Cadegliano – Si intitola Quantum Echoes la personale dell’artista comasco Doriam Battaglia, in arte Batt, che inaugura il  7 giugno alle 17.30 a Villa Toletti, nel cuore del borgo.

A cura di Carla Tocchetti, la mostra propone una selezione di tele, installazioni e oggetti che attraversano oltre trent’anni di ricerca. L’artista, che è anche architetto e filosofo, esplora il tema della percezione e della realtà invisibile, con una poetica che intreccia arte, scienza e filosofia.

Cuore della sua sperimentazione è una tecnica pittorica originale definita antidripping, che prevede un controllo rigoroso del gesto e del lancio della vernice. Ogni impulso diventa una traccia irripetibile, frutto di un equilibrio precario tra casualità e intenzione. Una gestualità che richiama idealmente il coup de fouet dell’immaginario Liberty, in dialogo con le teorie della fisica quantistica, in particolare il ruolo dell’osservatore nel determinare il fenomeno.

Non a caso, la mostra è anche un omaggio al 2025, proclamato Anno Internazionale delle Scienze e delle Tecnologie Quantistiche: un’occasione per riflettere – anche attraverso l’arte – sui limiti della rappresentazione e sulla complessità della materia.

Nelle sale liberty di Villa Toletti, le opere si dispiegano come “echi visivi”, in un ritmo fatto di interruzioni, ripetizioni e tensioni: ordine e disordine, storia e contemporaneità, controllo e apertura. Lo spettatore è invitato a farsi parte attiva del processo percettivo, in un’esperienza che sollecita lo sguardo e interroga la nostra idea di realtà.

L’esposizione, che si inserisce nel cartellone del Festival Cadegliano Piccola Spoleto 2025, organizzato da Teatro Blu, potrà essere visitata anche l’8, il 14 e il 15 giugno, dalle 15 alle 19.30.