La locandina della mostraLa locandina della mostra

Il coraggio di pensare – "Ogni individuo ha una propria creatività, bisogna solo avere il coraggio di pensare e farla emergere" così Paola Delfino ci riassume una delle idee cardine del gruppo Netfuturismo. Un insieme eterogeneo che raduna musicisti, filosofi, poeti, pittori, comici e ultimamente anche architetti. Un progetto che riprende il movimento futurista fondato nel 1909 e lo rende contemporaneo, riattualizzandone alcuni degli elementi fondanti. Una corrente d'avanguardia quella futurista che pur vedendo nelle arti figurative la sua manifestazione più nota, ha coinvolto anche diversi ambiti della vita, dalla moda ai costumi. Una continua azione schierata contro la società dell'epoca che puntava e promuoveva un rinnovamento. Oggi come allora, il gruppo dei Netfuturisti si oppone all'omologazione dettata dalla nostra contemporaneità, alle scelte condizionate che fa giornalmente l'individuo, guidato più dai media che dalla propria mente. Una presa di posizione che vuole far emergere l'individualità e contrapporla alla massa.

Dal virtuale al reale – "Se Marinetti fosse vivo oggi si servirebbe di internet" continua la Delfino. Il Netfuturismo 'vive' nel web, anche l'artista ligure ha conosciuto ed è entrata a far parte di questo nuovo movimento via etere. "E' un progetto che mi ha subito entusiasmata" ci dice Paola "l'idea mi sembrava curiosa, e pur non conoscendo nessuno di persona ho deciso di aderire". Il primo confronto diretto che l'artista avrà col gruppo sarà nella prossima mostra organizzata a Roma: una collettiva dove ci saranno alcune fotografie dei suoi dipinti. Per comodità, ma anche per far interagire il pubblico, la Delfino ha scelto di mandare nella capitale delle riproduzioni fotografiche, così che altri possano aggiungere elementi alle sue opere. "Saranno fatte delle aggiunte di idee alla mia creatività" ci dice l'artista "poi riporterò queste integrazioni nelle mie opere, se sarò d'accordo, compiendo così l'operazione inversa e dal virtuale le riporterò al reale". Un concetto un pò articolato, che prevede una 'smaterializzazione' del dipinto stesso, una riduzione ad immagine fotografica manipolabile, pronta ad accogliere nuove suggestioni che potrebbero poi essere ritradotte dall'artista stessa entrando a far parte del suo quadro.

Un'opera di Paola DelfinoUn'opera di Paola Delfino

Idee e creatività – I Netfuturisti scelgono di non pubblicare i loro curriculum, vogliono opporsi a quelle che sono le dinamiche standard percorrendo vie alternative. Non pubblicano le loro foto e non parlano di sè, cercano di dare risalto solo alla creatività intesa in senso totale. "Il Net-Futurismo si pone come avanguardia estrema nel campo della creAzione e della comunicazione. Non cerchiamo nè facili consensi, nè soldi. Sappiamo che oggi le nostre idee sono dure da digerire per molti, ma sappiamo anche che domani saranno accolte da tutto il pianeta. Viviamo per il domani" questa la definizione che si trova nel sito del gruppo. Pagine web dinamiche, sotto forma di blog, dove si può intervenire dando la propria opinione o aderendo alle loro proposte; la neoavanguardia è già uscita dai confini nazionali coinvolgendo spagnoli e tedeschi. "Volutamente nella collettiva romana ci saranno cose anche un pò provocatorie" continua la Delfino "bisogna anche dare dei colpi per poi cambiare, io la vedo come un'esperienza di rilancio". Un programma in continuo divenire quello dei neofuturisti che vive più di idee che di concretezza, che lascia spazio a tutti e che inseguev l'utopia di un'arte globale.

Mostranonmostra
concetto d'arte alternativo

dal 3 al 7 dicembre
Cicolo futurista Casal Bertone
Via Degli Orti di Malabarba 15 Roma
orari: 18-23
inaugurazione: 3 dicembre ore 18