S.Locatelli e O.GeddoEnrico Colombo e Silvio Locatelli

Com' è nata l'idea? – "La Biblioteca era stata inaugurata da poco tempo, incontrai il sindaco, Stefano Candiani, gli proposi di fare un museo dedicato all'arte della stampa, l'idea piacque subito" ci spiega il prof. Silvio Locatelli, curatore del progetto e nostra guida alla scoperta del nuovo spazio espositivo che inaugurerà il 7 marzo a Tradate. Il Museo ospita macchine tipografiche, pannelli didattici, esplicativi dell'evoluzione della stampa nel tempo, vetrine con esempi di testi, libri di pregio, come alcune Cinquecentine e lastre tipografiche con un valore artistico-artigianale apprezzabile. "L'arte della stampa": una scritta luminosa blu su fondo bianco' accoglie il visitatore, che può seguire il percorso didattico oppure lasciarsi incuriosire dall'esposizione di vari oggetti e dai mobili in legno tipici di una tipografia d'altri tempi.

Tipografia d'altri tempi – Enrico Colombo, noto tipografo tradatese, ormai in pensione ha donato i macchinari e alcuni di quei mobili caratteristici delle tipografie di un tempo. I singoli caratteri erano ordinati, lettera per lettera, per tipo di formato, come un puzzle che ogni volta si ricompone, sempre diverso, nella stampa della pagina di un libro. "Non c'è tipografo, che non sia anche una persona istruita – ci dice Locatelli – a Milano un tempo venivano chiamati bonariamente ‘scimmiette', perché il gesto veloce di cogliere il singolo carattere di stampa, nelle varie e minuscole caselle, ove erano riposti, li facevano somigliare al simpatico mammifero dall'aspetto antropomorfo". Tutto questo era possibile osservarlo frequentando le tipografie, fino agli Settanta, poi, con l'avvento della computerizzazione anche questo lavoro, che coincide con l'arte tipografica, è cambiato.

L'interno del MuseoL'interno del Museo

Agile allestimento – Esaurienti e chiari pannelli esplicativi incorniciano tutt'intorno lo spazio espositivo. Al centro si trovano un torchio tipografico perfettamente funzionante, una macchina denominata Linotype ideata dall'americano Mergenhale nel 1886, che permette di comporre righe giustificate di parole nel corpo e nel carattere prescelto. Il suo punto di forza è la rapidità di composizione, ma se si commette un errore occorre ricomporre l'intera riga. Ciò non accade nelle macchine tipografiche Monotype (alcuni esemplari si trovano esposti in mostra) dove la fusione del carattere fatta con una lega particolare è eseguita carattere per carattere, con maggior dispendio di tempo e metodo di lavoro. Nel nuovo museo si scopre la storia della stampa: dai geroglifici egiziani, all'Umanesimo, con Gutemberg, che inventa il libro stampato, ai marchi degli stampatori famosi dal 1450 al 1550 come Manuzio di Venezia, il più importante per il nostro paese, ai libri protagonisti della diffusione dell'arte tipografica nel mondo.

Monotype, 1951Monotype, 1951

Esperienza trentennale – L' allestimento del museo è stato curato da Otello Geddo, per lungo tempo collaboratore del prof. Locatelli presso la casa editrice De Agostini che ha donato il materiale didattico. Dieci annii trascorsi al Club del Libro, dove erano realizzate essenzialmente opere classiche, poi venti anni presso la casa editrice De Agostini. responsabile della redazione letteraria, il prof. Locatelli ha amato molto il libro, la sua curatela: dalla ideazione, alla progettazione, alla realizzazione materiale, espressione dell'arte tipografica. La ricchezza degli incontri e dei rapporti umani, che man mano s'instauravano intorno alla realizzazione di una enciclopedia o di un'opera letteraria erano occasioni straordinarie per conoscere professionisti di diversi settori, dall'arte alla geografia, dall'architettura alla storia, dalla poesia al teatro. Una parentesi di vita assai ampia, che poi è proseguita con l'insegnamento accademico della storia della letteratura francese e del teatro e che ora ha donato alla città di Tradate un altro prezioso tassello del sapere: il museo dell'arte tipografica.

Per tutti –
Uno dei pannelli esposti riporta questa frase di Alfhonse De Lamartine: "La stampa è il telescopio dell'anima. Come questo strumento ottico avvicina all'occhio, ingrandendoli, tutti gli oggetti della creazione, gli atomi e gli astri dell'Universo visibile, così la stampa avvicina e mette in comunicazione immediata, continua e perpetuabile, il pensiero dell'uomo isolato con tutti i pensieri del mondo invisibile, del passato e del presente".
Dedicato a chi legge, a chi scrive, a chi riflette sul mondo che lo circonda.

MUSEO DELL'ARTE TIPOGRAFICA
Inaugurazione: 07 marzo 2009 ore 17,30
Biblioteca Frera di Tradate
Via Zara 34, Tradate
Orario: apertura della biblioteca