è il natale più vero che ricordi
in cui l’abito e il trucco non consola
e il presepe vivente è l’ospedale.
la noia è i pacchetti dei regali
e il virus dove viaggia spadroneggia,
fa la crociera ma non vuol pagare
e va a sciare da mattina a sera
però io canto “scendi dalle stelle”
e di babbo natale me ne frego
come già dell’abete illuminato,
“gesù inchiodato salvaci la pelle”.

Guido Oldani