Lago d’Orta – Boschi, strade, giardini, ville e balconi saranno invasi dai lupi. E’ in arrivo un branco di 50 grandi esemplari, nelle località di Miasino, Ameno e Orta San Giulio. Si tratta di un progetto di Cracking Art dal titolo “Il richiamo dei lupi” a cura di Asilo Bianco che prenderà avvio da sabato 29 luglio fino alla fine di ottobre. L’inaugurazione della Notte in Branco avrà luogo sabato 29 luglio dalle 18.30 a Villa Nigra a Miasino: luna (quasi) piena, gibbosa crescente con illuminazione all’85%, presentazione del progetto e aperitivo in musica con al mixer Alexander Sewerwan, artista e designer. In Villa saranno esposti alcuni prototipi luminosi, grandi lupi gialli creati appositamente per questa collaborazione. Informazioni sul sito asilobianco.it e sui canali social dell’associazione.

Bergamo- “L’età dell’innocenza. Il Rinascimento a Bergamo e Brescia intorno al 1900” è il titolo della mostra ospitata a Palazzo Moroni (Città Alta). Un progetto del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, a cura dello storico dell’arte Giovanni Agosti, che presenta, nella grande Sala da ballo al piano nobile, dodici capolavori del ‘500 bergamasco e bresciano, provenienti da collezioni private. Grazie alla scenografia di Margherita Palli e alle luci di Pasquale Mari, Palazzo Moroni evocherà nello  spazio, completamente trasformato in un salotto dei primi del ‘900, le atmosfere dell’epoca con arredi e suppellettili, opere d’arte alle pareti o su cavalletti, tra rigogliose felci e flebili lampade a incandescenza, tra tende damascate, vasi cinesi e trionfi di fiori e frutta. Valore aggiunto della mostra sono gli oggetti che danno vita all’allestimento, accuratamente selezionati e tutti provenienti dal patrimonio del FAI. Infine, nell’ambito del programma Sere FAI d’Estate, grazie alla collaborazione con FIC – Federazione Italiana Cineforum, tra luglio e settembre l’ortaglia di Palazzo Moroni ospiterà la proiezione di sei pellicole d’autore en plein air, due delle quali – L’età dell’innocenza (1993) di Martin Scorsese e L’innocente (1976) di Luchino Visconti – rimandano direttamente alla mostra. Fino all’8 ottobre, orari: dal mercoledì alla domenica, 10-18.

Varese – La sede storica della galleria Punto Sull’Arte ospita la rassegna <20 15×15/20×20. All’appuntamento ormai tradizionale, giunto alla decima edizione, sono stati invitati 17 artisti: Paolo Amico, Jean-Marc Amigues, Matthias Brandes, Massimo Caccia, Vanni Cuoghi, Pino Deodato, Valentina Diena, Claudio Filippini, Luca Gastaldo, Claudia Giraudo, Andrea Gnocchi, Jill Hojeberg, L’orMa, Matteo Massagrande, Sabrina Milazzo, Tom Porta e Tomàs Sunyol. Alcuni di loro sono stati già ospiti dello spazio espositivo varesino, altri invece, come Paolo Amico, Valentina Diena e L’orMa, si presentano per la prima volta. Quest’anno, oltre all’allestimento nella sede storica, che accoglie le 60 opere, la rassegna prosegue anche nelle sale di via San Martino della Battaglia, dove si può ammirare una selezione di opere delle edizioni precedenti. Fino al 29 luglio. Orari: martedì – sabato: 9.30-17.

Legnano – La scuola di Pittura dell’Accademia di Brera in mostra al Castello Visconteo con la collettiva dal titolo “Caleidoscopio-Trame”. E’ la sintesi del percorso didattico di questo Anno Accademico con finalità espositive, dove la Scuola si caratterizza per eterogeneità delle ricerche e pone gli studenti in rapporto dialettico con luoghi, spazi e realtà al di fuori delle aule, oltre le mura di Brera. Il team costituito dai professori Arcangelo Esposito, Franco Marrocco, Daniela Moro, Maria Tcholakova ha selezionato 35 studenti con le loro opere e coordinato le varie fasi del progetto in un dialogo tra pittura, fotografia, scultura, disegno, installazione e luogo. La mostra sarà visitabile fino al 30 luglio e dal 2 al 24 settembre; orari: sabato e domenica 10-12.30/15-19.

