate al vocabo­lario dei bestiari medievali realizzate in onice, pietra leccese e alluminio. La mostra è accompagnata da un catalogo monografico che include una documentazione approfondita dell’esposizione con testi critici, saggi e contributi specifici. Fino al 28 luglio. Orari al pubblico: giovedì–domenica 10.30-20.30.

 

Milano –  La Fondazione Nicola Trussardi “veste”, ancora per qualche giorno, gli spazi urbani della città con il progetto “Italia 70 – I Nuovi Mostri”, a cura di Massimiliano Gioni. Un trionfo di immagini realizzate da 70 artisti contemporanei che operano in Italia. Grandi maestri e talenti emergenti, come, per citarne alcuni, Yuri Ancarani e Giorgio Andreotta Calò, Francesco Vezzoli e Monica Bonvicini, Vanessa Beecroft, Tomaso Binga, Giulio Paolini , Giuseppe Penone, Guglielmo Castelli, Francesco Clemente, Giulia Cenci e Petrit Halilaj. Gli artisti sono stati invitati a realizzare un’immagine che, riprodotta su centinaia di manifesti, tappezza strade e piazze cittadine, da un estremo all’altro, dal Cimitero Monumentale al Centro Storico, da City Life a Porta Romana.

 

Olgiate –  Spaziodanseei proroga la chiusura della mostra di Armando Fettolini dal titolo “Imparando a volare” sino al 30 aprile. L’esposizione presenta una serie di opere recenti nelle quali l’elemento distintivo continua a essere la scelta del blu, colore che ormai da tempo caratterizza la ricerca dell’artista. Dipinti che testimoniano il percorso di Fettolini tra figurazione e astrattismo, sogno e realtà, riflessioni e sentimenti. La mostra, allestita nello spazio espositivo di via Oriani, sarà dunque visitabile sino alla fine del mese di aprile nei seguenti orari di apertura: sabato dalle 16 alle 19. Per un ingresso in altri orari è possibile fissare un appuntamento contattando 348-5510909.

 

Busto – “Deformare la realtà” è il titolo della mostra collettiva del Circolo Fotografico Bustese in apertura sabato 20 aprile alla Galleria Boragno di via Milano. Una storia, quella del Circolo che prende avvio nel 1976, da un gruppo di amici  appassionati di fotografia. Si ritrovavano per condividere le immagini e le emozioni. Negli anni questo interesse per gli scatti si è sempre più diffuso, organizzato e sviluppato fino a richiamare e raccogliere numerosi “amici” diventando così la realtà di quello che oggi è il Circolo Fotografico Bustese. L’esposizione “Deformare la realtà” , che si inaugurerà alle 18, a ingresso libero, resterà aperta nel fine settimana nei seguenti orari: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

 

Canegrate – Il Gruppo Artistico Mercurio inaugura “Gemme di Mercurio“, mostra collettiva che dal 20 al 28 aprile si aprirà nelle sale del Palazzo Castelli Visconti con inaugurazione alle 21. Saranno esposte le opere di Daniela Barni, Pierluigi Bellotti, Paola Ceriotti, Giuseppe Clerici, Cinzia Fontana, Walter Grizzi, Laura Lenna, Luigi Magni, Marina Martignoni, Silvia Moroni, Teresa Sapone, Alessandro Sganga, Camilla Sormani, Pino Tenconi, Simona Venkova e Dario Zalunardo. La mostra è visitabile sino al 28 aprile sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

 

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Milano – Attraverso il lavoro di artisti contemporanei sulla tradizionale concezione della vetrina e sulla sua centralità nei progetti espositivi prosegue al Mudec Museo delle Culture la collettiva dal titolo “Exposure. Arte, Culture e Moda dentro e fuori la vetrina”. E’ una riflessione sul “ruolo” che la vetrina rappresenta: espone e separa l’oggetto, offrendolo alla fruizione ma nel contempo creando una barriera per lo spettatore. Gli artisti in mostra sono: Monia Ben Hamouda, Mark Dion, Sam Durant, Theo Eshetu, Damien Hirst, Candida Höfer, Giancarlo Iliprandi, Gene Moore, Roberto Sambonet, Albe Steiner. L’esposizione rimarrà in calendario sino l’8 giugno. Orari al pubblico: lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30 Giovedì Giovedì e sabato 9.30 – 22.30.

 

Milano – Con l’esposizione di oltre 50 gioielli contemporanei firmati da artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, la galleria Rossini ospita da domani 13 aprile (con inaugurazione alle 18), la mostra dei finalisti della terza edizione di “Gioiello Contemporaneo Contest“. La mostra, a cura di Marina Chiocchetta e Sonia Patrizia Catena, accoglie pezzi unici e versatili, sfaccettati ed eterogenei, nati dalla ricerca e dalla creatività di designer, orafi e artisti che hanno sviluppato le proprie collezioni basandosi su una personale cifra stilistica frutto della mescolanza di diverse identità e tecniche. In mostra i gioielli di: Adagio Lab, Basia Arte Gioielli, DarioJewelDesign – Dario Gargiulo, Flora Sica, Patrizia Giachero, Kleo Glens, Kolata Design, Lalice arte orafa, Lamb Gioielli di Laura Agnello Modica, Local Heavens, Magistri Gioielli, MagmaLab, Maiesta, Mari Design, Marion Sterner, Paola Cisterni, Andrea Scarpa, V Design Lab Jewellery. Durante la mostra ci sarà l’opportunità, inoltre, di apprezzare i gioielli d’artista di GIOI Giulia Vignetti, vincitrice del Premio Rossini, proclamata durante la serata inaugurale di Ridefinire il Gioiello, progetto arrivato alla sua IX edizione e di cui la galleria è partner dal 2012. Esposte anche le opere scultoree dell’artista Chiò che dialogheranno con i monili in mostra. L’esposizione, che si apre al pubblico in occasione della Milano Design Week, sarà visibile sino al 4 maggio dal martedì al sabato dalle 10 alle 19.

 

Milano – Al Museo del Novecento si sono aperte quattro nuove mostre inserite nell’ambito dell’Art Week. Si tratta di: “Vol. XXXI: Futurism Drama”, un intervento site-specific dell’artista cipriota Haris Epaminonda, promosso dalla Fondazione Henraux e a cura di Edoardo Bonaspetti. L’opera è ospitata nella Galleria del Futurismo in un dialogo inedito tra i capolavori del primo Novecento, (una selezione di opere di Medardo Rosso, figura di riferimento per l’avanguardia Futurista) e la ricerca dell’artista. L’esposizione rimarrà in calendario fino al 12 maggio. “Magali Reus. Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura” è invece la mostra-focus dedicata all’artista olandese Magali Reus, vincitrice della VII edizione del Premio. Il pubblico potrà ammirare le opere fino al 30 giugno. Un’altra mostra “fresca” di inaugurazione è  “Ritratto di Città (20/20.000HZ)” una grande installazione audio-video multi-canale del duo Masbedo (Iacopo Bedogni e Niccolò Massazza), a cura di Cloe Piccoli. L’opera racconta della rinascita culturale di Milano: dalla musica elettronica dello Studio di Fonologia RAI, dalle invenzioni di Luciano Berio e Bruno Maderna, lo sguardo si allarga all’architettura (BBPR), all’arte (Lucio Fontana), al cinema (Michelangelo Antonioni) alla grafica. Anche questa esposizione potrà essere visitata fino al 30 giugno. Fino al 30 giugno anche “Archiviale_001. Dal 1940 a oggi – Istantanee dalle Gallerie d’arte di Milano”, esposizione a cura di Mariuccia Casadio. E’ il primo capitolo di una ricerca che ricostruisce oltre settant’anni di storia delle gallerie private di Milano con le loro scelte artistiche, le relazioni internazionali, gli eventi d’avanguardia, gli incontri con gli artisti. Orari di apertura del Museo: da martedì a domenica 10-19.30; giovedì sino alle 22.30.

 

Milano – Sarà svelato in questi giorni, nel corso della settimana che il capoluogo lombardo dedica all’arte, il nuovo murale, firmato da Nabla e Zibe, intervento eseguito nel piazzale della stazione metropolitana Affori Centro, nell’ambito dei murales “landmark” di quartiere. Il nuovo murale, nasce da un lungo percorso di condivisione e ascolto del rione. Le passeggiate urbane e gli street art tour offriranno dunque un’esperienza coinvolgente alla scoperta dell’arte pubblica in contesti urbani: attraverso percorsi guidati, si esploreranno murales, poster art e graffiti, scoprendo la storia, il significato e gli artisti dietro le opere. Succo d’Arte propone uno speciale tour per scoprire il progetto di arte pubblica e partecipata del Museo a cielo aperto di Or.Me (14 aprile) e per comprendere il vero senso della rigenerazione urbana del quartiere Ortica. L’Associazione Atelier Spazio Xpò e FAI delegazione giovani Milano propongono un Tour dei Muriliberi di via Pontano (13 e 14 aprile) nei sottopassi ferroviari “Tunnel Boulevard” tra via Padova e viale Monza.

 

Milano – Pirelli Hangar Bicocca ospita la mostra monografica “Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse” dedicata al lavoro di Chiara Camoni. La mostra riunisce il corpus più ampio delle opere dell’artista mai presentato e una serie di nuove produzioni che danno vita a un’architettura di collettività e raccoglimento, ispirata, nelle forme, al giardino all’italiana tardo-rinascimentale e agli anfiteatri antichi. Sempre nella sede di Pirelli HangarBicocca è possibile ammirare la retrospettiva di Nari Ward “Ground Break” . Artista di fama internazionale è noto per le sue installazioni realizza­te con materiali familiari e quotidiani, in cui si stratificano riferimenti sociali e storici. Ward si confronta con la memoria e la trasforma­zione, aprendosi a nuove possibilità. I suoi intrecci e le giustapposizioni di elementi di recu­pero, alludono a diversi aspetti socia­li e politici, attraverso i quali l’artista affronta i temi relativi all’identità, alle questioni razziali, alla giustizia e al consu­mismo. Sono opere d’arte toccanti, in cui si incontrano domande spirituali e concettuali. Fino al 28 luglio. Orari al pubblico: giovedì – domenica 10.30-20.30.

 

Milano – Fondazione Nicola Trussardi “veste” gli spazi urbani della città con il progetto “Italia 70 – I Nuovi Mostri”, un trionfo di immagini realizzate da 70 artisti contemporanei che operano in Italia. Grandi maestri e talenti emergenti, da Yuri Ancarani e Giorgio Andreotta Calò a Francesco Vezzoli e Monica Bonvicini, da Vanessa Beecroft e Tomaso Binga a Giulio Paolini e Giuseppe Penone, da Guglielmo Castelli e Francesco Clemente a Giulia Cenci e Paola Pivi, fino a Giulia Andreani e Petrit Halilaj solo per citarne alcuni, sono stati invitati a realizzare un’immagine da riprodurre su centinaia di manifesti che per due settimane tappezzeranno le strade e le piazze di Milano da un estremo all’altro della città, dal Cimitero Monumentale al Centro Storico, da City Life a Porta Romana. L’esposizione, che continuerà per due settimane, è a cura di Massimiliano Gioni. (ph.Shafei Xia, Baby, Let’s Go to the Beach, 2022).

 

Milano – Alla Triennale Milano  in mostra il lavoro di Alessandro Mendini con un doppio omaggio all’architetto e teorico che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del Novecento. “Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini”, il titolo dell’ampia retrospettiva, presenta oltre quattrocento opere in un percorso che si articola in diverse sezioni tematiche e riunisce opere di vari formati, materiali e soggetti, provenienti da collezioni pubbliche e private. Il titolo Io sono un drago riprende uno dei più emblematici autoritratti di Mendini, a sottolineare la complessità della sua figura all’interno della scena internazionale del design, dell’architettura e dell’arte. Fino al 13 ottobre dal martedì alla domenica dalle 11alle 20.·

 

Milano – Alla Fondazione ICA si possono visitare le mostre “Erika Verzutti. Notizia” curata da Chiara Nuzzi e Alberto Salvadori, prima personale milanese dell’artista brasiliana; un progetto che include una selezione di diverse opere scultoree realizzate quasi interamente a Milano tra il 2023 e il 2024.  Il titolo della mostra, Notizia, si riferisce al forte impatto che la costante circolazione di informazioni esercita sull’artista e sul suo processo creativo. Traendo ispirazione dagli elementi strutturali e architettonici di Fondazione ICA Milano, Notizia sfiora le molte linee di ricerca che caratterizzano il lavoro dell’artista quali la cultura vernacolare, la domesticità, il mondo digitale e i conflitti sociali, realizzando uno spazio di libertà creativa, sociale e politica. L’altra mostra allestita, dal titolo “Formafantasma. La Casa Dentro” a cura di Alberto Salvadori è un progetto espositivo dei designer Formafantasma che presenta una selezione di opere inedite per costruire una riflessione intorno all’idea della casa, esplorata come spazio fisico e come complesso insieme di relazioni umane e tematiche legate all’identità personale e alla memoria collettiva. Fino al 19 luglio. Orari dal 13 aprile: sabato 12- 19, domenica (opening speciale alla presenza di Formafantasma) 19 – 21, martedì: 12- 19, mercoledì 14 – 18, giovedì – venerdì – sabato 12 -19. Domenica 21 aprile chiuso.

