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Mostra in azienda – Non tutta l'arte si trova nei musei. A volte, come in questo caso, arte e impresa si intrecciano in maniera inscindibile. Accade quando arte fa rima con sofà e scrive una pagina della storia del design italiano. E' quanto avviene da 75 anni all'interno dell'azienda "Rossi di Albizzate", marchio storico nella produzione di sedute e imbottiti. Fondata nel 1935 da Giuseppe Rossi unitamente alla moglie Maria Saporiti, oggi l'impresa, guidata dai figli Luigi e Piero, festeggia i suoi 75 anni di attività, condotti nel segno di un costante impegno: lavoro, evoluzione, ricerca, creatività e altissima qualità. Ad ottobre presso la sede di Albizzate è stata inaugurata la mostra dei modelli che hanno fatto la storia dell'azienda, corredata con immagini fotografiche.

Una storia da collezione – Non è la prima volta che la Rossi vede celebrato il proprio successo: nel 2005 la casa editrice Electa Mondadori dedica, nella collana Industria&Design, un volume all'azienda e ai suoi prodotti d'avanguardia, frutto di una sintesi tra slancio creativo dei grandi designer e solida esperienza costruttiva. Che siano poltrone, divanetti o pouf colorati, le soluzioni proposte sono da sempre caratterizzate da un alto profilo estetico e tecnologico, da creatività,

Supersassi 2000Supersassi 2000

equilibrio e armonia: da "Confortevole" (1939), uno dei primi prodotti ‘seduta-letto', a "Garden Bay" (2010) del designer Willem Brouwer, un sistema di sedute outdoor complete di tende parasole. Prestigiosi nomi del design collaborano con la Rossi di Albizzate nella progettazione di significativi pezzi di arredo: Vitelli e Ammanati, Carlo Bartoli, Hans Von Klier, Claudio  Salocchi, AdamTihany, Matteo Thun. Quest'ultimo lancia nel 2000 la linea dalle forme sferiche "supersassi" esposta nel 2002 a Soft Design alla Biennale di Venezia. Nel 2004  i giovani designer Pio e Tito Toso realizzano le sedute "Dondolo", "Dondolino" e "Dondoletto": curiose, spiritose e pluripremiate, oltre che prescelte in parecchie forniture. 

Arte e Moda – I fratelli Rossi, appassionati d'arte, vantano inoltre importanti collaborazioni con artisti di fama internazionale. Uno per tutti Lucio del Pezzo che all'inizio degli anni '80 lavora con Carlo Bartoli alla serie di mobili ‘Intarsio'. Non solo arte, anche moda. Nel 1976, Piero e Luigi Rossi, avviano la collaborazione, tutt'ora in essere, con il noto marchio di borse RedwallBorbonese.  Nel 1980 Dario Rossi, fondatore di Redwall, progetta per gli omonimi Rossi di Albizzate, la Serie Dodo, linea di sedute outdoor, ideali anche per l'uso su barche. La serie è un richiamo preciso alle prime famose borse sartoriali 'destrutturate' in tela ‘vela' disegnate dallo stesso Dario

Dondolo, 2003Dondolo, 2003

Rossi. I pezzi Dodo, nelle varie declinazioni, concorrono agli arredamenti di lussuose imbarcazioni su richiesta di designer e armatori di tutto il mondo. Sempre negli anni ottanta altri importanti incontri tra Rossi di Albizzate, Moda e Arte: con Carven, la celebre griffe Parigina che veste con i suoi leggeri e soffici tessuti le collezioni intitolate semplicemente "Ma Griffe Carven". Anche l'artista francese Alain Carrè veste alcune delle collezioni Rossi di Albizzate: Landing-Email, Superamerica-Verre Cattedrale, Zigo-Beaux-arts, Zago-Molas.      


Design e società – In tutti questi anni l'azienda ha seguito, ma ha anche contribuito in maniera decisiva, all'evolversi dei gusti e del costume. La mostra documenta, infatti, come la storia del design rispecchi i cambiamenti degli stili di vita e, in particolare, come il capitolo aperto dalla Rossi di Albizzate abbia ancora tanto da raccontare, proseguendo con successo su questa "lunga linea morbida" con cui è conosciuta in tutto il mondo.
Rossi di Albizzate 1935 – 2010
museo permanente dell'azienda
Via Mazzini, 1 – 21041 Albizzate (VA) – ITALY
E-mail: info@rossidialbizzate.it 
Tel. +39.0331.993200 Fax +39.0331.991583
Orari: esposizione visitabile negli orari d'ufficio:9-12/14-18