L'invasione – Torna il grande cinema a Busto Arsizio con la settima edizione del Baff, Busto Arsizio Film Festival. Una nuove edizione decisamente allargata che invaderà dal 28 marzo al 4 aprile, sale cinematografiche, teatri, auditorium di Busto Arsizio, Gallarate, Castellanza, Samarate, Olgiate Olona e Legnano. Una settimana densa di avvenimenti che del mondo del cinema accoglie ogni suo aspetto e declinazione: non solo grandi film, dunque, ma anche incontri con gli artisti, concerti, cortometraggi e video arte.

I temi – La scelta delle proiezioni è stata impostata su tre importanti percorsi tematici. Grande rilevanza è stata attribuita al rapporto tra genitori e figli, indagato attraverso i film in concorso e gli omaggi a grandi ospiti, come Peter Fonda, l'eroe di "Easy Ryder", che aprirà il festival sabato 28 marzo al Teatro Sociale, e l'attrice Alba Rohrwacher, protagonista del film di Pupi Avati "Il papà di Giovanna". Al grande regista sarà dedicata la serata di chiusura, con la presentazione del film «Gli amici del bar Margherita», alla presenza di diversi attori del cast tra cui Diego Abatantuono. L'omaggio ai grandi maestri continua con i lungometraggi di Florestano Vancini che offrono l'occasione per approfondire il rapporto tra cinema e storia. Al compositore Nino Rota, invece, è ispirata la sezione musicale del festival che darà vita a un grande concerto dell'orchestra Accademia delle Opere al Cinema Dante di Castellanza.

Un momento della presentazione - da internetUn momento della presentazione – da internet

I concorsi – Vera anima del festival rimane il concorso cinematografico, articolato, come di consueto, su più livelli. Il concorso Made in Italy Anteprime presenta film di giovani registi e pellicole innovative, che occupano un posto al di fuori dei tradizionali canali distributivi. A giudicare questi lavori una giuria d'eccezione presieduta da Pupi Avati e che vede tra  suoi membri anche l'attrice Catherine Spaack. Il concorso Made in Italy Scuole riporta all'attenzione dei giovani spettatori (nonché giudici) il meglio della produzione italiana più recente. Altro pilastro del Baff è il tradizionale concorso di sceneggiatura che vedrà assegnato il suo vincitore nella giornata di inaugurazione, presso la Fondazione Bandera, da una giuria presieduta dal regista Carlo Lizzani.

Spaziofestival – Tante le iniziative collaterali del festival, tra incontri con gli ospiti, documentari, convegni e presentazioni di libri sul cinema, nel consueto punto di ritrovo del Baff, ovvero lo Spazio festival di piazza San Giovanni. Novità di quest'anno è la sezione «Avvistamenti» che vuole dare spazio e diffusione alle realtà lombarde che operano nel mondo dell'audiovisivo. Primo anno di attività, inoltre, per l'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni (ICMA), che animerà gli incontri presso la tensostruttura, condurrà dibattiti a tema e produrrà in tempo reale video e backstage della manifestazione.

Un momento della presentazioneUn momento della presentazione

Animazione e videoarte – Infine le chicche artistiche, dedicate al cinema d'animazione e alla video arte. Tornano le giornate del cinema d'animazione con la selezione "Italianimati" dei migliori film di animazione italiani realizzati nel corso dell'ultimo anno e con un curioso "Concerto per disegnatore e orchestra", con Tommaso Cerasuolo e i Perturbazione. Anche questa edizione, conferma inoltre, la sezione dedicata alla video arte, sotto la direzione di Alessandro Solbiati e Michele Tadini: musica, suoni, immagini dei video artistici più innovativi e interessanti del panorama italiano e internazionale. Tra questi l'austriaco Bady Minck, il francese Pierre Jodlowski e i progetti realizzati dai Conservatori Superiori francesi di Parigi e di Lione, con cui il Baff intende istituire una collaborazione futura. Infine un nuovo video di Pietro Pirelli ambientato nelle ghiacciaie del lago di Varese.

Baff e poi – Busto Arsizio si prepara per la settimana culturale più intensa dell'anno che rende la città giustamente famosa sul territorio. Il cinema sembra riuscire dove a volte le arti visive stentano purtoppo a decollare ed è in grado di animare un evento di grande respiro, di alto livello e di aggregazione sul territorio che auspichiamo un giorno caratterizzi anche nuovi eventi artistici in città.

Il programma dettagliato del festival e altre notizie su:
http://www.baff.it/2009/ITA/HomePage.htm