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Parole chiave – Mobilità sostenibile, fonti rinnovabili, risparmio energetico e riciclo: sono queste le parole chiave del viaggio del Treno Verde 2010. Sullo storico convoglio che da vent'anni porta in diverse stazioni italiane le questioni  ambientaliste sarà allestita una mostra interattiva, pensata per portare il pubblico di piccoli e adulti a riflettere sui problemi dell'ambiente e sulle soluzioni necessarie a contrastare i fenomeni di inquinamento e di spreco energetico.

Mostra in carrozza – Modellini interattivi, plastici e giochi aiuterano i visitatori a sperimentare la mobilità sostenibile, quale l'uso di mezzi di trasporto alternativi come il treno e la bicicletta, o mezzi di locomozione che sfruttano l'energia eolica, fotovoltaica e idroelettrica. Nei vagoni sarà, inoltre, allestita una casa ecologica per calcolare con grandi e piccini i consumi reali di un'abitazione che fa attenzione al risparmio energetico e alla salvaguardia dell'ambiente: verranno illustrati quali siano e come leggere le etichette energetiche sugli elettrodomestici, quale effettivo risparmio di acqua comporti l'utilizzo di un miscelatore con riduttore ed erogatore contemporaneamente di acqua ed aria. E ancora: l'uso di vetri selettivi aiutano a non disperdere calore e ad isolare l'inquinamento acustico, ma questa è solo una delle diverse soluzioni per l'edilizia sostenibile. Insieme a questa tante altre indicazioni per la corretta gestione dei rifiuti. A bordo del Treno Verde c'è sempre tanto da imparare!

La locandinaLa locandina

Le visite – Il convoglio, pronto a partire a breve dalla Sicilia, toccherà diverse città del sud e del centro Italia, per poi sostare nella stazione di Porta Garibaldi a Milano tra il 25 ed il 27 marzo. Le prenotazioni sono aperte e l'ingresso è gratuito. Legambiente e Ferrovie Italiane attendono a bordo le scolaresche dalle 8:30 alle 13:30 e tutti gli altri visitatori dalle 16 alle 19. Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.legambiente.it/ o chiamare il numero di telefono 06/86268417.

MANIfactory – Inventare oggetti in porcellana ed emergere nel panorama del design mondiale. Questo offre, inoltre, il concorso MANIfactory, indetto da Legambiente e Richard Ginori 1735 agli studenti delle Accademie di Belle Arti di tutta Italia, nell'ambito della campagna Salvalarte. A chi non ha ancora compiuto il 30° anno di età, il concorso richiede la creazione di un prototipo in porcellana a dimensione reale da consegnare entro il 31 maggio 2010. I venti progetti migliori saranno esposti in una mostra itinerante e i prototipi vincitori verranno, quindi, prodotti negli stabilimenti Richard Ginori 1735 per la distribuzione su larga scala. Tema di fondo del concorso la contaminazione tra le arti, per unire al mondo della porcellana l'utilizzo di suggestioni relative a linguaggi artistici apparentemente distanti.

La locandina di ManifactoryLa locandina di Manifactory

Il viaggio di Salvalarte – Anche quest'anno, la campagna Salvalarte di Legambiente punta i riflettori sul patrimonio culturale meno noto, per recuperare e riscoprire i tesori nascosti d'Italia. Il viaggio di Salvalarte toccherà dieci regioni italiane alla volta di opere d'arte da sottrarre all'abbandono: dal Tempio della notte di Milano al Museo di Capodimonte a Napoli, dall'Isola Certosa di Venezia, alla meridiana della Chiesa della Misericordia di Petralia Sottana (PA), fino all'Antico Duomo di San Severino Marche (MC). Il progetto che, ricordiamo, all'indomani del terribile terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009 ha previsto l'organizzazione di Squadre di Protezione Civile specializzate in Beni Culturali per catalogare, imballare e mettere in sicurezza migliaia di opere d'arte – tele, affreschi, statue e sculture – danneggiate dal sisma, è anche l'occasione per pianificare visite guidate alla riscoperta di capolavori custoditi nei centri minori, per raccogliere nuove segnalazioni di pezzi d'arte "da salvare", per realizzare dibattiti e approfondimenti culturali sul patrimonio artistico italiano. Per dettagli sul concorso consultare la sezione Salvalarte sul sito di Legambiente.