 

Varese – Prosegue fino al 5 maggio, nello Spazio Polifunzionale Acli di via Speri della Chiesa Jemoli, la mostra dello scultore Ignazio Campagna dal titolo “Donum Formae” a cura di Patrizia Di Modugno. L’esposizione offre un’ampia panoramica della produzione dell’artista, dalle opere in marmo a quelle polimateriche, ed è finalizzata a ricostruire il suo interesse per la figura umana e su come questa reagisce a movimento, tensione e torsione.  Gli ambiti di ricerca dell’artista affondano radici profonde nella psiche umana in quanto ispirati al mito, al sacro, al femminile e alle questioni sociali. La narrazione, per Campagna, non è solo un punto di partenza e di arrivo nella realizzazione della scultura, ma è piuttosto l’anima che la sostanzia, quella forza che tutti possono percepire. Orari: giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica (25 aprile e 1 maggio) dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18; visite su prenotazione: T. 3922872800.

 

Varese – Prosegue, alla galleria Ghiggini, la mostra bipersonale “Assonanze”. Un invito alla ricerca delle similitudini tra le opere in ceramica  di Giulia Bonora e l’immagine pittorica di Debora Fella. L’obiettivo è quello di far emergere la sintonia visiva e ideale che intercorre tra queste due fini ricerche espressive, creando una relazione equilibrata tra le opere esposte. “Estranee eppure somiglianti. Proprio loro vanno alla ricerca di tesori posti sotto lo strato dell’apparenza e si affidano alla materia per catturare il rivelarsi di una realtà ‘altra’ che sussurra all’orecchio dell’intuizione”. Scrive Anna De Pietri nel testo in catalogo. La mostra è visitabile fino al 20 aprile nei seguenti orari: da mercoledì a sabato 10-12.30 / 16-19.

 

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Varese – Andrea Ravo Mattoni inaugura, domani alle 18 al Castello di Masnago, “img2img – Pittura, Copia e Intelligenza artificiale”. La mostra, a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa, è la prima esposizione museale di dell’artista varesino (classe 1981), conosciuto in tutto il mondo dal 2016 per il suo progetto Recupero del classicismo nel contemporaneo con il quale ha ripreso dipinti classici, risalenti al periodo tra il ‘400 e l’800, riproponendoli su grandi pareti  e muri con la tecnica dello spray. Nel 2021  Ravo scopre l’Intelligenza Artificiale (AI) generativa e si apre una nuova via nel suo percorso. In mostra al Castello sono sposte circa 25 opere inedite realizzate per l’occasione, principalmente dipinte a spray su tela, due interventi ad acrilico su pietra e altre tipologie di immagini, che accompagnano il visitatore in nuovi mondi fino agli autoritratti. L’esposizione che proseguirà fino al 28 luglio sarà affiancata da numerosi eventi. Orari al pubblico: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18. Visite guidate per scuole e gruppi su prenotazione con Cooperativa “Sull’Arte”, da contattare ai seguenti recapiti: telefono + 39 333 6810487, e-mail: info@cooperativasullarte.it.

Como – In apertura alla Pinacoteca Civica, dal 12 aprile, “Voci dal paesaggio nordico”mostra degli artisti  Britta Marakatt–Labba e Lars Lerin  tra i più rinomati nell’arte contemporanea scandinava che saranno presenti giovedì (11 aprile) alle 18, all’ inaugurazione. Al centro della loro ricerca  ci sono l’osservazione e la rappresentazione di una regione del Nord Europa ancora in gran parte allo stato naturale, l’attenzione per il valore e la fragilità del paesaggio, il clima e l’identità dei luoghi, con la loro storia, cultura, mitologia e tradizioni. Il dialogo tra arte e natura nordica viene sviluppato da Britta Marakatt–Labba e Lars Lerin con diverse tecniche: la prima con i ricami e il secondo con l’acquerello. I due artisti rappresentano paesaggi di campi innevati, di boschi e di mare, facendo percepire il freddo, il silenzio e l’immensità degli spazi, includendo oltre ai valori ambientali, culturali e sociali, i significati simbolici ereditati dalla loro mitologia e dalla loro storia. La mostra alla quale sono affiancati diversi eventi potrà essere visitata fino al 13 ottobre, da martedì a domenica 10-18. Visite guidate con i curatori, nelle seguenti date: 28 aprile alle 10.30; 26 maggio 15.30; 30 giugno10.30; 29 settembre 15.30. E’ richiesta la prenotazione entro le 12 del venerdì precedente inviando una mail a pinacoteca@comune.como.it.

 

Milano – Cento espositori raccolti in uno degli eventi più attesi del collezionismo fotografico in Italia. E’ in arrivo, dall’11 al 14 aprile, “Mia Photo Fair”, la fiera di fotografia internazionale, ospitata da Allianz MiCo. La 13^ edizione della rassegna, dedicata al “cambiamento” vede protagonisti i grandi temi della contemporaneità e presenta otto tra mostre e progetti speciali, quattro Premi e oltre settanta gallerie provenienti dall’Italia e dall’estero. L’evento, a cura del direttore artistico Francesca Malgara, richiama espositori di livello e gallerie in arrivo da diversi Paesi come Stati Uniti, Iran, Paesi Bassi, Francia e Svizzera. Fino al 14 aprile, orari al pubblico 12 – 20.30. (ph Lori Nix, 2007-2024, Library, Color photograph, ed. 5. Courtesy: Galleria Paci contemporary & Lori Nix ).

 

Cavaria – Hanno lavorato sul tema dell’ambiente gli artisti dell’Associazione Blaue Reiter che il 14 aprile alle 11, nell’antico palazzo comunale  inaugureranno la mostra “Riciclarte” . Una collettiva che intende portare l’attenzione e sensibilizzare ad un uso più sostenibile delle risorse a nostra disposizione.“In questi 50 anni, – spiega la curatrice Lara Scandroglio nel testo critico – periodo di grandi cambiamenti storici e sociali, gli artisti hanno sempre avuto una visione lungimirante e sono coloro che più di altri hanno contribuito a questa opera di sensibilizzazione. L’arte si avvicina all’ambiente che diviene teatro del gesto artistico come fa la Land Art. “Riciclarte” vuole essere un ulteriore segnale per riconnetterci a queste importanti tematiche”. La mostra sarà visitabile sino al 28 aprile con i seguenti orari: venerdì-sabato dalle 16 alle 19; domenica e il 25 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

 

Lonato del Garda (BS) – In occasione delle Giornate nazionali delle Case dei personaggi illustri, il 6 e 7 aprile  si potrà visitare la magnifica Casa del Podestà dal 1912 monumento Nazionale. Oggi è una delle Case Museo più interessanti del Nord Italia, che conserva inalterata le sue ricchissime collezioni di arte e arredi. Ai visitatori si apriranno oltre venti ambienti, in cui sono custoditi migliaia di preziosi oggetti antichi, tra dipinti, sculture, arredi lignei, maioliche, vetri, bronzi, peltri. Fra i tesori custoditi, trei strappi da affresco di Girolamo Romanino, pittore della Scuola Bresciana del Cinquecento. A rendere ancor più sorprendente la visita è la biblioteca, una delle più importanti in Italia, tra le private, con ben 52.000 libri.

 

Pavia – Lo scultore Claudio Borghi porta alla galleria Fraccaro la nuova personale dal titolo “L’intervallo giusto”. L’artista ha esposto in prestigiosi spazi, quali la Galleria delle Ore e Spaziotemporaneo a Milano, città dove ha partecipato anche a tre edizioni della Biennale di Scultura. Numerose le mostre personali (recenti quella al Palazzo Ducale di Gubbio e alla Cappella Espiatoria di Monza) e la partecipazione a rassegne di carattere nazionale e internazionale. Ha collaborato con poeti e scrittori in diverse pubblicazioni ed è autore, da ultimo, del volume “In lontananza. Passaggi per una scultura non sospetta”. Fra i critici che si sono occupati dell’opera dell’artista, Luigi Cavadini ha scritto: “Egli vede, guarda, registra. Non il particolare o l’insieme, ma la sostanza di ciò che vede e che certamente sa estrapolare ed elaborare in funzione creativa. Ed è questa sostanza che si fa materia e quindi scultura”. L’esposizione proseguirà sino al 20 aprile e sarà visitabile da giovedì a sabato dalle 17 alle 19.

Legnano –  Palazzo Leone da Perego si prepara ad accogliere, dal 6 aprile, “Legnano, sublimi distorsioni riflesse”, 17 nuove opere scultoree di Helildon Xhixha, autore della mostra diffusa nel centro storico di Legnano. Le sei sale del Perego ospiteranno acciai lucidi e specchiature che si alterneranno a cromie intense, campiture ampie e squarci di luminosità, differenti tecniche utilizzate dallo scultore per la sua produzione artistica. Le opere di Helidon, il cui nome è legato alla parola Sole, sono ispirate dalla luce che l’artista ha saputo trasformare ed interpretare attraverso un materiale come l’acciaio, per sua natura freddo e asettico. Il processo percettivo ed emozionale in cui le sculture monumentali all’aperto dialogano con gli spazi circostanti, si realizza anche all’interno degli spazi espositivi di Palazzo Leone da Perego in cui vengono esposte opere di dimensioni più contenute, ma che rilasciano nell’ambiente un’infinita danza di luci e di riflessi. La mostra, curata da Anselmo Villata e la direzione artistica di Vincenzo Scardigno, si inaugura alle 18. Sarà poi visitabile sino al 2 giugno sabato, domenica e festivi 10 – 12.30 / 15 – 19. Ingresso libero.

 

Olgiate O. – Si inaugura domenica (7 aprile) alle 11, nella chiesa dei Santi Innocenti (via Greppi) la mostra “La Terra di Sotto. Viaggio nel contaminato nord” di Luca Quagliato e Luca Rinaldi. Nel corso dell’sposizione, organizzanta nell’ambito della 12^ edizione del Festival Fotografico Europeo, sarà possibile partecipare (nei giorni 7,21 e 28 aprile alle 16) anche alle visite guidate alla Sala Alba di villa Gonzaga dove sono conservate le decorazioni di Antonio Rubino risalenti al 1939 raffiguranti personaggi di favole di fantasia protagonisti delle tavole realizzate per il Corriere dei Piccoli degli anni ’20 e ’30. La mostra proseguirà sino al 28 aprile e sarà visitabile nei seguenti orari: sabato dalle 15 alle 19; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. La domenica, alle 17.15, visite guidate all’esposizione. Ingresso libero.

 

Busto – Domani, 6 aprile alle 16, alla galleria Boragno si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “La Terra e la Luna” di Fulvio Francone. L’esposizione, realizzata in collaborazione con A.F.I. – Archivio Fotografico Italiano e inserita nel programma del Festival Fotografico Europeo, sarà introdotta da Nuccio Orto, già ricercatore di Storia e critica del cinema all’Università di Torino.Fulvio Francone, originario del Salento, ha maturato il suo interesse per la fotografia a Roma, dove ha realizzato i suoi primi lavori. Alla fine degli anni Ottanta si è trasferito a Milano, dove ha iniziato una collaborazione con gli studi Edimoda, lavorando con Gianpaolo Barbieri, Toni Thorinbert, Paolo Roversi, Giovanni Gastel e realizzando importanti servizi per testate giornalistiche nazionali. La mostra  resterà aperta fino a domenica 14 aprile nei seguenti orari: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

 

Comabbio – Con “Catarsi Evolutiva” l’artista Carla Pugliano inaugura domani 6 aprile, alle 17.30 nella sala Lucio Fontana,  la sua nuova personale. Un viaggio tra  25 opere che tocca l’anima dell’artista in un percorso di metamorfosi e liberazione manifestato attraverso l’arte. Pugliano racconta di silenzi, ansie, fragilità e solitudine, ma anche la volontà di riscatto. Una ricerca intimista che si concentra sui corpi, sui volti, quali tramiti di un messaggio che si dissolve a volte in scenari onirico- mitologici, altre in contesti surreali di carattere astratto. Una pittura eterogenea, profondamente emotiva, che invita a esplorare mondi interiori e a riflettere sui sentimenti umani. L’esposizione, a cura di Massimo Cassani, allestita negli spazi di via Garibaldi, proseguirà sino il 21 aprile e sarà visitabile sabato e domenica 10-12.30/16-18.30.

