Raffaella BanderaCambio vita – Scarti e materiali di recupero non solo tornano a vivere, ma diventano opere d'arte. Vite nuove e preziose prendono forma e luce in un originale mondo di lampade, lampadari e vasi. Un universo creativo in cui Raffaella Bandera approda senza nemmeno rendersi conto, trascinata dalla curiosità, dai risultati di alcune sperimentazioni, dai ricordi di bambina quando si divertiva a modellare e manipolare la materia.
Dopo una laurea in economia politica e un'attività ben lontana dal mondo dell'arte, si risveglia improvvisamente in lei quella passione e, dopo un anno sabbatico, torna alla quotidianità come artista. "Da subito – spiega Raffaella Bandera – il mio interesse si concentra sugli oggetti, in particolare sulla creazione di lampade e vasi che creo con resine, gomme, silicone e materiali di recupero". Nascono così le sue creazioni, pezzi unici e irrepetibili di design.
Il concetto delle opere – "Quello che voglio comunicare è che, anche dagli scarti è possibile creare cose belle. Prendiamo la plastica, le bottiglie dell'acqua che, lavorate e inserite in un contesto armonioso, non hanno nulla da invidiare ad esempio agli imponenti lampadari in cristallo. In ogni mio lavoro è fondamentale l'unicità del pezzo: tutte le parti di cui si compone, sono diverse l'una dall'altra. La forma, il colore e le dimensioni. Mi piace assemblare materiali di vario tipo per ottenere particolari effetti e giochi di trasparenze. Vetro, plastica, lampadine bruciate e fili di lana, recuperati da vecchi maglioni, qui si trasformano in impensabili pendenti per lampadari". Raffaella Bandera è artista, designer e artigiano e in tutte le sue creazioni cura non solo l'idea e l'aspetto estetico, ma anche la funzione e l'uso che avrà l'oggetto.
Un'operaIl materiale di scarto condiziona la tua opera?
"Può creare dei limiti, soprattutto quando ho a disposizione determinati colori o forme e mi devo attenere solo a loro, senza spaziare. Però, il fatto di riuscire lo stesso a realizzare un'opera, mi dà grandi soddisfazioni. E' come superare un ostacolo, è questa la grande prova. Qui nasce l'ispirazione, la creazione che viaggia su percorsi esplorativi, a volte anche sorprendenti, che riservano incontri tanto imprevedibili quanto interessanti. E quando poi il lavoro prende corpo… beh…è davvero una sensazione straordinaria"!
Progetti futuri?
"Ultimamente mi sto dedicando a materiali nuovi, vergini, come silicone e l'alluminio; allo studio del colore e alle tecniche di lavorazione. Ho tante idee al vaglio. Intanto continuo la mia ricerca, sotto la guida della mia instancabile curiosità".
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