Pensieri – M.T. G. RamirezNon solo poesia, e intensa, nella kermesse di cinque giorni organizzata dall'amministrazione di Gallarate, al'insegna del mito e del sacro. Non solo letteratura nel Festival che si dipana, supportato da grandi nomi che ormai certificano la trovata grandezza della città sul piano culturale.
C'è anche spazio per una ricerca delle arti visive affidata ad un nome giovane, frose ancora del tutto conosciuto. Maria Teresa Gonzales Ramìrez , è un'artista messicana, sposata da anni con un varesino e a Varese risiede lavora. Sua è la mostra "La luce del pensiero", che è stata allestita ed inaugurata al teatro del Popolo di via Palestro in occasione dell'apertura del Festival.
La mostra, che sarà visitabile fino al 9 febbraio, è incentrata sull'idea dellla "luce" rappresentata plasticamente con vere e proprie lampadine, segno della continua sperimentazione della giovane artista sulle forme e sui materiali. Gonzales Ramìrez lavora con tecniche tradizionali ma non disdegna evadere utilizzando materiali brut come il catrame, o piuttosto indossare i panni più virili e scendere in fonderia.
Ma c'è un lei motiv costante nella sua opera, sia quella pittorica che quella più improntata al ready made: ed è giustappunto l'idea della lampada, della luce, della fonte luminosa, in antitesi, alla materia sorda, catrame, ferro, legno che sia.
Non è difficile accostare il suggerimento della luce alla poesia come scacco matto all'ignavia dell'anima e in questo si gioca il confronto tra le discipline che il festival mette in gioco.
Laureata in Scienze della Comunicazioni in Messico, diplomata a Brera, Gonzales Ramìrez vanta numerose esperienze espositive. Le opere di questa vivace e dinamica artista sono presenti in diverse collezioni private in Svizzera, Italia, Inghilterra, Spagna, Venezuela, Portorico, Messico.