 

Milano – Nell’ambito della rassegna Storie in transito, l’Istituto Italiano di Fotografia ospita  dall’11 aprile, con inaugurazione alle 18, la mostra di Giorgia Dal Molin dal titolo A forza di essere vento”, a cura di  Sanni Agostinelli. L’esposizione è parte del palinsesto ufficiale della Milano Art Week e presenta una selezione di scatti prodotti in occasione del Lagazuoi Photo Award New Talents 2023 durante la residenza per giovani fotografi. Il Progetto di Dal Molin racconta sentimenti personali e articolati che la legano all’ambiente montano: rispetto, timore, attaccamento, curiosità che hanno dato vita a una eredità emotiva sapientemente trasformata in immagini. L’esposizione, negli spazi di via Enrico Caviglia, sarà visitabile sino al 31 maggio da lunedì a venerdì, 9-13/14-18, sabato 10-13/14-17.  Ingresso libero

 

Ascona – Nell’ambito della mostra “Elisir di Primavera” di Alexandra von Burg in corso alla Fondazione Majid, domani, 6 aprile alle 14.30, è in programma un incontro con l’artista aperto al pubblico. L’esposizione raccoglie una settantina di opere di grande, medio e piccolo formato, frutto della ricerca degli ultimi due anni. Centrale, in questa ampia esposizione, il tema della Natura, soggetto che l’artista ha sempre indagato ma che oggi appare sotto una luce nuova, più intima e introspettiva. In mostra la recente serie dedicata alle Ninfee, accanto ai soggetti ispirati ai fiori. Non mancano le versioni più recenti delle suggestive vedute marine che, negli ultimi anni, sono diventate probabilmente la cifra stilistica dell’autrice. La mostra proseguirà sino al 30 maggio e sarà aperta al pubblico da martedì a domenica 10-13/14.30-19.

 

Mendrisio – La Pinacoteca Zust ospita un’ampia rassegna dedicata a “Silvia Galli (1919-1943) e le artiste del suo tempo” . La mostra raccoglie le principale opere dell’artista restituendo, un’immagine a tutto tondo del suo percorso e mettendola a confronto con altre presenze attive negli stessi anni. I generi trattati vanno dalle nature morte ai ritratti ai paesaggi, agli interni, ai nudi, nei quali esprime una vena artistica già matura nonostante la giovane età. Ad esse è affiancata una selezione di dipinti realizzati da altre pittrici del suo tempo quale complemento e utile confronto. È inoltre proposta una ricostruzione non filologica realizzata con oggetti del tempo, con l’intento di far assaporare i temi legati al lavoro femminile. Sono esposti in particolare due abiti disegnati da Rachele Giudici, appassionata studiosa di costumi tradizionali ancora legata all’Ottocento, anche se la sua vita si svolse prevalentemente nel XX secolo. La mostra, a cura di Mariangela Agliati Ruggia e Giulio Foletti, con la collaborazione di Alessandra Brambilla, sarà visitabile sino l’8 settembre. Orari al pubblico: da martedì a venerdì 9-12/14-17; sabato, domenica e festivi: 10-12/14-17. Nei mesi di luglio e agosto dalle 14 alle17.

Busto – Proseguono le “Conversazioni sull’arte“, ciclo di incontri organizzati dal Cab, Centro Artecultura Bustese. Il secondo incontro in programma il 12 aprile sempre nella sede della galleria Boragno di via Milano, vede quale relatrice la psicologa Cinzia Della Vedova. Tema del nuovo appuntamento, che avrà inizio alle 21,  sarà “ Arte: Creatività ed emozione- I modelli del processo creativo”. Un viaggio nella mente umana per scoprire il miracolo della creatività attraverso giochi di sperimentazione per meglio comprenderne il funzionamento in tutti i campi con particolare riguardo a quello artistico. L’ingresso all’incontro è libero

 

 

 

 

 

 

 

 

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Milano – Cinquantadue capolavori raccolti nelle sale di Palazzo Reale raccontano due grandi maestri: Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir. Le opere, provenienti dalle collezioni del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie di Parigi ripercorrono la vita e l’opera dei maestri che hanno contribuito in maniera decisiva alla nascita dell’Impressionismo, che compie 150 anni, il prossimo 15 aprile. Un viaggio tra i loro dipinti più iconici, dai ritratti, ai paesaggi, alle nature morte, alle bagnanti. In mostra anche una sezione che documenta quanto decisivo sia stato l’impatto e l’influenza che entrambi ebbero sulla successiva generazione di artisti, attraverso il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir con due dipinti di Pablo Picasso. La rassegna, curata da Cécile Girardeau, conservatrice del Museé d’Orsay e Stefano Zuffi, storico dell’arte rimarrà in calendario sino al 30 giugno. Orari al pubblico: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Ascona – Alexandra von Burg inaugura, il 30 marzo  alla Fondazione Majid, la nuova personale dal titolo “Elisir di Primavera”. L’esposizione racoglie una settantina di opere di grande, medio e piccolo formato, frutto della ricerca degli ultimi due anni. Centrale, in questa ampia esposizione, il tema della Natura, soggetto che l’artista ha sempre indagato ma che oggi appare sotto una luce nuova, più intima e introspettiva. In mostra la recente serie dedicata alle Ninfee, accanto ai soggetti dedicati ai  fiori, che da sempre animano le sue opere, vivaci protagonisti di molte raffigurazioni. Non mancano le versioni più recenti delle suggestive vedute marine che, negli ultimi anni, sono diventate probabilmente la cifra stilistica dell’autrice in virtù del loro fascino e della loro potenza espressiva. Di carattere più personale, intellettuale e grafico, è l’ampio repertorio iconografico che Alexandra von Burg ha costruito nel tempo e che ritorna ciclicamente, spontaneamente, ora con discrezione ora con maggiore enfasi, costellando il suo lungo e articolato percorso di ricerca. La mostra proseguirà sino al 30 maggio e sarà aperta al pubblico da martedì a domenica 10-13/14.30-19. Nell’ambito della rassegna è in programma, il 6 aprile alle 14.30, un incontro con l’artista.

 

Torino – Camera, Centro Italiano per la Fotografia ospita Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra. 120 fotografie raccontano uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo, il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937. Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle e Endre – poi francesizzato André – Friedmann (questi i loro veri nomi) si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale.Per cercare di allettare gli editori, è Gerda a inventarsi il personaggio di Robert Capa, un ricco e famoso fotografo americano arrivato da poco nel continente, alter ego con il quale André si identificherà per il resto della sua vita. Anche lei cambia nome e assume quello di Gerda Taro. L’anno decisivo per entrambi è il 1936: in agosto si muovono verso la Spagna, per documentare la guerra civile in corso tra i repubblicani e fascisti; il mese dopo Robert Capa realizzerà il leggendario scatto del Miliziano colpito a morte, mentre Gerda Taro scatta la sua immagine più iconica, una miliziana in addestramento, pistola puntata e scarpe con i tacchi, in un punto di vista inedito della guerra fatta e rappresentata da donne. Fino al 2 giugno. Orari: 11 – 19; giovedì fino alle 21(ph.Gerda Taro and Robert Capa, Cafe de Dome, Paris 1936 © Estate Fred Stein. Courtesy International Center of Photography).

 

Trieste – Buon Compleanno Van Gogh! Sabato, 30 marzo, in occasione della ricorrenza all’Auditorium del Museo Revoltella per tutto il giorno verrà proiettato il film Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità. Un evento che accompagna la grande mostra organizzata al Museo – Galleria d’Arte Moderna, dedicata al grande maestro.Vincent Van Gogh (30 marzo del 1853) ebbe una vita tormentata conclusasi a soli 37 anni con un suicidio. Le molte tragedie vissute e il suo carattere difficile e instabile influenzarono e determinarono lo stile dell’artista. Attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori, provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, la mostra, intende documentare l’intero percorso artistico del pittore a partire dall’appassionato rapporto con gli scuri paesaggi della giovinezza, per proseguire con i disegni e gli oli dedicati al tema dei tessitori, per giungere alle opere del suo soggiorno parigino, raffiguranti il paesaggio e momenti della vita sociale dell’artista, fino agli ultimi dipinti di St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata esistenza. L’esposizione è arricchita dai ritratti di Monsieur e Madame Ginoux (i proprietari del caffè di Arles frequentato da Vincent), realizzati nel 1890, conservati uno nel Kröller-Müller Museum, prestatore di quasi tutte le opere presenti in mostra, e l’altra alla Galleria Nazionale di Roma che in occasione della mostra si rincontreranno. La visione dello spettacolo Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità è gratuita e l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Orari proiezione 9-17. La mostra, prodotta da Arthemisia sarà visitabile sino al 30 giugno, dal lunedì alla domenica e festivi, dalle 9 alle 19..

 

Milano – Prosegue, al Mudec la mostra Picasso. La metamorfosi della figura, esposizione che coincide e celebra il 50° anniversario della morte del pittore spagnolo. La ricchissima produzione del maestro viene qui ripercorsa attraverso le opere giovanili fino alle più tarde, alla luce del suo amore per le fonti artistiche “primigenie” e per “l‘arte primitiva”. La mostra ospita oltre quaranta opere tra dipinti e sculture, insieme a 26 disegni e bozzetti di studi preparatori, del preziosissimo Quaderno n. 7 concesso dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso – Museo Casa Natal di Malaga. Picasso colse l’essenza e il significato dell’arte africana assimilandola nella sua produzione per tutta la vita, dal 1906, anno fondamentale per la sua produzione, fino agli ultimi lavori degli anni Sessanta. inventa trasposizioni, rimodella figure dai volumi sproporzionati, in una costante metamorfosi delle figure che spesso hanno una forte connotazione erotica, e che governeranno l’evoluzione della sua pittura e della sua scultura, soprattutto nei momenti di crisi personale o sociale. La mostra rimarrà in calendario sino al 30 giugno. Orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30

 

Padova – In occasione delle feste pasquali non è da perdere una visita a Padova, al Centro Culturale Altinate/San Gaetano dove è ospitata un’ampia rassegna dedica a colui che è passato alla storia come padre dell’Impressionismo, corrente artistica più amata al mondo: Claude Monet. Arthemisia, con il Comune e il Musée Marmottan Monet, dato vita a un racconto emozionante, attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori – tra cui le Ninfee, gli Iris, i Paesaggi londinesi e molti altri ancora – arricchiti da sale spettacolari, tantissimi contenuti, video, testimonianze e atmosfere magiche. Sono perlopiù le opere a cui Monet teneva di più, quelle che ha conservato gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte. La mostra rappresenta anche un viaggio nel mondo intimo di Monet, nella sua casa e nella sua anima. Fino al 14 luglio; orari: da martedì a domenica 9.-19.30, lunedì 14.30-19.30. Aperture straordinarie 31 marzo e 1 Aprile 9.-19.30

 

Parma  – La Fondazione Magnani-Rocca di Parma ospita la più grande mostra italiana su una delle più iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo: Bruno Munari (Milano 1907-1998). Nella mostra sono concentrati settant’anni di idee e di lavori – Munari aveva iniziato la propria attività durante il cosiddetto Secondo Futurismo, attorno al 1927 – in tutti campi della creatività, dall’arte al design, dalla grafica alla pedagogia: proprio per la difficoltà di dirimere chiaramente i territori linguistici da lui affrontati nel corso del tempo, la rassegna non è suddivisa per tipologie o per cronologia, ma per attitudini e concetti, in modo da poter mostrare i collegamenti e le relazioni progettuali tra oggetti anche apparentemente molto diversi l’uno dall’altro. Un ricco catalogo con un saggio del curatore Meneguzzo (insieme a Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione Magnani-Rocca), con inediti contributi critici centrati su singoli “casi-studio” dei più importanti studiosi di Munari, oltre alla pubblicazione di tutte le circa 250 opere esposte. Fino al 30 giugno. Aperto anche Lunedì di Pasqua, 25 Dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19.

 

Casalmaggiore (CR) – E’ tornata, al Museo del Bijou, la nona edizione della rassegna “Ridefinire il Gioiello” con un’esposizione di 43 gioielli contemporanei, progettati da artiste italiane e straniere. Il concorso, nato nel 2010, da un’idea della curatrice Sonia Patrizia Catena, è diventato un punto di riferimento nella sperimentazione materica del gioiello d’arte ha chiesto ai partecipanti, per questa edizione, di progettare un monile che sappia valorizzare la memoria delle creazioni esposte al Museo, invitandoli ad ispirarsi ai gioielli più antichi conservati all’interno delle teche espositive, quelli a forma di nodo, con il fine di reinterpretarne la struttura e il significato attraverso il proprio linguaggio contemporaneo e la personale ricerca artistica. I gioielli selezionati propongono una vera e propria “geografia” del filo intrecciato: dallo studio formale del nodo alle trame infinite, dalla violenza alle relazioni umane, sino al mondo naturale e alle tecniche artigianali. Monili che mescolano stili e materiali, frutto di una ridefinizione di regole e di grammatiche visive. La rassegna accoglie inoltre, come in ogni edizione, un artista proveniente dal mondo dell’arte contemporanea che racconta il tema del concorso. Quest’anno l’artista invitata è Marisa Iotti che, attraverso la sua grammatica visiva, ha delineato un percorso espositivo denominato “Ànemos” caratterizzato da sculture, installazioni e opere di fiber art che dialogheranno con i gioielli in mostra. Fino al 9 giugno, orari apertura al pubblico: da martedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 15 alle 19.

