'L'artista Ivana Belloni''L'artista Ivana Belloni'

Allievi artisti – Dal 15 al 18 maggio Villa Pomini apre le porte agli allievi di Ivana Belloni, la pittrice presidente dell'Associazione Spazio delle Arti di Busto Arsizio che da anni collabora con il Comune di Castellanza tenendo un corso patrocinato dall'Assessorato alla Cultura. Saranno presenti settanta opere pittoriche realizzate negli ultimi mesi da allievi esperti ed esordienti, i cui soggetti spaziano dalla natura morta al ritratto e alla figura del nudo ripresa dal vero. Sono lavori realizzati con la fusaggine, la matita sanguigna, il pastello soffice, con colori ad olio ed acrilici e a tecnica mista. Una vasta rappresentativa delle tecniche esistenti nel campo della pittura, alcune note, altre meno conosciute e soprattutto poco riconoscibili da chi non sia sufficientemente accompagnato nella comprensione del lavoro dell'artista. L'inaugurazione avverrà il sabato 17 maggio alle ore 17.

Da quanti anni si occupa di corsi d'arte?
"Ho iniziato una decina di anni fa – spiega la pittrice – e i miei corsi di disegno e pittura hanno il patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune di Castellanza. Li tengo nella sede della Biblioteca Civica una volta alla settimana. Attualmente sono 12 gli allievi che frequentano il corso e spaziano dai 19 ai 60 anni. La prima mostra degli allievi l'abbiamo realizzata lo scorso anno e visto il successo quest'anno replichiamo includendo le opere anche degli allievi dei corsi che tengo a Cerro Maggiore e a Busto Arsizio per un totale di 40 allievi".

Ma come si svolgono le lezioni di Ivana Belloni?  "Partiamo proprio dalle tecniche di base del disegno quindi dal carboncino, chiaro scuro e sfumato, quindi passiamo alla matita sanguigna e alle altre tecniche più complesse come l'olio, il pastello, l'acquerello e l'acrilico".

Chi frequenta i corsi di pittura?
"E' sorprendente notare che gli allievi provengano dalle più diverse professioni con un comune denominare ovvero la passione per l'arte: nei miei corsi ci sono architetti, ingegneri, ma anche insegnanti e infermieri. L'arte non ha confini".

La mostra godrà del suggestivo spazio di Villa Pomini, un gradito ritorno per il mondo della pittura: "Meno male che Villa Pomini può di nuovo ospitare mostre d'arte – commenta la pittrice – anche perché avevo sentito dire che il Comune aveva deciso di fare solo tre grandi mostre all'anno e se così fosse stato non avremmo avuto questa opportunità".