La via SacraLa via Sacra

Siamo all'inizio del XVII secolo, a vent'anni dalla morte di san Carlo, a sessanta dalla scomparsa di Copernico, a ventidue dalla riforma del calendario gregoriano e con Galileo Galilei che sta rivoluzionando tutte le certezze canoniche sul movimento degli astri. "Volete che un genio come Il Mancino non abbia tenuto conto di tutto questo? – si chiede il presidente degli Amici del Sacro Monte, Ambrogina Zanzi – Per riandare a quei tempi e calarci nello spirito d'inizio Seicento faremo una salita tutta speciale del Cappelle, rivisitandola in un'ottica astronomica con la guida di Roberto Baggio, varesino della Rasa, studioso di gnomonica, il ramo dell'astronomia che studia la misurazione del tempo attraverso i moti stellari".
 
L'appuntamento è per sabato 10 aprile, alle 10 in punto, prima dell'arco d'inizio della via del Rosario: "Percorreremo la Via Sacra partendo dall'osservazione della meridiana a ore italiche della chiesa dell'Immacolata – anticipa il presidente – e saliremo domandandoci perchè la quarta Cappella sia orientata in modo diverso dalla sesta o perchè alcune Cappelle siano affacciate a levante e altre a ponente. La gita, anzi il pellegrinaggio, si svolgerà con qualunque tempo, anche se piove. Anzi sarà più poetico. I portici attorno alle Cappelle li hanno fatti apposta per riparare i fedeli in caso di maltempo. L'arrivo al santuario è previsto per mezzogiorno. Vi aspettiamo numerosi".