Milano – “Space dreamers” è la mostra che accompagna i visitatori nello spazio atraverso sedici installazioni. L’esposizioe, alletita i piazza ecaria coinvolge il pulico in sorprendenti scenari. Un viaggio nella meraviglia, tra stelle, nuvole satelli e galassie. Space Dreamers è la prima mostra immersiva dedicata ai viaggiatori spaziali. Il progetto nasce dall’idea delle designer Elena e Giulia Sella, co-fondatrici di Postology, con l’obiettivo di offrire un’esperienza immersiva combinando creatività, design, comunicazione e tecnologia, ponendo al centro dell’attenzione l’universo. La mostra prosegue sino al 31 dicembre e potrà essere visitata da lunedi a giovedi 11-20, venerdi 10-20, sabato e domenica 9.30-20.30.

 

Torino – Arte, storia e politica si intrecciano nella grande mostra, ormai quasi in chiusura, dedica al genio romantico di Francesco Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882) ospitata sino al 1° aprile alla GAM. L’esposizione dal titolo “Hayez. L’officina del pittore romantico” presenta, oltre alle opere inedite o poco viste, anche alcuni dei capolavori più popolari, come La Meditazione dei Musei Civici di Verona – Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e l’Accusa segreta dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia, cui è accostato Il Consiglio alla Vendetta, prestigioso prestito proveniente da Liechtenstein. The Princely Collections, Vaduz–Vienna. Attraverso dieci sezioni in successione cronologica, il percorso espositivo inizia dagli anni della formazione tra Venezia e Roma, dove Hayez ha goduto della protezione e dell’amicizia di Canova, fino alla prima affermazione a Milano e alle ultime prove della maturità. Fino al 1° aprile. Orari al pubblico: 10 – 18.

 

Milano – Alle Gallerie d’Italia in Piazza della Scala in chiusura anche la mostra “Moroni (1521-1580). Il ritratto del suo tempo”, dedicata all’artista bergamasco, tra i maggiori interpreti della pittura rinascimentale lombarda. Il percorso, si snoda attraverso nove sezioni, focalizzandosi sui “ritratti” di personaggi celebri.I dipinti sono accompagnati da opere di altri pittori contemporanei lombardi quali Lorenzo Lotto, Gerolamo Savoldo e Moretto e di altri grandi maestri italiani come Tiziano, Veronese e Tintoretto. Fino al 1° aprile; orari: 9.30 – 19.30.

 

Varese – Il 6 aprile al Castello di Masnago si inaugura, alle 18, la mostra di Andrea Ravo Mattoni dal titolo “img2img – Pittura, copia e Intelligenza Artifiiale” a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa. Pittura, Copia e Intelligenza Artificiale nasce da quelle immagini generate dalla macchina e tradotte da parte di Andrea Ravo Mattoni in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro che su tela e altri tipi di supporti mobili. A comporre la mostra saranno circa venticinque opere inedite allestite nelle sale del Castello, anche in dialogo con gli affreschi quattrocenteschi e un’opera della collezione permanente: Sera d’autunno o Valpozzo di Pellizza da Volpedo (1903). Per partecipare all’inaugurazione è consigliata la prenotazione. L’esposizione continuerà poi sino al 28 luglio accompagnata da numerosi eventi. Orari: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle14 alle 18.

 

 

 

 

 

 

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Varese – Con la mostra Senza Bussare, Matteo Massagrande inaugura la nuova personale, domani dal 23 marzo alle 11, alla galleria Punto sull’arte  negli spazi della sede di viale Sant’Antonio (Casbeno). Il titolo prende spunto da un verso del poeta ungherese Jòzsef Attila, «Quando ti amerò, potrai entrare da me senza bussare», a indicare come nelle stanze dipinte da Massagrande si entri in assoluta libertà, senza costrizioni, con piena facoltà di meravigliarsi di un particolare, di un colore, di un oggetto. In mostra si potranno ammirare diciotto nuovi lavori di vario formato che rappresentano, con i soggetti più amati, gli interni lambiti dal primo sole, le verande come occhi sull’azzurro del mare, un corpus di opere che racconta la Grecia, le sue luci e i suoi odori, le macchie di verde intorno alle case, il rampicante davanti agli ingressi. Un paesaggio quasi magico, riprodotto in modo superbo grazie a una lunga e raffinata ricerca coloristica, diventata con il tempo quasi un cimento filosofico. L’artista sarà presente al Vernissage aperto al pubblico domani dalle 11 alle 13. La galleria rimarrà poi aperta dalle 14 alle 17. Un catalogo bilingue, contenente il testo critico di Mario Chiodetti e le immagini delle opere esposte, accompagna l’esposizione in calendario sino al 27 aprile. Orari: Martedì – Sabato:  9.30-17.

 

Varese – “Alle porte del Cielo” è il suggestivo titolo scelto da Marianna Iozzolino per la personale in corso nella Chiesa dell’Immacolata al Sacro Monte di Varese. L’esposizione, a cura di Carla Tocchetti e realizzata in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria del Monte presenta un ciclo lavori dedicati alla Crocifissione e alla Deposizione, allestito nel prezioso oratorio seicentesco dedicato all’Immacolata Concezione costruito dal cappuccino padre Aguggiari. In questi ambienti la storia del passato si fonde nell’opera contemporanea dell’artista dando origine a un significativo dialogo. Dice Iozzolino: “…Nei miei quadri non c’è la croce, risulta dissolta nei colori, ma i corpi hanno mille forme, non hanno più i vestiti e le fattezze del passato, ma reggono la contemporaneità e tutto ciò che ne comporta. È importante che siano qui, ai piedi del Sacro Monte, all’inizio del cammino della Fede, informi nel segno pittorico, ma pronti a trasformarsi negli occhi e nei cuori di chi guarda, così come ci si trasforma dopo aver percorso il sentiero in salita che ci conduce alla cima”. La mostra sarà visitabile, con ingresso libero, sino al 14 aprile. Orari: 23, 30 marzo e 6, 13 aprile, 11-13; 24 marzo e 7, 14 aprile, 14-16.30. Pasqua e Lunedì dell’Angelo 10-13. Nei giorni 23, 24 marzo sarà presente lo storico Renzo Talamona. Per organizzare visite fuori orario è possibile contattare carlatocchetti@gmail.com. L’evento concorre alla raccolta fondi destinati alla Parrocchia di Santa Maria del Monte per l’illuminazione del Viale delle Cappelle.

 

Pavia – Prosegue, nella suggestiva cornice della chiesa sconsacrata di Santa Maria Gualtieri, la personale di Giovanna Fra dal titolo “Antipodi”. L’esposizione, che vede la partecipazione della curatrice Susanna Zatti e del critico d’arte Luca Beatrice presenta  un repertorio di 30 opere dalle cromie cangianti, caratterizzate dalla contaminazione di tecniche e da una fervida sperimentazione. Il titolo scelto dall’artista, fa riferimento alla tecnica delle creazioni esposte in mostra, realizzate tra il 2023 e il 2024, che fondono pittura e arte digitale, due linguaggi apparentemente molto lontani fra loro. Icone, sezioni di dipinti, frammenti di immagini vengono manipolati, ingranditi, sezionati, rielaborati ai quali viene data una nuova vita in un dialogo su più livelli. Fino al 31 marzo. Orari tutti i giorni dalle ore 15 alle 18 – chiuso il lunedì. Ingresso libero

 

Milano – Salvatore Cuschera ha inaugurato “A tutto Tondo” alla Paula Seegy Gallery. Fino al 25 aprile lo spazio espositivo di via San Maurilio ospiterà la personale dello scultore, di fama internazionale, tornato di recente in Italia dopo un lungo soggiorno nel Regno Unito. La mostra presenta una selezione di 40 opere, lavori a parete e installazioni, quasi tutti inediti, prevalentemente realizzati nell’ultimo decennio, che illustrano temi salienti della poetica e del suo percorso artistico. Cuschera indaga approfonditamente la natura e i suoi elementi, lavora la materia soffermandosi spesso sull’esaltazione degli opposti: la luce e l’ombra, i pieni e i vuoti, gli spazi aperti e chiusi, che divengono aspetti imprescindibili della sua ricerca. L’utilizzo del ferro, materiale che l’artista predilige, restituisce sculture che si contraddistinguono per purezza delle linee, giochi di equilibrio, ritmi armonici e presenza di forme geometriche, peculiarità che ritornano anche nelle opere realizzate in legno, ceramica, tessuto e carta. La mostra, a cura di Luigi Sansone sarà visitabile nei seguenti giorni e orari: da martedì a sabato, 12 – 19. Ingresso libero.

 

Varese – Sono aperte le iscrizioni per partecipare al 1° concorso fotografico nazionale intitolato “Fotograficamente” organizzato da Foto Club Varese APS, con il patrocinio del Comune, in collaborazione con Acli Arte e Spettacolo APS. La partecipazione al concorso è aperta a tutti i fotografi residenti in Italia, senza distinzione, amatori e professionisti. ll Concorso include una sola Sezione per file digitali che comprende tre temi, tutti validi per le statistiche FIAF e UIF dell’anno 2024: Tema Libero Colore (immagini digitali a colori); Tema Libero Bianconero (immagini digitali in bianconero); Tema obbligato “Simmetrie” (immagini digitali colore e/o bianconero). Le opere potranno essere inviate esclusivamente online al link https://concorso.platio.it/fotoclubvarese/contest a partire dal 15 marzo 2024 ed entro e non oltre venerdì 31 maggio 2024, data di chiusura del concorso. Il bando e il regolamento sono scaricabili consultando www.fotoclubvarese.it e https://concorso.platio.it/fotoclubvarese/contest.

 

Busto – Nell’ambito della 12^ edizione del Festival Fotografico Europeo a Palazzo Cicogna si possono visitare le mostre di: Roberto Kusterle con “Una mutazione Silente- I segni della Metembiosi; di Carmelo Bongiorno che presenta “L‘Isola Intima, Radiografie dell’Anima e l’esposizione “Ritratti 1970 – 2000″ di Gabriele Maria Pagnin, uno dei migliori ritrattisti italiani. Le mostre saranno aperte al pubblico fino al 25 aprile. Orari visita: martedì, mercoledì e giovedì 14.30/18 – venerdì 9.30/13 e 14.30/18 – sabato 14.30/18.30- domenica 15-18,  chiuso Il 31 marzo, S. Pasqua. Ingresso libero. E a proposito di ritratti, nella sede dello studio legale A&A di via Cellini, domenica si apre la mostra, di autori vari, “L’arte del ritratto tra ‘900 e anni 2000“. Per approfondire i differenti stili, si è scelto di proporre  una molteplicità di esempi e di tecniche, per conciliare il senso artistico a quello sociale, quello giornalistico, fino al ricordo familiare, caratterizzando così il percorso visivo. Immagini della società dal reportage alla quotidianità, dal lavoro alla moda, dalla vita privata alle traversie che la storia ha rappresentato, in un susseguirsi di intime visioni. Fino al 14 aprile. Orari al pubblico: da lunedì a venerdì dalle 15 alle 18 su appuntamento telefonando al n. 0331 639176 Ingresso libero. Apertura anche nelle domeniche 2 marzo, 7 e 14 aprile.

 

Busto – Le mostre della rassegna fotografica europea proseguono con nuove inaugurazioni: domani, 23 marzo, nella Sala ricamo del Museo del Tessile, alle16.45 si aprirà al pubblico Ex Fabbrica. Monumenti del lavoro di Stefano Barattini. La fotografia da molti anni ricopre un ruolo predominante nella documentazione del territorio, del paesaggio e delle architetture, offrendo a studiosi, amministratori e storici punti di vista sui quali dibattere per valorizzare gli spazi dell’abitare. La mostra, propone il lavoro di Barattini, autore impegnato da molti anni proprio nella documentazione di luoghi in abbandono e di periferie, con stile narrativo e poetico. L’esposizione sarà visitabile sino al 25 aprile. Orari visita: venerdì 15/18 – sabato 15/18.30- domenica 15-18. Per le visite in altri giorni, escluso il lunedì, chiedere al personale del museo all’ingresso principale. Chiuso il 31 marrzo, S. Pasqua Ingresso libero. Sempre il 23 marzo si inaugura anche, allo Spazio Arte Carlo Farioli, Erminio Annunzi con la personale dal titolo “Nel buio si cela la luce”. Si tratta di un lavoro autobiografico, una ricerca che parte dall’oscuro della malattia per arrivare alle rive della luce, dopo aver percorso un lungo e difficile tunnel del quale non si vedeva la fine. L’esposizione proseguirà sino al 14 aprile e sarà visitabile da giovedì a sabato 16.30-19; domenica10.30-12/16.30-19. Chiuso il 30 e 31 marzo, festività pasquali. Alla Galleria Boragno il 24 marzo si conclude “Anime Salve” di Isabel Lima. Orari apertura al pubblico: giovedì e venerdì 6-19; sabato e domenica 10-13/15.30-19.

