Viaggio fantastico a InverunoViaggio fantastico a Inveruno

Bisogna ammetterlo: abbiamo "un debole" per le rassegne d'arte di Inveruno. Chi può scordare la mostra di grafiche di Giambattista Piranesi? Era il lontano dicembre 2009 quando ne parlammo. Oggi, una nuova grande kermesse torna ad occupare lo spazio espositivo del centro. E si rinnova anche la fruttuosa, annuale collaborazione tra Amministrazione Comunale e Fondazione Mazzotta di Milano

Dopo il successo degli scorsi anni delle mostre dedicate a Marc Chagall, Salvador Dalí e Giancarlo Colli, quest'anno il pubblico potrà intraprendere un viaggio immaginario tra le principali capitali europee attraverso le "VEDUTE OTTICHE (vues d'optique)" di proprietà Fondazione Mazzotta, preziosa testimonianza del XVIII secolo europeo. Spiega Gabriele Mazzotta: "le 'vedute ottiche' sono incisioni vistosamente colorate a mano, che dalla metà del ‘700 crearono uno spettacolo ambulante molto popolare chiamato "il mondo nuovo". Inserite in apparecchi a forma di scatola, venivano retro illuminate e grazie ai trafori e ai collage fornivano uno spettacolo fantastico (dietro compenso all' ìoperatore') al popolo che così ‘navigava' in città, vere o visionarie, lontane e in situazioni inverosimili. Create in Italia, Francia, Germania e Olanda sono considerate con la Lanterna Magica l'origine del Cinema. Questa collezione di vedute traforate della Fondazione Antonio Mazzotta, abbastanza unica, viene presentata in 'scatole ottiche' illuminate per permettere al pubblico di ammirare assieme, come in un visore unico, il mondo fantastico che nel ‘700 apriva le porte alla  filosofia dell'Illuminismo e della modernità".

"L'ampia prospettiva aperta sulla strada di una città europea, con i suoi palazzi e i passanti indaffarati, è riflessa in uno specchio e osservata attraverso una lente che allo stesso tempo avvicina e dilata l'orizzonte. Siamo attorno alla metà del XVIII secolo: un semplice strumento ottico allarga i confini dell'immaginario e rende possibile un viaggio verso mete lontane. Una incisione colorata acquisita tramite lo specchio la dimensione del sogno o del desiderio, e nella sequenza delle vedute promette una emozione del tutto nuova. È questo il "mondo nuovo" delle "vues d'optique", delle scatole ottiche, degli strumenti della visione, a cui sono stati dedicati in questi anni studi dalle molteplici implicazioni. La collaborazione di un gruppo di appassionati, specialisti in campi diversi, si è concretizzata in esplorazioni di territori specifici come le lanterne magiche e i diorami teatrali, e di luoghi deputati quali la piazza e lo spettacolo ambulante, con una riflessione sulla nascita della visione collettiva nell'Italia del XVIII secolo", spiega nelle pagine del catalogo, Alberto Milano.

VIAGGIO FANTASTICO NEL ‘700 attraverso le VEDUTE OTTICHE
Dal 12 novembre all' 8 gennaio 2012
Inveruno, Centro Servizi per la Cultura e l'Impresa
Sala Francesco Virga (largo Sandro Pertini 2)
Inaugurazione: mercoledì 9 novembre, ore 18.30
Catalogo Edizioni Gabriele Mazzotta
Orari: martedì, dalle 20.00 alle 22.00
Sabato, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.30
Domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30
Durante l'Antica Fiera di San Martino (12-13-14 novembre) orario continuato dalle 11.00 alle 19.00
La mostra resterà chiusa nei giorni 24, 25 e 31 dicembre e 1 gennaio 2012