Un lungo viale di svettati pioppi accoglie i visitatori della Quassa, un'immensa proprietà immersa nel verde, a pochi passi dal Lago Maggiore.
La Quassa è una vasta pianura di origine fluvio-glaciale tra Ranco e Ispra. Particolare rilievo ebbero nella sua formazione le glaciazioni verificatesi tra 60000 e 15000 anni orsono. E fu proprio questo fenomeno a trasportare i massi erratici più voluminosi come questo dalla forma di una gigantesca tartaruga, che dà il benvenuto al visitatore subito all'entrata di Villa Rocchetta.
Nel bel mezzo di quei campi che videro nel 1276 la famosa Battaglia della Guazzera, tra Visconti e Torriani, sorge una dimora di eccezionale bellezza e colma di fascino.
Costruita nel 1935 per Elena Consonno, Villa Rocchetta si erge in un parco immenso che arriva a lambire le acque del Lago Maggiore. Splendidamente progettata con la sua vezzosa torre rotonda ricoperta di vite canadese, quando se ne varca il portone l'occhio già si affaccia sulla vista del lago. Dal prato digradante che conduce al lago, la facciata si presenta invece con il tipico vocabolario razionalista.
Al suo interno si esporano camere nobilmente arredate, luminosi saloni in infilata dalle ampie vetrate e boiseries preziose, ove la proprietaria amava ricevere i suoi amici illustri. La villa accolse infatti l'intellighenzia internazionale, come testimonia il Livre d'Or che dal 1936 si inorgoglisce di firme celebri, da Raffaele Cadrona ai Visconti di Modrone, al cugino dello Scià di Persia.
Villa Rocchetta è oggi un luogo ideale per matrimoni e ricevimenti che si svolgono in quella che fu l'antica cantina, trasformata in ampio salone con veranda, con accesso diretto al giardino.

A questo link potrete rivedere la puntata speciale di ArteVarese.

Per ogni informazione: www.villarocchetta.it/