 

Castellanza – Proseguono nelle sale di villa Pomini, inserita nella programmazione espositiva del Festival Fotografico Europeo, le mostre di Carlo Bavagnoli con “Sardegna 1959. L’Africa in casa”; di Stefania Adami con Adagio napoletano. L’Istituto Italiano di Fotografia di Milano presenta “Paesaggi di luoghi senza volto” mentre Roberto Lugano propone “Punto Zero”. Sino al 14 aprile, orari: sabato 15-18.30 domenica 10-12/15-18.30. Chiuso 31 marzo, aperto il 1° aprile dalle 15-18.30.

 

Cairate –Natura in mostra di Armando Bottelli e “Berbere Portraits” di Rui Pires sono le mostre che si aprono al pubblico, domenica, 24 marzo, al monastero di Santa Maria Assunta. Entrambe le esposizioni sono inserite negli appuntamenti della dodicesima edizione del Festival Fotografico Europeo, organizzato da Afi, Archivio Fotografico Europeo, a cura di Claudio Argentiero. Fino al 28 aprile. Orari marzo: sabato e domenica 14-17; nel mese di aprile: sabato 1430-18.30; domenica 10-12/14.30-18.30.

 

Legnano – La città ha aderito al Festival Fotografico con le mostre allestite al Castello Visconteo di: Maurizio Galimberti  con “La Promessa- Marcinelle 8 agosto 1956″, Letizia Battaglia conLe Immagini, La Storia”, (dagli Archivi) Laura Salvinelli “Afghana” reportage dal centro di Maternità di Emergency nella valle del Panjshir; Joseph-Philippe Bévillard presenta “Mincéir” per finire Natela Grigalashvili con la mostra “The Doukhobors’ Land- La Terra dei Doukhobor”. Fino al 28 aprile, orari: sabato, domenica e festivi:10-12.30/15-19. Chiuso 31 marzo, 13 e 14 aprile. Aperto 1° aprile. Visite guidate gratuite su prenotazione contattando T.033147157/578 oppure ufficio.cultura@comune.legnano.mi.it.

 

Olgiate Olona – Prosegue, nella sede dello Spazio Danseei la personale dell’artista Armando Fettolini dal titolo “Imparando a Volare”. L’esposizione presenta una serie di opere recenti nelle quali l’elemento distintivo continua a essere la scelta del blu, colore che ormai da tempo caratterizza la ricerca dell’artista. Dipinti che testimoniano il percorso di Fettolini tra figurazione e astrattismo, sogno e realtà, riflessioni e sentimenti. La mostra, allestita nello spazio espositivo di via Oriani, sarà visitabile sino al 15 aprile. Orari di apertura: sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento contattando 3485510909.

 

Gemonio – Il Museo Civico Floriano Bodini ospita la retrospettiva dal titolo “Oltre lo sguardo” gli anni Sessanta, dedicata a Carola Mazot (Valdagno 1929 – Milano 2016). La mostra “nasce dall’idea di dedicare un’esposizione al primo periodo della produzione artistica di Mazot, gli anni Sessanta appunto, i cui soggetti sono incentrati sull’essere umano e il suo volto. Una serie di figure singole o in coppia, che ne rivelano l’anima interiore misteriosa e potente, con una tensione verso la dimensione spirituale. Una riuscita rielaborazione di modelli rinascimentali che arrivano dal classicismo. Tele dai colori scuri o monocromatici, a toni cupi e sfondo indefinito. Tratti essenziali che costruiscono il disegno. Una pittura scultorea che affonda nella materia a colpi di sgorbia per lasciare il segno in chi le guarda. Fino al 7 aprile Orari: sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 15 – 18. Da lunedì a venerdì su appuntamento contattando il T. 339 7596939.

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Somma L.do – Alla Porta  del Terminal 1 dell’aeroporto di Milano Malpensa si è aperta Extinction.Chapter one”, l’ultimo progetto dell’artista Max Papeschi, a cura di Stefania Morici, nato con la collaborazione di Flavia Vago, AIIO Michele Ronchetti e Fabrizio Campanelli. Il progetto è scandito in tre capitoli: il primo – Extinction. Chapter one” – presenta 54 sculture in terracotta e un video rielaborato dall’intelligenza artificiale, che raccontano in forma parodistica il tema della guerra e dell’impoverimento culturale. Significativo che questa grande installazione, concepita come reperto archeologico portato alla luce da una razza aliena, sia arrivata proprio in un aeroporto, luogo non luogo per eccellenza, uno spazio privo di identità, ma che è intriso di relazioni e storie, incrocio tra passato, presente e futuro dove migliaia di persone si incontrano in modo estemporaneo. E proprio in un momento di grandi conflitti, il messaggio e il monito di Papeschi sull’estinzione della razza umana è ancora più potente e invita a riflettere. Fino all’11 aprile.

 

Busto, Legnano, Castellanza – Prende il via dal 16 al Castello Visconteo di Legnano (alle 7) e dal 17 marzo a Palazzo Cicogna a Busto (dalle 17.30), la XII edizione del Festival Fotografico Europeo, quest’anno intitolato “L’immagine incontra il mondo, nelle stanze della fotografia”. La rassegna, a cura di Claudio Argentiero e organizzato da Afi (Archivio Fotografico Europeo) si svolgerà in diverse sedi espositive del territorio fino al 28 aprile. Come sempre fulcro della manifestazione, l’obiettivo di promuovere la fotografia d’autore e il linguaggio espressivo, attraverso percorsi visivi articolati, aperti alle più svariate esperienze. Un progetto culturale e artistico dedicato alla fotografia storica, moderna e contemporanea, con un approccio interdisciplinare che vede importanti autori a confronto con fotografi emergenti, italiani e provenienti da diversi paesi del mondo. Il Festival ha tra le finalità anche quella della valorizzazione del territorio, da far conoscere e scoprire mediante una comunicazione mirata, immagini d’archivio e campagne contemporanee. Il programma, come per tutte le edizioni, prevede, accanto alle diciotto mostre, conferenze, incontri, proiezioni, presentazione di libri, workshop e iniziative site specific, il cui obiettivo è approfondire l’evoluzione del linguaggio fotografico e visivo. Per il programma, consultare: www.europhotofestival.com  www.archiviofotograficoitaliano.it

 

Busto – Domenica, 17 marzo, doppio appuntamento con la fotografia alla Galleria Boragno. Dalle 14.30 alle 17 si terrà infatti la lettura portfolio del Premio Portfolio Under 35, organizzato da Archivio Fotografico Italiano, Istituto Italiano di Fotografia e dalla rivista Il Fotografo: saranno presenti esperti del settore per valutare i lavori dei partecipanti. Alle 17 si terrà l’inaugurazione della mostra “Anime salve” di Isabel Lima, la fotografa che ha scattato l’immagine di copertina di uno dei dischi più celebri della musica italiana, l’omonimo album di Fabrizio De André del quale quest’anno ricorre il venticinquesimo dalla scomparsa. La mostra, inserita nel programma del Festival Fotografico Europeo, proseguirà fino al 24 marzo e sarà aperta al pubblico: giovedì e venerdì 15.30-19, sabato e domenica 10-13 e 15.30-19. Nell’ambito dell’esposizione, mercoledì 21 marzo, alle 21, sempre nella sede della galleria, in via Milano, si terrà l’incontro con Isabel Lima e Irene Vitrano, redattrice FIAF, durante il quale verrà raccontata la storia della famosa immagine di copertina scelta da De André.

 

Angera – Nel 1954 il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi proclamava Angera Città. Quest’anno, per celebrare la ricorrenza dei settant’anni, Damiano La Torre organizza alla “Soara” un ciclo di mostre. Dal 23 marzo al 7 aprile nello spazio espositivo di via Gianna dal Molin sarà possibile effettuare il percorso tattile delle sculture in legno di Ulivo di La torre e ammirare le opere realizzate da Vincenzo Canavesi (di Pombia)  in varie essenze di legno. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 19 con ingresso libero.

 

Varese – S.C.O.S.S.A. E’ il titolo scelto dall’Associazione Artistica Legnanese e dal Cab Centro Artecultura Bustese per la collettiva che da oggi, 15 marzo, con inaugurazione alle 18, si apre in sala Veratti. Si tratta, come ben si può immaginare di un acronimo: S, come sostenibilità, smaltimento, salute, sanità; C, clima, conflitti, cibo, cultura, consumo sostenibile; O, ogm, ozono; S,come sicurezza, smog, solare, siccità; ed ancora; S specie in pericolo, stili di vita, speranza, sopravvivenza; e infine A, come acqua, alimentazione, agricoltura, ambiente. Temi, argomenti, problemi di attualità sui quali gli artisti si sono soffermati interpretandoli ciascuno con il proprio linguaggio. La mostra rimarrà aperta al pubblico sino al 1 aprile nei seguenti orari: venerdì 16 – 19; sabato e domenica Pasqua e Pasquetta 10-12.30 16 – 19.

 

Legnano – Nelle sale di Palazzo Leone da Perego fino al 17 marzo è visitabile la mostra “Suffragette italiane verso la cittadinanza 1861-1946”. Attraverso manoscritti, fotografie, volantini, giornali, vignette satiriche e documenti dell’Archivio storico dell’Unione femminile nazionale e della Fondazione Kuliscioff, l’esposizione racconta il lungo e sofferto percorso della battaglia delle donne italiane scese in campo per rivendicare il suffragio, insieme alla parità di diritti civili. Una storia che parte dal 1861, anno dell’Unità d’Italia, e si conclude soltanto nel 1946, anno delle prime elezioni a suffragio universale, in collegamento con il contesto internazionale. Orari al pubblico: sabato e domenica: 10 – 12.30 – 15-19. Ingresso libero.

 

Ghemme – Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la collettiva “Essere Donna”. La rassegna, giunta all’undicesima edizione si aprirà il 15 marzo (con inaugurazione alle 18.30) nelle suggestive sale di Spazio E, in Via Interno Castello. Sei gli artisti coinvolti nel progetto: Gabriella Maldifassi, Giulio Orioli, Albina Dealessi, Silvia Cibaldi, Elena Lisa Colombo e Florine Offergelt. Le opere di ciascuno dialogano in perfetta armonia tra loro in relazione allo spazio e alla tematica scelta per rappresentare la donna, musa e ispiratrice della mostra. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 12 maggio nei seguenti orari: dal giovedì alla domenica dalle 12 alle 22.

 

Milano – ll PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea si prepara a ospitare dal 19 marzo “Race Traitor”, la prima retrospettiva europea dedicata a Adrian Piper (1948, New York), vincitrice del Leone d’Oro come miglior artista alla Biennale di Venezia 2015. La mostra ripercorre oltre sessant’anni di carriera, con importanti prestiti internazionali provenienti dai più prestigiosi musei. Le opere in mostra fanno emergere in particolar modo l’analisi della “patologia visiva” del razzismo: attraverso installazioni, video, fotografie, dipinti e disegni l’artista porta avanti una ricerca sull’immagine delle persone afroamericane determinata dalla società e dai tanti stereotipi diffusi. L’esposizione, a cura di Diego Sileo, rimarrà in calendario sino al 9 giugno. Orari di apertura al pubblico: mercoledì, venerdì, sabato e domenica 9.30- 19.30; martedì e giovedì 9.30 – 22.30. (Foto: Adrian Piper, Race Traitor, 2018 © Adrian Piper Research Archive -APRA- Foundation Berlin).

 

Crosio delle Valle (VA) – Uno studio sull’improvvisazione che indaga il tempo, lo spazio e la percezione del pubblico, laddove la durata della performance è data hic et nunc dalle azioni e dal suono. {T5MPO}:è un progetto in cinque tempi a cura di Sonia Catena che vede protagonisti il performer Alex Sala e il pianista Davide Macaluso, che sarà presentato il 13 aprile (alle 17) all’Accademia Musicale Camille Saint-Saens  in Piazza Paolo VI. L’idea concettuale diventa azione corporea, assurge a simbolo, ed è trasfigurata attraverso la musica. Lo spazio del performer, quello materiale, determina un coinvolgimento fisico e tangibile dello spettatore, il set è scelto e appositamente costruito per essere agito in un determinato modo, il quale a sua volta assurge a “corpo” con cui intessere una dialettica. Diversamente, l’ambiente immateriale è quello musicale del pianista, qualificato da suoni che generano sensazioni mentali nel fruitore trascinandolo in un mondo altro, astraendolo dal sé.

