Varese – “Assonanze” alla galleria Ghiggini. Si apre da domani (9 marzo) con inaugurazione alle 17.30, la bipersonale di Giulia Bonora e Debora Fella. Un percorso in cui la materia di  Bonora si riflette nella pittura di Fella e viceversa, alla ricerca delle similitudini tra immagine pittorica e struttura ceramica. L’obiettivo è quello di far emergere la sintonia visiva e ideale che intercorre tra queste due fini ricerche espressive, creando una relazione equilibrata tra le opere esposte. “In “Assonanze”, – scrive nel testo in catalogo Anna De Pietri – le opere delle due artiste si prestano a un dialogo reciproco regalando l’epifania dello scoprire ciò che va oltre ogni presunzione o sicurezza. Una scultrice e una pittrice che stanno l’una all’altra come una tridimensione introspettiva a una bidimensione organica”.  La mostra “Assoanze”, allestita nelle sale di via Albuzzi, proseguirà sino al 20 aprile. Orari di apertura al pubblico: da mercoledì a sabato 10-12.30/16-19, ingresso libero.

Milano – L’Istituto Italiano di Fotografia presenta il nuovo format espositivo intitolato “Women Today. Liberi sguardi sull’universo femminile” . La prima edizione della rassegna propone la mostra “Corpus et anima”, curata dalla fotografa Francesca Cao e ospitata negli spazi dell’Ex Fornace da oggi, sino al 12 marzo. L’esposizione esplora, attraverso gli scatti di 20 fotografe e fotografi, l’autenticità dell’Io contemporaneo e si focalizza su temi attuali come le molteplici espressioni della femminilità e la ricerca di pari opportunità tra uomini e donne oltre ad argomenti profondi e spesso delicati. La mostra è accompagnata da un magazine prodotto per l’occasione, che contiene immagini e testi delle opere esposte. “Corpus et anima” sarà visitabile sino al 12 marzo nei seguenti orari: sabato-domenica 15-20, lunedì-martedì 9-17. Ingresso libero.

 

Origgio – Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Ernesto Treccani, Giancarlo Cazzaniga, Mino Ceretti, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Piero Leddi e Alberto Venditti sono le firme delle opere raccolte nella mostra “C’è ancora pittura – continuità del dipinto in Lombardia dalla metà del Novecento ad oggi”, in corso nelle sale di Villa Borletti. L’esposizione, a cura di Giorgio Seveso, intende dare testimonianza del fatto che, malgrado alcune tendenze culturali attuali, la pittura è ancora splendidamente attiva come forma di indagine e comunicazione poetica, come dimostra la ripresa dell’uso di pennelli e colori da parte di molti nuovi giovani artisti. Le opere esposte sono state realizzate da artisti, alcuni dei quali scomparsi ed altri ancora operanti e sulla cresta dell’onda. Avrebbero potuto essere molti di più, ma è stata operata una scelta per poter riassumere una sorta di prestigiosa campionatura del panorama pittorico offerto dalla Lombardia e, in particolare, da Milano. Sono così presentati artisti tra gli anni Cinquanta e oggi, le cui opere, nella diversità dei loro registri, si pongono tutte nella dimensione espressiva della pittura “dipinta”, accomunate dalle suggestioni e dall’intensità del talento dei loro autori. La mostra rimarrà aperta fino al 12 maggio e sarà visitabile il sabato e la domenica 9.30 – 12 e 16 – 19. Ingresso libero.

