Era il 31 agosto 1953 quando il piccolo tram della linea Varese-Bettole-Vellone percorreva per l'ultima volta il suo cammino.
Con il suo pensionamento, finiva nell'Album dei ricordi anche la pensilina Liberty collocata a Velate, che grazie all'interessamento del FAI ha finalmente rivisto la luce, completamente restaurata, in una piovosa mattina di novembre.
A presentarla ufficialmente al folto pubblico il velatese Guglielmo Piatti, che ha convinto le famiglie Zambeletti-Festi a donarla al FAI, il capodelegazione varesino del Fondo per l'Ambiente Luciano Dei Grossi, il vicepresidente esecutivo Marco Magnifico, e poi il sindaco Davide Galimberti e l'assessore alla cultura Roberto Cecchi.
"Una splendida sinergia pubblico – privato – ha ricordato il sindaco Galimberti – che deve diventare un modello di riferimento per il territorio".
"E – come ha ricordato Marco Magnifico del FAI – un'importante tappa di avvicinamento al processo di rilancio del Sacro Monte, che passa anche per luoghi magari meno "nobili" quale, appunto, una pensilina del tram, ma che possono essere splendido esempio di attaccamento al patrimonio culturale e delle tradizioni locali".
Per la pensilina nuove fondamenta, un tetto realizzato in rare "marsigliesi nere", una perlinatura interna ricostruita secondo il disegno originario, una fontanella realizzata grazie al contributo di Aspem, e due panchine realizzate con il supporto di un gruppo di 14 amiche velatesi e di una famiglia di Oronco, che ha deciso per l'adozione a margine della cerimonia d'inaugurazione.