 

Busto – Prosegue, nelle sale del Museo del Tessile,  la mostra di libri d’artista e di opere tessili provenienti dalle Civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna e da collezioni private, a cura dell’Ufficio Musei. L’esposizione, organizzata nell’ambito del  Festival di Filosofia del territorio, presenta alcune recenti donazioni e una serie libri d’artista di John David O’Brien, in parte realizzati in collaborazione con Cielo Pessione. Di queste ultime, in particolare, le pubblicazioni Trame e Trame Nuove dialogano armonicamente con il Museo per l’utilizzo del linguaggio metaforico tessile che si intreccia con i contesti della geografia e della narrazione. La mostra consente di apprezzare una ricca varietà di tipologie: libri oggetto, architetture di carta e vere e proprie sculture, fino alle carte topografiche che creano geografie immaginarie. Fino al 7 aprile, orari al pubblico: da martedì a giovedì 14.30 – 18; venerdì 9.30 – 13, 14.30 – 18; sabato 14.30 – 18.30; domenica 15 – 18.30. (nella foto: John David O’Brien, Cielo Pessione, Isola+isola+ponte, 2006 Libro d’artista, tecnica mista, 51 x 61 x 20 cm).

 

Milano – Prosegue, sino al 24 marzo al Museo di Storia Naturale, la mostra Mimesis. Ritratti animali. L’esposizione raccoglie un nucleo di dipinti recenti dell’artista Marco Grasso dal carattere fortemente naturalistico, tipico della wildlife art. Si tratta in particolare di ritratti in acrilico su tela di animali colti in atteggiamenti o situazioni che fanno emergere le loro peculiarità fisiche e caratteriali. Tra i soggetti rappresentati la zebra, il leone, il lupo e la civetta, ma anche altre più rare e minacciate, come la tigre siberiana, il panda gigante e il leopardo delle nevi. I soggetti vengono isolati e colti in tutta la loro magnificenza e unicità attraverso lo strumento pittorico, analizzati nei minimi dettagli con uno sguardo fotografico. Fino al 24 marzo, orari di apertura: dal martedì alla domenica 10-17.30.

 

Varese – Si avvia alla conclusione “Un-Reality” personale di Mauro Reggio allestita sino a domani, 16 marzo, nelle sale di via Sant’Antonio della galleria Punto sull’Arte.  L’esposizione, presenta opere dalle forti suggestioni metafisiche e dalle inquiete atmosfere hopperiane che caratterizzano i lavori di Reggio. In mostra si possono ammirare i Paesaggi urbani dalle pennellate limpide, pulite, senza sbavature dove luce e colore hanno fatto di questo artista, negli anni, una delle figure più interessanti del panorama contemporaneo. Tra gli scorci selezionati per l’esposizione anche uno dedicato alla città Giardino. La mostra è aperta al pubblico dalle 9.30 alle 17.

 

Ligornetto – Il nuovo programma culturale del Museo Vincenzo Vela propone, qualel primo appuntamento un pomeriggio in compagnia dell’artista locarnese Laura De Bernardi,  il 20 marzo, alle 14.15,  in occasione della Giornata Mondiale del racconto. L’artista presenterà, n collaborazione TaM – Tandem al Museo, la sua installazione Raccolta, un incontro e laboratorio specialmente pensato per il giovane pubblico. Si potrà scoprire il grande taccuino che la De Bernardi compone con elementi raccolti nei giardini del mondo, incluso quello del Museo. I partecipanti infatti, nel pomeriggio raccoglieranno nel Parco degli elementi naturali con i quali creeranno un personale “taccuino d’artista”. Il 24 marzo, sempre nella sede museale alle 14.15, la direttrice del Museo Antonia Nessi dialogherà con Laura De Bernardi e, a seguire, ispirati dalla natura oggetto della ricerca dell’artista, sarà presentato lo spettacolo  dal titolo La biblioteca delle meraviglie, di e con Antonio Catalano, in collaborazione con il Festival Internazionale di narrazione di Arzo.

 

 

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Varese – “Assonanze” alla galleria Ghiggini. Si apre da domani (9 marzo) con inaugurazione alle 17.30, la bipersonale di Giulia Bonora e Debora Fella. Un percorso in cui la materia di  Bonora si riflette nella pittura di Fella e viceversa, alla ricerca delle similitudini tra immagine pittorica e struttura ceramica. L’obiettivo è quello di far emergere la sintonia visiva e ideale che intercorre tra queste due fini ricerche espressive, creando una relazione equilibrata tra le opere esposte. “In “Assonanze”, – scrive nel testo in catalogo Anna De Pietri – le opere delle due artiste si prestano a un dialogo reciproco regalando l’epifania dello scoprire ciò che va oltre ogni presunzione o sicurezza. Una scultrice e una pittrice che stanno l’una all’altra come una tridimensione introspettiva a una bidimensione organica”.  La mostra “Assoanze”, allestita nelle sale di via Albuzzi, proseguirà sino al 20 aprile. Orari di apertura al pubblico: da mercoledì a sabato 10-12.30/16-19, ingresso libero.

Milano – L’Istituto Italiano di Fotografia presenta il nuovo format espositivo intitolato “Women Today. Liberi sguardi sull’universo femminile” . La prima edizione della rassegna propone la mostra “Corpus et anima”, curata dalla fotografa Francesca Cao e ospitata negli spazi dell’Ex Fornace da oggi, sino al 12 marzo. L’esposizione esplora, attraverso gli scatti di 20 fotografe e fotografi, l’autenticità dell’Io contemporaneo e si focalizza su temi attuali come le molteplici espressioni della femminilità e la ricerca di pari opportunità tra uomini e donne oltre ad argomenti profondi e spesso delicati. La mostra è accompagnata da un magazine prodotto per l’occasione, che contiene immagini e testi delle opere esposte. “Corpus et anima” sarà visitabile sino al 12 marzo nei seguenti orari: sabato-domenica 15-20, lunedì-martedì 9-17. Ingresso libero.

 

Origgio – Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Ernesto Treccani, Giancarlo Cazzaniga, Mino Ceretti, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Piero Leddi e Alberto Venditti sono le firme delle opere raccolte nella mostra “C’è ancora pittura – continuità del dipinto in Lombardia dalla metà del Novecento ad oggi”, in corso nelle sale di Villa Borletti. L’esposizione, a cura di Giorgio Seveso, intende dare testimonianza del fatto che, malgrado alcune tendenze culturali attuali, la pittura è ancora splendidamente attiva come forma di indagine e comunicazione poetica, come dimostra la ripresa dell’uso di pennelli e colori da parte di molti nuovi giovani artisti. Le opere esposte sono state realizzate da artisti, alcuni dei quali scomparsi ed altri ancora operanti e sulla cresta dell’onda. Avrebbero potuto essere molti di più, ma è stata operata una scelta per poter riassumere una sorta di prestigiosa campionatura del panorama pittorico offerto dalla Lombardia e, in particolare, da Milano. Sono così presentati artisti tra gli anni Cinquanta e oggi, le cui opere, nella diversità dei loro registri, si pongono tutte nella dimensione espressiva della pittura “dipinta”, accomunate dalle suggestioni e dall’intensità del talento dei loro autori. La mostra rimarrà aperta fino al 12 maggio e sarà visitabile il sabato e la domenica 9.30 – 12 e 16 – 19. Ingresso libero.

 

Canegrate – Con la “Giornata internazionale della donna” torna  l’ormai tradizionale appuntamento con la collettiva di arti grafiche, pittoriche e scultoree organizzata dal Gruppo Mercurio. Palazzo Castelli Visconti da domani, 9 marzo, ospiterà la mostra che vede protagoniste le opere di sole artiste. L’inaugurazione è in programma alle 21 con ingresso libero. La mostra, organizzata nell’ambito  della manifestazione “Marzo è donna 2024” proseguirà sino al 17 marzo e sarà visitabile il sabato e la domenica  dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

 

Milano – La “Metamorfosi” interpretata da Jacob Littlejohn, Madeline Peckenpaugh, Effie Wanyi Li e Tianyue Zhong in mostra alla F2T Gallery. Quattro giovani artiste, attraverso il linguaggio di un vocabolario sempre più astratto, raccontano una progressiva trasformazione, dall’arte figurativa a quella astratta, andando “oltre la forma”. Ciascuno di loro ha sviluppato il tema con stile e tecnica differenti: Jacob Littlejohn e Madeline Peckenpaugh, ad esempio esplorano l’argomento con paesaggi astratti. Nei dipinti di Effie Wanyi Li forme figurative della realtà esterna lasciano spazio a forme astratte, biomorfe dell’intangibile interiore corpo mentre i lavori di Tianyue Zhong  raccontano come le figure siano ridotte a spettrali linee – sopraffatte e perse in un campo espressivo di colori. La mostra, ospitata sino al 6 aprile nella sede della galleria (via Statuto) è aperta al pubblico da martedì a sabato dalle 11 alle 19.

 

Milano – Si intitola “Profumo di donna” la nuova personale dell’artista e designer della calzatura Aldo Pallanza in apertura allo Spazio Big Santa Marta. Le opere in mostra celebrano l’essenza e la complessità dell’universo femminile: dalla determinazione alla passione, dalla bellezza interiore alla seduzione, dalla grazia alla fine sensibilità. Ogni figura femminile rappresentata riflette sull’unicità di ogni donna e sulla sua capacità di lasciare un’impronta duratura nelle vite di coloro che incontra. Rappresentazioni ritrattistiche femminili al passo con i cambiamenti culturali in atto nel mondo contemporaneo, sensibili ad una lettura sulla condizione della donna e del suo ruolo nella società moderna. A corollario della mostra è stato organizzato un un ciclo di conferenze sul tema della femminilità e dell’eros nell’arte. “Profumo di donna” sarà visitabile sino al 24 marzo. Orari di apertura al pubblico: lunedì – sabato 10.30 – 18. 

Busto A. – Due nuovi appuntamenti dedicati all’arte sono le proposte di Campus Reti, di via Mazzini. Protagonisti saranno Carlo Vanoni, storico dell’arte, Nicolas Ballario, esperto d’arte contemporanea, e Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours.  Vanoni il 15 marzo porterà in scena lo spettacolo “L’Arte è una caramella” durante il quale accompagnerà i visitatori in uno strabiliante viaggio nella storia dell’arte attraverso diverse epoche e raccontando le opere di grandi artisti come Manet, Van Gogh, Kandinsky, Leonardo da Vinci, Lucio Fontana ed Andy Warhol. Proprio come una caramella, spiega Vanoni, l’arte va prima scartata, poi gustata e successivamente giudicata. Il 22 mrzo, sarà invece la volta di Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo che presenteranno, “LIVES”, un progetto tra parole, immagini e musica, che ambisce a stilare una serie di “romanzi musicali” dell’arte. L’incontro sarà dedicato alla figura di Maurizio Cattelan, la sua storia e le opere, attraverso racconti e curiosità. Entrambi gli incontri, gratuiti e dalla durata di un’ora e mezza ciascuno, avranno inizio alle 20. Con prenotazione al Campus.

 

Padova – Attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori prende vita un racconto emozionante. Si tratta della mostra “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi” che, a 150 anni dalla prima esposizione nella capitale francese che sancì la nascita del movimento Impressionista, il Centro Culturale Altinate/San Gaetano presenta al pubblico da domani, 9 marzo. La mostra, organizzata da Arthemisia con il Comune e il Musée Marmottan Monet, raccoglie le opere provenienti dal Museo di Parigi, custode della più grande e importante collezione di dipinti dell’artista francese. Ninfee, Iris, paesaggi londinesi e molti altri soggetti ancora sono alcuni dei lavori esposti, accompagnati da video e testimonianze. Opere a cui Monet teneva di più, quelle conservate gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte, dalle quali non ha mai voluto separarsi. La mostra, suddivisa in sei sezioni è anche un viaggio nel mondo intimo del maestro. Fino al 14 luglio. Orari: da martedì a domenica, 9 – 19.30; lunedì 14.30 – 19.30.