Milano – Palazzo Reale e Museo del Novecento ospitano la mostra diffusa “Mario Nigro. Opere 1947-1992”. L’ampia rassegna presenta oltre centoquaranta opere tra dipinti, lavori tridimensionali su carta e una vasta selezione di documenti. L’esposizione comprende anche opere esposte alle Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X Quadriennale di Roma del 1973. L’esposizione ricalca i diversi momenti del linguaggio artistico dell’arista: da una attitudine sperimentale (anni Quaranta) alle strutture compositive astratte e geometriche. Il 27 luglio, organizzato in collaborazione con il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea si svolgerà un evento speciale  che ricorderà l’attentato mafioso del 1993 che distrusse alcuni lavori di Mario Nigro presenti per l’allestimento di una mostra antologica. La rassegna continuerà, a Palazzo Reale fino al 17 settembre; al Museo del Novecento invece si concluderà il 5 novembre). Orari: da martedì a domenica 10 -19.30; giovedì fino alle 22.30.  Ingresso gratuito

Milano- Lo Spazio Big Santa Marta ospita la prima personale in città di Andrea Felice,  dal titolo “City Screens. Territori atemporali della memoria” . La mostra dell’artista, videoartista e architetto propone, attraverso grandi opere a parete e alcuni video immersivi, un viaggio nell’immaginario del paesaggio contemporaneo, in una dimensione animata e in continua evoluzione, determinata dal procedere degli eventi. La creazione di opere che illustrano scenari appartenenti a un ipotetico futuro in rapida trasformazione contraddistingue il suo lavoro  poliedrico, innovatore del panorama contemporaneo che offre al pubblico rappresentazioni di paesaggi visionari che oggi, col trascorrere del tempo, sono diventati sempre di più reali. Lo Spazio BIG ospita, nel percorso espositivo, anche due opere attribuite a Giovanni Paolo Pannini, pittore, architetto, scenografo e ritrattista della Città eterna già dall’inizio del Settecento. La mostra, a cura di Fortunato D’Amico, sarà visitabile sino al 16 settembre; orari: da lunedì a sabato, dalle 10 alle 18. Ingresso libero.

Milano -Fino al 30 luglio allo Spazio Ventura XV (Lambrate) la mostra “Serial Killer Exhibition”, la prima esposizione al mondo sui Serial killer più pericolosi del pianeta. Un percorso espositivo di 1500 mq dove trovare cimeli originali, curiosità e indagini, ricostruzioni di alcune scene del crimine dei delitti più conosciuti, da Ted Bundy a Zodiac, fino al caso del “Mostro di Firenze”. Nell’occasione sono ricordati i nomi e i volti delle vittime per offrire la possibilità al pubblico di riflettere. La mostra è un’ esperienza unica dall’altissimo valore scientifico creata grazie all’ausilio di un team di esperti del settore che ne hanno garantito la rigorosità e l’accuratezza dei contenuti. Orari: dalle 10 alle 19 dal venerdì alla domenica.