 

Canegrate – Con la “Giornata internazionale della donna” torna  l’ormai tradizionale appuntamento con la collettiva di arti grafiche, pittoriche e scultoree organizzata dal Gruppo Mercurio. Palazzo Castelli Visconti da domani, 9 marzo, ospiterà la mostra che vede protagoniste le opere di sole artiste. L’inaugurazione è in programma alle 21 con ingresso libero. La mostra, organizzata nell’ambito  della manifestazione “Marzo è donna 2024” proseguirà sino al 17 marzo e sarà visitabile il sabato e la domenica  dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

 

Milano – La “Metamorfosi” interpretata da Jacob Littlejohn, Madeline Peckenpaugh, Effie Wanyi Li e Tianyue Zhong in mostra alla F2T Gallery. Quattro giovani artiste, attraverso il linguaggio di un vocabolario sempre più astratto, raccontano una progressiva trasformazione, dall’arte figurativa a quella astratta, andando “oltre la forma”. Ciascuno di loro ha sviluppato il tema con stile e tecnica differenti: Jacob Littlejohn e Madeline Peckenpaugh, ad esempio esplorano l’argomento con paesaggi astratti. Nei dipinti di Effie Wanyi Li forme figurative della realtà esterna lasciano spazio a forme astratte, biomorfe dell’intangibile interiore corpo mentre i lavori di Tianyue Zhong  raccontano come le figure siano ridotte a spettrali linee – sopraffatte e perse in un campo espressivo di colori. La mostra, ospitata sino al 6 aprile nella sede della galleria (via Statuto) è aperta al pubblico da martedì a sabato dalle 11 alle 19.

 

Milano – Si intitola “Profumo di donna” la nuova personale dell’artista e designer della calzatura Aldo Pallanza in apertura allo Spazio Big Santa Marta. Le opere in mostra celebrano l’essenza e la complessità dell’universo femminile: dalla determinazione alla passione, dalla bellezza interiore alla seduzione, dalla grazia alla fine sensibilità. Ogni figura femminile rappresentata riflette sull’unicità di ogni donna e sulla sua capacità di lasciare un’impronta duratura nelle vite di coloro che incontra. Rappresentazioni ritrattistiche femminili al passo con i cambiamenti culturali in atto nel mondo contemporaneo, sensibili ad una lettura sulla condizione della donna e del suo ruolo nella società moderna. A corollario della mostra è stato organizzato un un ciclo di conferenze sul tema della femminilità e dell’eros nell’arte. “Profumo di donna” sarà visitabile sino al 24 marzo. Orari di apertura al pubblico: lunedì – sabato 10.30 – 18. 

Busto A. – Due nuovi appuntamenti dedicati all’arte sono le proposte di Campus Reti, di via Mazzini. Protagonisti saranno Carlo Vanoni, storico dell’arte, Nicolas Ballario, esperto d’arte contemporanea, e Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours.  Vanoni il 15 marzo porterà in scena lo spettacolo “L’Arte è una caramella” durante il quale accompagnerà i visitatori in uno strabiliante viaggio nella storia dell’arte attraverso diverse epoche e raccontando le opere di grandi artisti come Manet, Van Gogh, Kandinsky, Leonardo da Vinci, Lucio Fontana ed Andy Warhol. Proprio come una caramella, spiega Vanoni, l’arte va prima scartata, poi gustata e successivamente giudicata. Il 22 mrzo, sarà invece la volta di Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo che presenteranno, “LIVES”, un progetto tra parole, immagini e musica, che ambisce a stilare una serie di “romanzi musicali” dell’arte. L’incontro sarà dedicato alla figura di Maurizio Cattelan, la sua storia e le opere, attraverso racconti e curiosità. Entrambi gli incontri, gratuiti e dalla durata di un’ora e mezza ciascuno, avranno inizio alle 20. Con prenotazione al Campus.

 

Padova – Attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori prende vita un racconto emozionante. Si tratta della mostra “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi” che, a 150 anni dalla prima esposizione nella capitale francese che sancì la nascita del movimento Impressionista, il Centro Culturale Altinate/San Gaetano presenta al pubblico da domani, 9 marzo. La mostra, organizzata da Arthemisia con il Comune e il Musée Marmottan Monet, raccoglie le opere provenienti dal Museo di Parigi, custode della più grande e importante collezione di dipinti dell’artista francese. Ninfee, Iris, paesaggi londinesi e molti altri soggetti ancora sono alcuni dei lavori esposti, accompagnati da video e testimonianze. Opere a cui Monet teneva di più, quelle conservate gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte, dalle quali non ha mai voluto separarsi. La mostra, suddivisa in sei sezioni è anche un viaggio nel mondo intimo del maestro. Fino al 14 luglio. Orari: da martedì a domenica, 9 – 19.30; lunedì 14.30 – 19.30.

