Palazzo BrandaPalazzo Branda

Discordie a Palazzo – Negli ultimi tempi il botta e risposta in quel di Castiglione Olona si è fatto intenso. La questione? Sempre la stessa da anni: il rilancio dell'antico borgo storico. Dal fronte minoritario giungono commenti e al contempo auspici affinchè non soltanto non si abbandoni il centro al proprio destino, ma si possa rilanciare l'intera attività dei musei all'indomani dal riconoscimento da parte di Regione Lombardia. L'augurio è che presto possa decollare a pieno regime il progetto del Polo Museale castiglionese. Come promesso, intanto, il bando per la selezione di due operatori museali è stato emesso (ieri il termine di consegna delle domande), e le idee per la rivalutazione dell'antico borgo ci sono, ma Stefano Uboldi, nel frattempo, afferma: "Dobbiamo attendere alcuni dati ufficiali, prima di rendere pubblici i progetti che investiranno il centro storico".

Chi cercano –
"Le figure che Castiglione sta cercando – specifica l'Assessore alla Cultura Uboldi – devono essere innanzitutto dinamiche. Il loro compito sarà quello di tenere aperto il museo, di svolgere servizio di biglietteria, di guida museale e di seguire la parte d'archivio del Palazzo Branda Castiglioni e del MAP". La selezione, fissata per il giorno 18 marzo, è aperta a tutti coloro che abbiano conseguito il diploma di scuola media superiore, e porterà a ricoprire un ruolo da categoria C1 a tempo pieno e per la durata massima di un anno. La Commissione giudicherà i candidati su aspetti dell'Amministrazione dell'Ente locale, sulla storia locale, sulla normativa museale, sulla museografia e museologia, nonché sulla conoscenza delle applicazioni informatiche più diffuse e di una lingua  straniera, a scelta tra francese e inglese.

Dall'opposizione – Dopo l'emissione del bando per

Un particolare del PalazzoUn particolare del Palazzo

operatori museali, Giuseppe Battaini ha espresso compiacimento, ma non ha fatto attendere la controbattuta: "Ben venga per il bando, ma noi auspichiamo che l'attuale Amministrazione entri in azione il prima possibile, dopo gli ultimi rallentamenti e che, se ha un progetto di rilancio, lo metta sul tavolo, per poterne valutare i contenuti!".

Un progetto che mette al centro la donna – Per ora basti sapere che il governo castiglionese sta lavorando ad un progetto integrato e dall'approccio multidisciplinare, in programma per marzo e riguardante il tema della donna. "La figura femminile sarà oggetto di trattazione attraverso forme artistiche diverse: dal teatro al cinema, dalla musica all'arte visiva, grazie alla collaborazione di diverse associazioni, in primis Pro Loco, Mares e l'associazione di Marcello Morandini", afferma l'Assessore alla Cultura. "Che i percorsi d'arte e il fare arte siano i punti di forza di Castiglione Olona, deve diventare patrimonio dell'intera comunità, di quella castiglionese innanzitutto: solo da una coscienza comune e grazie alla collaborazione con le forze locali, Castiglione potrà ridiventare quella che è stata in passato con il cardinal Branda e con il cenacolo che ha fatto nascere il MAP, oltre al fatto che è necessario farla conoscere sempre di più all'esterno, non a caso settimana scorsa eravamo alla fiera del turismo a Milano", ha concluso infine Stefano Uboldi. Dal canto nostro non possiamo che ribadire l'utilità delle critiche nate sotto il segno del rispetto e dello spirito costruttivo, augurarandoci di poter vedere presto il rilancio completo e su vasta scala dell'intero borgo.