Brescia – Al Museo Diocesano è possibile visitare  la personale dell’artista Rita Siragusa, dal titolo “La ricerca nascosta”. L’esposizione si compone di due parti  distinte: una grande installazione nel giardino del chiostro, con sculture che intendono essere un ponte tra l’uomo e Dio, tra passato e presente, capaci di gettare una luce di speranza sull’attualità e la mostra, che presenta una serie di sculture posizionate nel porticato del secondo piano del museo. 45 sculture realizzate in diversi materiali come bronzo, alluminio, ottone, terracotta e resine, che rileggono le varie stagioni creative di Rita Siragusa. Fino al 27 agosto. Orari al pubblico: tutti i giorni, mercoledì escluso, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Brescia – Le Sale del MO.CA – Centro per le nuove Culture, ospita “Le ragazze non sanno disegnare”,  prima mostra nazionale dedicata alle donne del fumetto italiano, con uno sguardo attento al tema del femminile. Venti autrici per altrettante storie, accompagnano lo spettatore alla scoperta di stili, tecniche e approcci narrativi differenti, con l’intento di presentare un fenomeno editoriale e culturale sempre più attento e sensibile alle tematiche contemporanee. Alcune di loro lo fanno condividendo un’esperienza personale, altre portando alla luce figure storiche celebri oppure poco conosciute, altre ancora creando personaggi di finzione, che con la loro voce fanno eco a tutte le sfaccettature del femminile. La finalità comune è quella di raccontare storie che riescano a trasmettere un femminile non stereotipato, inclusivo liberando la rappresentazione del corpo da modelli estetici imposti dalla società. Fino al 24 settembre, orari: martedì-domenica 15-19. Ingresso gratuito.

Angera – Prosegue nell’Ala Scaligera della Rocca “Oltre il buio”, collettiva a cura di Alberto Salvadori in collaborazione con la Galleria Franco Noero. Quindici gli artisti in mostra : Lothar Baumgarten, Pablo Bronstein, Jason Dodge, Sam Falls, Lara Favaretto, Piero Gilardi, Henrik Håkansson, Mark Handforth, Jim Lambie, Jac Leirner, Robert Mapplethorpe, Mike Nelson, Henrik Olesen, Simon Starling e Francesco Vezzoli . Tutti celebrano lo straordinario divenire della luce che, sin dalle origini dell’umanità, ha favorito una forma di convivenza tra uomo e natura, tra l’uomo e l’arte. Centrale è l’evoluzione della percezione dell’uomo che attraverso la luce ha scoperto la necessità di vedere qualcosa che non fosse solo il visibile naturale ma bensì il visibile del nostro inconscio, della nostra parte imperscrutabile. Fino al 1° ottobre; orari: dalle 10 alle 17.30

Milano – E’ una mostra che prende spunto dall’interesse per il “falso” la personale di Maria Loboda ospitata a Vistamare (Via Spontini ). L’artista presenta sette nuove sculture e una serie di murales correlati con cui esplora il concetto di imitazione. Le opere inedite, concepite appositamente per la mostra, sono accomunate da un desiderio dell’artista di indagare il tema dell’emulazione attraverso varie tecniche e materiali. Loboda smantella e riorganizza oggetti trovati e simboli; la sua è diventata una voce inconfondibile nel contesto di quella che potrebbe definirsi l’archeologia del contemporaneo. “Faux” continuerà sino al 28 luglio. Orari: martedì – sabato 11- 19.30, lunedì 10-19 e su appuntamento.

Como – Fervono i preparativi per l’apertura della 32 edizione di Miniartextil, la mostra che promuove la ricerca nella fiber art (arte tessile) contemporanea in programma dal 6 agosto  nell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e in altre sedi. L’esposizione quest’anno è  organizzata nell’ambito delle Celebrazioni del Bimillenario Pliniano infatti, il titolo Denudare feminas vestis (Denudare le donne vestendole) prende spunto dalle parole di Plinio il Vecchio estrapolate dalla sua monumentale opera Naturalis Historia, indicate e approfondite dal poeta e scrittore Vincenzo Guarracino. Come da tradizione, accanto ai minitessili (54 opere) realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo, ci saranno diverse opere di grandi dimensioni firmate da artisti internazionali emergenti e affermati. Ospite clou l’artista zimbabwese Moffat Takadiwa, che, per la prima volta in Italia, esporrà due opere. L’inaugurazione è nella sede di  San Pietro in Atrio, in via Odescalchi il 5 agosto, alle 17. La mostra proseguirà fino al 3 settembre. Orario: 11- 19, tutti i giorni.