 

Perugia – Una mostra per riscoprire la figura del Maestro di San Francesco è l’iniziativa che la Galleria Nazionale dell’Umbria ospita dal 10 marzo. Si tratta di uno degli artisti più importanti del Duecento, dopo Giunta Pisano e prima di Cimabue, che i sessanta capolavori esposti rivelano. La retrospettiva, organizzata in occasione delle celebrazioni per l’8° centenario dall’impressione delle stigmate del Santo e curata da Andrea De Marchi, Emanuele Zappasodi e Veruska Picchiarelli avrà come cardine la Croce datata 1272, proveniente dalla chiesa perugina di San Francesco al Prato, uno dei pezzi in assoluto più importanti della Galleria, attorno cui ruoteranno gran parte delle opere del pittore, che tornano in Umbria da vari musei del mondo.  Il Duecento fu un secolo di grandiosi sommovimenti, sociali, economici e culturali e l’Umbria, la regione che meglio seppe assorbire e rielaborare la rivoluzione religiosa provocata dalla nascita degli ordini mendicanti. Qui furono create alcune delle opere pittoriche più singolari dell’epoca, diventando il nuovo fulcro europeo nel sistema delle arti, nel quale emerse la misteriosa figura del Maestro di San Francesco, cui gli studiosi non sono ancora riusciti a dare un nome. Fino al 9 giugno. Orari al pubblico: martedì – domenica 8.30 – 19.30.

 

Gardone  Riviera – Nell’anno del centenario della morte di Eleonora Duse, il Vittoriale degli Italiani inaugura domani, 9 marzo dalle 16, la stagione primaverile con la festa Ho coronato la saggezza oggi e acceso il gran fuoco. Tra gli eventi organizzati per l’occasione anche due mostre: una dell’esponente del futurismo Umberto Boccioni, (Reggio Calabria 1882 – Verona 1916)  e l’altra del pittore viareggino Alfredo Catarsini. L’esposizione di Boccioni, allestita all’interno dello spazio del MAS, presenta tredici opere appartenenti alla produzione del primo periodo, selezionate tra le oltre quaranta ritrovate negli ultimi otto anni dal curatore Alberto Dambruoso. Si tratta di ritratti prefuturisti e di alcune impressioni di paesaggio. La mostra sarà visitabile fino al 30 aprile. Per quanto riguarda l’antologica del pittore e scrittore Catarsini, organizzata a poco più di 30 anni dalla sua scomparsa, gli spazi di Villa Mirabella presentano una selezione di 54 opere fra dipinti e disegni, che rappresentano i sei decenni della sua attività (1930 – 1987). La mostra sarà visitabile sino all’8 settembre. Orari: dalle 9 alle 20.

Bard – L’opera fotografica di Martine Franck e la sua sincera attrazione per gli esseri umani (la gioia dell’infanzia, i ritratti di lavoratori, le lotte femministe, la spiritualità buddista, gli anziani) sono al centro del progetto espositivo promosso dal Forte di Bard in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson. Franck ha documentato il grande affresco dell’avventura terrena nella tradizione della fotografia umanista francese, lasciando un’impronta profonda e personale nella storia del XX secolo. Esposte più di 180 opere, suddivise in 7 sezioni che spaziano dagli scatti che immortalano gli stadi della vita fino alle manifestazioni politiche, passando per le lotte femministe e i paesaggi dei luoghi a lei più cari. L’esposizione è un omaggio a una delle più grandi donne della fotografia mondiale. La mostra è allestita nelle sale delle Cantine del Forte dal 9 marzo al 2 giugno. Orari al pubblico: martedì-venerdì 10 – 18; sabato, domenica e festivi 10 – 19.