La locandina dell'eventoLa locandina dell'evento

Una sigla, due anime, un solo grande artista – Si legge uau ed è l'acronimo di Wiki Or Wacky , ovvero, in inglese anima razionale e anima folle. Una sigla che racchiude le due facce di questo progetto, una estremamente libera e fantasiosa, l'altra rigorosa e ligia al dovere, e che, nel contempo, è anche un'esclamazione di euforia, quella che anima questi giovani ragazzi pieni di entusiasmo e con la voglia di proporre le loro idee. Wow, di fatto, è un laboratorio creativo, multiculturale e interdisciplinare, in cui le idee circolano, si incontrano, si confrontano, prendono forma, vivono. Sabato 20 giugno a Leggiuno il loro primo evento per presentarsi al pubblico con le loro opere  e per dimostrare la loro energia creativa da mettere a disposizione di chiunque. Per capire meglio la Wow facciamo quattro chiacchiere con i suoi fondatori:

Ragazzi, come nasce Wow e cos'è esattamente?
"Wow nasce dalla passione di quattro amici (Mattia, Riccardo, Lorenzo e Marco) under 25 dediti all'arte e dal desiderio di applicare l'espressione artistica, nelle sue molteplici forme, a più campi d'interesse. Ognuno di noi, con il suo bagaglio di esperienze, apporta idee e soluzioni creative ai progetti cui lavoriamo, che spaziano dalla produzioni video all'organizzazione di eventi,  da allestimenti di mostre a progetti di design e architettura, dalla scrittura creativa allo slow motion, dalla creazione di format televisivi allo studio di nuovi programmi di animazione".

Un'opera di MattiaUn'opera di Mattia

Mettete a disposizione la vostra creatività, dunque? A chi vi rivolgete in particolare?
"Diciamo che offriamo la nostra consulenza creativa a chiunque ne abbia bisogno. Dall'industriale che vuole rifare il logo dell'azienda, al locale che ci chiede dei flyer accattivanti, fino all'artista che vuole realizzare il proprio sito internet per farsi conoscere. Ci muoviamo nel grande ambito della comunicazione e dell'immagine, avvalendoci dell'arte a 360 gradi".

Voi siete anche dei giovani artisti. Come vi muovete in questa direzione?
"Sì, per noi l'arte viene prima di tutto. Nel senso che intorno alla wow gravita un circolo artistico fatto di più persone, con le quali vorremmo realizzare anche mostre dei nostri lavori e arrivare a riempire nuovi spazi con le nostre opere. Ci consideriamo una comune artistica che comprende tutte le forme d'arte."

Da dove venite e quali sono i territori su cui volete muovervi?

"Noi siamo ragazzi di provincia, di Castellanza e Legnano, però ovviamente puntiamo in alto, a Milano, a Roma, fino a Sidney in Australia, dove abbiamo già alcuni contatti pronti a collaborare con noi. Non ci poniamo confini geografici, né culturali, vorremmo muoverci in un contesto di un miscuglio che proprio dalle differenze e dalle mescolanze trovi le energie migliori."

Quale credete che sia la vostra carta vincente?
"Sicuramente l'essere giovani e avere idee fresche e nuove. Il fatto di non essere stati ancora intaccati dalle leggi del mercato per alcuni è un fattore che ci avvantaggia perché ci rende in un certo senso "puri" e incontaminati. Il nostro lavoro vuole essere all'insegna della genuinità e  intendiamo dimostrarlo sin dal primo evento".

Un'opera di RiccardoUn'opera di Riccardo

Cosa ci attende a Leggiuno sabato?
"Una serata di arte immersa in un'atmosfera tranquilla, dal titolo Are you hungry? per indicare la fame di arte che ci divora. Inizio previsto intorno alle 18.30 con esposizione di quadri (la street art di Mattia Molinari e le opere astratte di Riccardo Rudi) e sculture (ospite un'opera di Lorenzo Schievenin Boff). Poi aperitivo e cena, anche il catering rigorosamente organizzato da noi. Dalle 22 performance di live painting di Luca Dellantonio e Mattia Molinari e video arte interattiva di Riccardo Rudi. Conclusione della serata con dj set stile lounge".

In bocca al lupo – Dunque sembra che gli elementi per il successo ci siano tutti: capacità, idee e voglia di fare. A questo punto non resta che fare i migliori auguri di buona riuscita a queste giovanissimi menti, con la speranza davvero che il loro portato di creatività e impegno venga apprezzato e saggiamente sfruttato. Questa volta è proprio il caso di dirlo: bravi ragazzi, continuate così.

Are you Hungry?
sabato 20 giugno 2009, dalle ore 18.30
Ristorante Per Bacco
via Cavour 31, Leggiuno (VA)