 

Perugia – Una mostra per riscoprire la figura del Maestro di San Francesco è l’iniziativa che la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita dal 10 marzo. Si tratta di uno degli artisti più importanti del Duecento, dopo Giunta Pisano e prima di Cimabue, che i sessanta capolavori esposti rivelano. La retrospettiva, organizzata in occasione delle celebrazioni per l’8° centenario dall’impressione delle stigmate del Santo e curata da Andrea De Marchi, Emanuele Zappasodi e Veruska Picchiarelli avrà come cardine la Croce datata 1272, proveniente dalla chiesa perugina di San Francesco al Prato, uno dei pezzi in assoluto più importanti della Galleria, attorno cui ruoteranno gran parte delle opere del pittore, che tornano in Umbria da vari musei del mondo.  Il Duecento fu un secolo di grandiosi sommovimenti, sociali, economici e culturali e l’Umbria, la regione che meglio seppe assorbire e rielaborare la rivoluzione religiosa provocata dalla nascita degli ordini mendicanti. Qui furono create alcune delle opere pittoriche più singolari dell’epoca, diventando il nuovo fulcro europeo nel sistema delle arti, nel quale emerse la misteriosa figura del Maestro di San Francesco, cui gli studiosi non sono ancora riusciti a dare un nome. Fino al 9 giugno. Orari al pubblico: martedì – domenica 8.30 – 19.30.

 

Gardone  Riviera – Nell’anno del centenario della morte di Eleonora Duse, il Vittoriale degli Italiani inaugura domani, 9 marzo dalle 16, la stagione primaverile con la festa Ho coronato la saggezza oggi e acceso il gran fuoco. Tra gli eventi organizzati per l’occasione anche due mostre: una dell’esponente del futurismo Umberto Boccioni, (Reggio Calabria 1882 – Verona 1916)  e l’altra del pittore viareggino Alfredo Catarsini. L’esposizione di Boccioni, allestita all’interno dello spazio del MAS, presenta tredici opere appartenenti alla produzione del primo periodo, selezionate tra le oltre quaranta ritrovate negli ultimi otto anni dal curatore Alberto Dambruoso. Si tratta di ritratti prefuturisti e di alcune impressioni di paesaggio. La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile. Per quanto riguarda l’antologica del pittore e scrittore Catarsini, organizzata a poco più di 30 anni dalla sua scomparsa, gli spazi di Villa Mirabella presentano una selezione di 54 opere fra dipinti e disegni, che rappresentano i sei decenni della sua attività (1930 – 1987). La mostra sarà visitabile sino all’8 settembre. Orari: dalle 9 alle 20.

Bard – L’opera fotografica di Martine Franck e la sua sincera attrazione per gli esseri umani (la gioia dell’infanzia, i ritratti di lavoratori, le lotte femministe, la spiritualità buddista, gli anziani) sono al centro del progetto espositivo promosso dal Forte di Bard in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson. Franck ha documentato il grande affresco dell’avventura terrena nella tradizione della fotografia umanista francese, lasciando un’impronta profonda e personale nella storia del XX secolo. Esposte più di 180 opere, suddivise in 7 sezioni che spaziano dagli scatti che immortalano gli stadi della vita fino alle manifestazioni politiche, passando per le lotte femministe e i paesaggi dei luoghi a lei più cari. L’esposizione è un omaggio a una delle più grandi donne della fotografia mondiale. La mostra è allestita nelle sale delle Cantine del Forte dal 9 marzo al 2 giugno. Orari al pubblico: martedì-venerdì 10 – 18; sabato, domenica e festivi 10 – 19.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Milano – Si apre dal 5 marzo al Museo Diocesano Carlo Maria Martini la mostra “Divine Creature”. L’esposizione, a cura di di Adamo Antonacci propone una serie di scatti fotografici di Leonardo Baldini che riproduce famosi capolavori della storia dell’arte, con protagoniste persone con disabilità. Dall’Annunciata di Palermo di Antonello da Messina all’Annunciazione e la Cena in Emmaus di Caravaggio, dall’Angelo musicante di Rosso Fiorentino al Cristo e il Cireneo di Tiziano, dall’Ecce Homo del Cigoli al Lamento sul Cristo morto di Mantegna, dall’Adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti a Il bacio di Giuda di Giuseppe Montanari, al Trasporto di Cristo al sepolcro di Antonio Ciseri, dove i personaggi dei dipinti sono interpretati da persone con disabilità e dai loro famigliari. L’esposizione, realizzata con la Consulta diocesana Comunità cristiana e disabilità è completata da un video che racconta il lavoro realizzato da Adamo Antonacci, Leonardo Baldini, dallo staff e dai ragazzi coinvolti. Per tutta la durata dell’esposizione, si terranno delle visite guidate da persone con disabilità. Fino al 14 aprile. Orari: martedì – domenica, 10-18.

 

Milano –Ogni quadro è un racconto (e viceversa)” è la mostra di Gabriella Kuruvilla che dal 13 marzo si apre negli spazi di Gli eroici Furoni di via Melzo. Non a caso è stato scelto questo titolo, che introduce in un percorso dove ogni tela è accompagnata da un taccuino su cui è narrata la storia dipinta nell’opera. L’arte visiva si trasforma in arte narrativa, l’immagine si traduce in parola, la pittura diventa scrittura. Gabriella Kuruvilla, infatti è pittrice e scrittrice, nata a Milano da padre indiano e madre italiana: un incontro di mondi e di culture, che da sempre influenza la sua vita e il suo lavoro. Il tema del doppio o della dualità per lei non è solo un modus vivendi ma anche un modus operandi, che si rivela nella scelta di esprimersi attraverso due diverse forme creative: la pittura e la scrittura, messe in relazione tra loro fino a divenire l’una lo specchio dell’altra. L’esposizione che si aprirà al pubblico il 13 marzo alle 18, proseguirà poi sino al 27 marzo; sarà visitabile da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19 e su appuntamento.

 

Milano – Un’avventura pittorica straordinaria lunga vent’anni si riflette nei 90 dipinti che compongono la mostra “De Nittis. Pittore della vita moderna” ospitata nelle sale di Palazzo Reale. Per la prima volta lo spazio espositivo celebra, in una monografica, il talento dell’artista presentando opere provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. La mostra intende esaltare la statura internazionale di un pittore che è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con i quali ha saputo condividere, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità. La mostra proseguirà sino al 30 giugno. Orari al pubblico: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Milano – Tra le mostre in corso al Mudec anche “Picasso. La metamorfosi della figura”,  L’esposizione chiude idealmente un lungo 2023 di celebrazioni del 50° anniversario della morte del pittore ripercorrendo la ricchissima produzione di Picasso, dalle opere giovanili fino alle più tarde, alla luce del suo amore per le fonti artistiche ‘primigenie’, per l’‘arte primitiva’. E’ importante  conoscere come l’artista abbia colto l’essenza e il significato dell’arte africana e l’abbia assimilata in tutta la sua produzione. Picasso inventa trasposizioni, rimodella figure dai volumi sproporzionati, in una costante metamorfosi delle figure. Oltre quaranta le opere del maestro spagnolo, tra dipinti, sculture, insieme a 26 disegni e bozzetti di studi preparatori, del preziosissimo Quaderno n. 7 concesso dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso – Museo Casa Natal di Malaga. Fino al 30 giugno. Orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30.

 

Gemonio – Si inaugura sabato 9 marzo, alle 16.30 al Museo Civico Floriano Bodini, la retrospettiva dal titolo “Oltre lo sguardo”  dedicata a Carola Mazot (Valdagno 1929 – Milano 2016). La mostra “ nasce dal progetto di presentare un’esposizione concentrata sul primo periodo della produzione artistica di Mazot, gli anni Sessanta, i cui soggetti sono l’essere umano e il suo volto. Una serie di figure singole o in coppia, che ne rivelano l’anima interiore misteriosa e potente, con una tensione verso la dimensione spirituale. Tele dai colori scuri o monocromatici, a toni cupi e sfondo indefinito. Tratti essenziali costruiscono il disegno con una pittura scultorea che affonda nella materia a colpi di sgorbia per lasciare il segno in chi le guarda. Fino al 7 aprile Vernissage: Sabato 9 marzo ore 16:30 ingresso libero. Orari: sabato e domenica 10:30 – 12:30 / 15:00 – 18. Da lunedì a venerdì su appuntamento al n. 339 7596939

 

Varese – Ci sarà tempo sino al 10 marzo per una visita a “Pianeta Terra. La Sfida Dell’Arte”, mostra organizzata da Contemporary Arte&Ambiente in sala Veratti. Gli artisti che hanno partecipato all’evento hanno interpretato il tema dell’ambiente  rispondendo alla “chiamata” del pianeta Terra sul suo futuro. Oltre quaranta le opere esposte tra dipinti, sculture e installazioni, traducono, in espressioni visive le problematiche ambientali. L’esposizione è aperta al pubblico giovedì e venerdì dalle 15 alle 17.30; sabato e domenica 10 – 12.30/15-17.30. Informazioni contattando il T. 335.5443223.

 

Varese  – ”S.c.o.s.s.a”  in sala Veratti a Varese. Si tratta della collettiva organizzata dall’Associazione Artistica Legnanese e dal Centro Artecultura Bustese in apertura dal 15 marzo. La rassegna che già dal titolo intende segnalare l’idea di un’urgenza, espone opere differenziate nelle tecniche e nei linguaggi attraverso un percorso studiato per accompagnare il visitatore in uno stimolante viaggio sul tema dell’ambiente, sensibilizzare ed esortare ad agire con urgenza alla difesa dell’ambiente. La collettiva sarà visitabile nei seguenti orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-12.30/16-19; Pasqua e  1° aprile 10-12.30 /16-19.

 

Varese – Al Castello di Masnago è visitabile la mostra “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine”, l’inedito percorso espositivo organizzato dal Comune col fine non solo di far conoscere i lavori al pubblico ma anche di creare un dialogo tra le opere dei tre grandi maestri. Enrico Baj, Renato Guttuso e Vittorio Tavernari sono accomunati dal legame esistenziale e creativo col territorio varesino. La mostra, allestita in cinque stanze dell’ala quattrocentesca del Castello intende dare massima evidenza al patrimonio del Comune esponendo nell’occasione opere sia di proprietà dell’Ente sia quelle in comodato. Fino al 10 ottobre, orari: da martedì a domenica 9.30 – 12.30 /14– 18.

 

Busto A. – La Fondazione Bandera partecipa alla XX edizione di Filososfarti, con la mostra Blue poems di Lucia Bonomo e Betty Danon. Si tratta di un confronto tra due personalità artistiche molto diverse, impegnate in un dialogo che tende a svelare la struttura poetica delle loro opere. Blue Poems, libro d’artista di Betty Danon che dà anche il titolo alla mostra, presenta componimenti poetici “intensamente blu e fortemente visivi” ed è l’opera con la quale la Bonomo cerca e crea una relazione strutturata intorno a somiglianze e differenze, contrapposizioni e corrispondenze. Nell’ambito degli eventi di Filosofarti, martedì 12 marzo, alle 21, nella sede dello spazio espositivo è in programma l’incontro di approfondimento “Punto e linea nella ricerca poetica di Betty Danon”, condotto da Marcella Danon, figlia dell’artista e curatrice dell’archivio. La mostra rimarrà in calendario sino al 7 aprile. Orari: da giovedì a domenica 16 – 19. Chiuso 31 marzo.

 

Busto A. – Sempre nell’ambito di Filosofarti Cristina Moregola Gallery presenta la mostra di Giulia Napoleone e Alfonso Talotta dal titolo “Almost blue”, un confronto a due per indagare i significati di uno dei colori maggiormente carico di valenze simboliche di tutta la storia dell’arte. Accompagnano le opere in mostra due libri d’artista: “Primi larici”, poesie di Marco Vitale e incisioni di Giulia Napoleone e “Ai piedi degli alberi”, poesie di Osvaldo Coluccino, sempre con incisioni di Napoleone con un disegno originale in copertina. L’esposizione, a cura di Lorenzo Fiorucci e Cristina Moregola, proseguirà negli spazi di via Costa, sino al 7 aprile. Orari di apertura al pubblico: da giovedì a domenica dalle 16 alle 19.

 

Busto – Palazzo Cicogna ospita “Renascentia Rosae”, mostra personale di Manuela Carnini, in arte Fridami. Una trentina di opere, ispirate al tema dei fiori declinata nelle mille sfumature di rosa, invadono gli spazi espositivi. Ogni dipinto vuole essere un emblema di speranza, un invito a superare le difficoltà e a rinnovare la propria esistenza. La tavolozza di colori utilizzata dall’artista gioca un ruolo fondamentale nella trasmissione delle emozioni e dei concetti rappresentati nell’opera. La varietà di colori, dalle tonalità calde e avvolgenti a quelle più fredde  crea un contrasto dinamico capace di catturare l’attenzione di chi osserva le opere. La mostra potrà essere visitata fino al 10 marzo. Orari al pubblico: martedì, mercoledì, giovedì e sabato 14.30 – 18; venerdì: 9.30 – 13/14.30 – 18; domenica 15 – 18.30.

