La mia conoscenza di Mario Alioli, trasformatasi poi in un'amicizia di tutta la vita, nasce dalla comune frequentazione di un gruppo di giovani dell'Istituto dei Piccoli di Padre Beccaro dove, sotto la sapiente egida di Don Giuseppe Tornatore, predisponevamo tutto quanto necessario per la preparazione degli aventi organizzati a beneficio dei piccoli ospiti dell'Istituto.

In particolare, gli allestimenti di rappresentazioni teatrali sia nel salone predisposto dal nostro gruppo che nel cortile dell'Istituto. E fin da allora emergeva già la vena artistica di Mario, sia nell'esecuzione degli scenari che, di volta in volta, venivano predisposti, che nell'allestimento delle mostre di pittura e scultura, peraltro sostenute economicamente da una facoltosa e generosa imprenditrice di Arcisate.

Il punto di riferimento del nostro gruppo era una vecchia legnaia che Don Giuseppe ci aveva concesso e permesso di trasformare in una sorta di bar, dove ci riunivamo sistematicamente.
Con il trascorrere degli anni, ognuno poi prese la propria strada, pur rimanendo molto legati tra noi. Chi nel campo della cultura, che nel campo dell'industria e dell'imprenditoria, mentre si affermava sempre più l'arte pittorica di Alioli.
Uno dei suoi primi importanti lavori venne eseguito nel salone da ballo del CRAL Dansi, dove dipinse una bella scena di ballerini. Mario Alioli cercò inoltre di trasmettere la sua arte mediante l'insegnamento, in particolare ai giovanissimi, istituendo dei corsi di pittura nella sua adorata Boarezzo.
L'amicizia profonda che mi ha legato a Mario non venne mai meno anche in età adulta. Chiedevo a lui consigli inerenti alla mia attività ed anche nel campo della scultura da me sempre molto amata, che contraccambiavo spesso con consigli sempre accetti nel campo della pittura.

Oggi sento molto la sua mancanza, ma sento molto anche la sua vicinanza spirituale.

Mostra antologica di MARIO ALIOLI (1928 – 2011)
con un omaggio all'artista di AUGUSTO CARAVATI
Dal 16 al 24 novembre 2013
Villa Recalcati – Piazza Libertà 1 – Varese
Inaugurazione: sabato 16 novembre ore 16.00
Orari: da lunedì a domenica dalle 15.00 alle 18.00
A cura di Franco Prevosti