Alda MeriniAlda Merini

Arte e poesia – Un gruppo di artisti, ma soprattutto di amici. Sono gli artisti in movimento che si sono dati appuntamento, come ogni ultimo martedì del mese, al Live Music Bar Cafè di via Bernascone 13 a Varese condividendo il proprio lavoro e la propria passione. Siamo un gruppo eterogeo – dice l'artista del ferro Fabrizio Menotti – composto da pittori, scultori, fotografi e poeti accomunati dal desiderio di mostrare al pubblico un'arte "in divenire".
Artisti all'opera ,dunque, ognuno impegnato durante l'arco della serata in una specifica attività. Con un motivo ispiratore comune: la figura di Alda Merini, recentemente scomparsa. Il risultato è stato un tributo d'arte a una poetessa che ha cantato la propria intensa e dolorosa vicenda umana attraverso una poesia senza confini.

La grande Alda – "Donna e poetessa – ricorda la scrittrice Elena Danelli– che con la sua poesia ha saputo scandagliare l'animo umano fin nel profondo. Nella sua vita ha sofferto molto ma ha anche dato molto lasciando un'impronta incaccellabile in chi ha avuto la fortuna di conoscerla".
Alda Merini amava definirsi una piccola ape furibonda. Forse allora anche la nota poetessa, in fondo, era un artista in movimento alla continua ricerca di qualcosa… "ricerca di amore innanzitutto – commenta la pittrice Giuliana Nocco – e poi desiderio di essere amata per come era, con tutto il suo limite. A lei la pittrice dedica una tela. Pennellate rapide, morbide e dense di colore a significare un "ultimo" grande abbraccio.