 

Castellanza – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra   “Storie di popoli e persone” organizzata dall’Afi, Archivio Fotografico Italiano, nell’ambito della rassegna Filosofarti. Si tratta di un racconto per immagini che intende approfondire temi di attualità, che meritano attenzione. L’esposizione raccoglie reportage attraverso gli scatti di Roberto Travan, con la mostra “Nagorno Karabakh- La Pace tradita“, di Giovanni Mereghetti e Reza Khatir con “Iran oltre il Velo” e di Ugo Panella con “Ucraina, dalla parte dei bambini”. Sguardi oltre alle apparenze danno evidenza all’invisibile per costruire forme di vita, di relazioni generative e antropiche. Le esposizioni in corso, nelle sale di via Testori, potranno essere visitate sino al 3 marzo. Orari: sabato 15-18.30, domenica 10-12/15-18.30.

 

Olgiate Olona – L’artista Armando Fettolini torna allo Spazio Danseei di via Oriani con una nuova personale. La mostra, dal titolo “Imparando a Volare” si aprirà al pubblico dal 9 marzo, con inaugurazione alle 17.30. Il percorso espositivo si snoda attraverso opere recenti nelle quali l’elemento distintivo continua a essere la scelta del blu, colore che ormai da tempo caratterizza la ricerca dell’artista. Dipinti nei quali il “confine” tra figurazione e astrattismo, sogno e realtà, riflessioni e sentimenti risulta tanto come impercettibile quanto presente. L’esposizione sarà visitabile sino al 15 aprile, al sabato dalle 16 alle 19. In altri giorni e orari su appuntamento contattando 3485510909.

 

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Varese – INSIGHT Foto Festival torna in città con la quarta edizione che propone una nuova iniziativa: “Visioni Urgenti“, una call per la realizzazione di un’esposizione riservata ai cittadini, che costituirà un osservatorio e una mappatura dei bisogni e delle necessità rilevate guardandosi attorno e interpretandone il tema, appunto “Urgente”.  I cittadini sono chiamati a individuare una situazione o un oggetto che sia rappresentativo della loro idea, applicare il bollino giallo INSIGHT (adesivo o digitale), scattare una fotografia con il cellulare e pubblicarla sul proprio profilo Instagram con l’hashtag #IFF24URG, senza dimenticare di taggare @INSIGHTfotofest. In alternativa, se non si ha un profilo Instagram, si potranno inviare le foto per e-mail a info@insightfotofest.it. Per diventare co-autore della mostra bisognerà partecipare entro il 15 marzo. L’esposizione sarà visibile in anteprima a partire dal 20 aprile  fino al 19 maggio, termine di INSIGHT Foto Festival.

Varese – Prorogata fino a domenica 24 marzo la  personale dell’artista tedesco Wolfgang Laib (Metzingen, 1950) in corso a Villa Panza. Organizzata dal FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, la mostra presenta quattro grandi installazioni, di cui una inedita e realizzata appositamente per l’occasione – studiate dall’artista annoverato tra i protagonisti internazionali dell’arte contemporanea, per gli spazi delle Scuderie e delle Rimesse per le Carrozze della villa. Dimensione spirituale e approccio al misticismo sono le cifre che caratterizzano la ricerca di Laib. L’artista fonde nella sua poetica cultura orientale e occidentale in un progetto espositivo realizzato con materiali organici e inorganici. Cera d’api, polline, riso, pietra, carta e ottone sono gli elementi che danno vita alle sue opere e rappresentano il punto di partenza per creazioni che trascendono l’esperienza visiva, e artistica, per condurre lo spettatore a una dimensione più intima e meditativa. Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.

 

Milano – A Palazzo Reale un’ampia rassegna dedicata a uno dei protagonisti della scena fotografica mondiale:
Brassaï, definito dall’amico e scrittore Henry Miller “l’occhio vivo” della fotografia. Ungherese di nascita e parigino d’adozione, l’artista amico di personaggi illustri come Picasso, Dalí e Matisse, ha contribuito al movimento surrealista, partecipando al grande fermento culturale dagli anni ’20 in poi. I suoi scatti, che spaziano dalla vita nei quartieri operai ai maestosi monumenti simbolo, dalla moda ai ritratti degli amici artisti fino ai graffiti e alla vivace vita notturna, sono diventati icone capaci di evocare l’anima della capitale francesce nell’immaginario collettivo. La mostra dal titolo “Brassaï. L’occhio di Parigi” presenta oltre 200 stampe d’epoca, arricchite da sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo, offrendo uno sguardo approfondito e inedito sulla sua opera. Fino al 2 giugno. Orari al pubblico: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Milano – Dal 1864 al 1884, un’avventura pittorica straordinaria lunga vent’anni si riflette nei 90 dipinti che compongono la mostra “De Nittis. Pittore della vita moderna” che da domani, 24 febbraio, si apre nelle sale di Palazzo Reale. Per la prima volta lo spazio espositivo celebra, in una monografica, il talento dell’artista presentando opere provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. La mostra intende esaltare la statura internazionale di un pittore che è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con i quali ha saputo condividere, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità. La mostra proseguirà sino al 30 giugno. Orari al pubblico: d martedì a domenica ore 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Milano – Nell’ambito di Museo City e dello speciale Musei in Galleria, Dep Art Gallery presenta la mostra “Emilio Scanavino. Dare forma”. Scanavino (1922-1986) è stato un artista che ha saputo attraversare e reinterpretare le correnti artistiche del Novecento, dando vita a un linguaggio espressivo unico, segnato da una costante ricerca formale e concettuale. La mostra “Dare forma”, attraverso la selezione di oltre 15 opere esposte, tra dipinti e sculture, si propone di esplorare l’evoluzione artistica di Scanavino, focalizzandosi sulle modalità con cui ha saputo dare forma alla sua visione interiore, tra astrazione e simbolismo, trasformando il tormento esistenziale e la riflessione filosofica in opere di profonda intensità emotiva. La mostra, a cura dintonio Addamiano e Amanda Nicoli sarà visitabile, nello spazio espositivo di via Comelico, dall’1 al 5 marzo, dalle 10.30 alle 19.

 

Milano – L’Atelier della Fotografia-Stazione del Passante Ferroviario di Porta Venezia inaugura,  martedì 5 marzo alle 18, la nuova mostra di Nadia Nespoli dal titolo “Storie di Donne”.
Un progetto che coinvolge i lavori di un gruppo di donne di età, grado di istruzione ed esperienza di vita diverse, alle quali l’artista ha dato matassine di filo di cotone, chiedendo a ciascuna di realizzare una tela. La proposta non includeva un limite di tempo: l’unico mandato era che il lavoro fosse fatto interamente a mano con il punto alto (che risulta essere verticale, mantenendo il pieno e la semplicità dell’esecuzione) e che non venisse mai disfatto nel corso della sua realizzazione. Dimensioni e forma erano a piacere. Ma con una promessa: “l’opera, che racchiude il tuo tempo, avrà come titolo il tuo nome”. Fino al 23 marzo. Ingresso MM1 angolo Corso di Porta Venezia /Viale Tunisia.

 

Sesto San Giovanni – Prosegue, alla galleria Campari di Viale Antonio Gramsci, la mostra “Bar Stories on Camera”,  48 scatti provieniti dall’Archivio Storico intercalate da 42 immagini firmate da ventiquattro fotografi iconici della storica Agenzia Magnum. Tre le sezioni nelle quali si snoda il percorso: la prima è dedicata alle atmosfere all’interno dei bar con i riti che vanno dal caffè all’aperitivo, la seconda presenta invece le diverse declinazioni dello sorico marchio mentre la terza si arricchisce dei volti di Hollywood quali, per citarne alcuni, Frank Sinatra, Antony Perkins e Marilyn Monroe. In esposizione anche libri sui cocktail, ricettari, carte intestate, insegne, locandine, attrezzi di miscelazione, differenti forme di bicchieri.  “Bar Stories on Camera” potrà essere visitata sino al 30 aprile nei seguenti orari: sabato e domenica 10.30-18.

 

Brescia – L’emozionante impresa della Spedizione dei Mille è documentata nelle memorie grafiche di Giuseppe Nodari, patriota, artista e medico, che il Museo di Santa Giulia ospita sino al 7 aprile. Una serie di acquerelli e un taccuino costituiscono una preziosa testimonianza storica dei fatti vissuti in prima persona dall’autore e al tempo stesso una dimostrazione della sua straordinaria sensibilità artistica. La rassegna dal titolo “La Spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari“, curata da Giulia Paletti e Enrico Valseriati, propone oltre al taccuino con disegni e note a penna relativi alla Spedizione, venti tavole acquerellate con scene raffiguranti i momenti più salienti dell’impresa, alla quale Nodari partecipò in prima persona. Esposte anche due prove pittoriche dell’artista: un ritratto di Giuseppe Garibaldi e l’Autoritratto alla battaglia del Volturno. Fino al 7 aprile. Orari: martedì – domenica, 10 – 18. Aperto il 1° aprile e lunedì dell’Angelo (Pasquetta).

 

Vimercate – Il MUST Museo del territorio, nell’ambito del percorso di riscoperta dei grandi artisti del ‘900 italiano ospita, fino al 5 maggio, una selezione di oltre 25 opere provenienti da collezioni private e gallerie, che indaga la figura di Enrico Baj, nel centenario dalla sua nascita (1924-2024). Artista dallo stile inconfondibile, negli anni ‘50 del ‘900, condivise con un gruppo di “colleghi” un radicale rinnovamento della pittura, prendendo spunto dall’esperienza dell’Informale, aggiornandola e superandola, sperimentando nuove forme possibili fra arte e scienza. La mostra racconta la nascita e lo sviluppo del “Movimento Nucleare” attraverso una selezione di opere firmate dai fondatori e dagli artisti che con loro collaborarono. Una serie di pannelli didattici affianca le opere svelando le novità dell’arte nucleare e le sue declinazioni nella ricerca di Baj, che di questa stagione fu tra i grandi protagonisti. Arricchiscono l’esposizione le visite guidate organizzate tutti i sabati pomeriggio oltre ai laboratori per le scuole e le famiglie. Informazioni e prenotazioni: www.museomust.it info@museomust.it. Fino al 5 maggio:mercoledì e giovedì 10-13; venerdì, sabato e domenica 10-13 e 15-19. Chiuso a Pasqua. Pasquetta aperto dalle 15 alle 19; 25 aprile e 1° maggio 10-13 e 15-19.

 

Busto – Dal 2 marzo riprendono le “Conversazioni sull’Arte”, gli incontri organizzati dal Centro Arte cultura bustese che quest’anno accompagnano in un viaggio nella “mente”, artificiale e umana. Il tema sarà affrontato da due relatori: lo scrittore Giovanni Benzi e la psicologa Cinzia Dellavedova. Nel primo incontro, quello del 2 marzo alla galleria Boragno di Busto, alle 21, Benzi si soffermerà sul “Rapporto tra Intelligenza Artificiale ed espressione artistica”. Il viaggio nel futuro prossimo continuerà poi i 12 aprile, nella stessa sede e nel medesimo orario con Cinzia Dellavedova che terrà un incontro sul tema “Arte. Creatività ed emozione”.

 

Varese – Proseguono le proposte didattiche a Villa Mirabello e al Castello di Masnago. Domenica 25 febbraio, in Villa alle 11 è prevista una visita guidata alla mostra Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni  che attraverso documenti, testimonianze, oggetti, fotografie e video accompagna il pubblico in un lungo viaggio verso popoli lontani e culture diverse dalla nostra. Sempre domenica, al Castello di Masnago, dalle 15 alle 16.30, si terrà invece una visita guidata rivolta alle famiglie e un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni dal titolo “Ma che bel Castello!”, nel quale verrà creato uno sfondo tridimensionale realizzato attraverso la tecnica del collage. Informazioni  e prenotazioni consultando: www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@cooperativasullarte.it.

 

Varese – Un’occasione unica e da non perdere la visita al Museo Baroffio del Sacro Monte organizzata domenica 25 febbraio, alle 11,  dove si potrà ammirare un’opera eccezionalmente esposta. Si tratta della tela “Il Viale delle Cappelle con il frate Aguggiari e l’architetto Bernascone”  presto sottoposta ad un importante restauro a cura del Laboratorio Piero Lotti, che domenica presenterà i lavori di recupero. L’olio su tela ha un eccezionale valore storico in quanto rappresenta una delle rare immagini di coloro che si possono considerare gli “inventori” del Sacro Monte: Giovan Battista Aguggiari, frate cappuccino e Giuseppe Bernascone che progettò le 14 cappelle. Per il restauro dell’opera è stata anche attivata una raccolta fondi e i contributi che verranno raccolti durante la visita (10€ a partecipante) andranno a sostegno dell’importante intervento. Domenica inoltre si potranno visitare anche le collezioni del Museo dove sono conservate opere d’arte antica e contemporanea. Prenotazioni: bit.ly/dietrounrestauro l info@sacromontedivarese.it cell. +39.3664774873

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