Pietro Cortelezzi nel 1976Pietro Cortelezzi nel 1976

Due olii su tela – Due opere del pittore Pietro Cortelezzi, nato a Tradate nel 1898 e morto a Milano nel 1978, andranno ad arricchire il fondo artistico, costituito inizialmente da dieci opere, visibile nella sala predisposta al primo piano del palazzo comunale, e che ora ospiterà le due nuove acquisizioni allo scopo di incrementare il patrimonio artistico della città. Si tratta di due opere dipinte ad olio su tela, d'importanti dimensioni: la prima s'intitola, Il Reduce, 1947, di 73×105 cm; la seconda, Lo spazzino, 1958, di 69×125 cm. Sarà interessante scoprirle, non appena la transizione si perfezionerà. La spesa prevista ammonta ad 11500 euro. Presto, saranno esposte accanto alle altre opere già presenti, fra le quali vi sono, anche, due affreschi strappati e un disegno eseguito a matita e pastello.

La cifra dell'artista – Pietro Cortelezzi dipinse molto, e si distinse soprattutto per la facilità e familiarità con una tecnica antica, quale l'affresco, alla quale dedicò la maggior parte della sua attività d'artista. Molti dei suoi affreschi sono tuttora visibili, e si possono ammirare: ad esempio a Palazzo Marino, ove dipinse le allegorie della primavera e dell'autunno; affrescò l'abside di S.Gervaso e Protaso, e l'abside di S.Maria di Lourdes, ove eseguì anche un mosaico, sempre a Milano. Altri affreschi si trovano sparsi in tutta la Lombardia: nella chiesa di Giussano dipinse il ciclo del Nuovo e Vecchio Testamento, nella parocchiale di Montevecchia affrescò la cupola, e a Verano, Triuggio e Muggiò, le rispettive absidi. Questi

P. Cortelezzi, affresco abside S.Crocifisso, Tradate 1932.jpgP. Cortelezzi, affresco abside S.Crocifisso,
Tradate 1932.jpg

sono solo alcuni esempi, anche i suoi dipinti ad olio piacquero molto per la loro grande semplicità ed onestà espressiva e si trovano in gallerie e collezioni private, come si possono ammirare anche nella Galleria d'Arte Moderna di Milano.

Sulle tracce tradatesi di Cortelezzi – L'artista Pietro Cortelezzi lasciò a Tradate alcuni esempi significativi della sua pittura a fresco: nel Santuario del S.Crocifisso dipinse la Deposizione, e attraversando Via Sopranzi, verso Costa del Re, la cappella sul crocevia, oggi, visibilmente deteriorata, bisognosa di un urgente restauro conservativo.
Si è appena concluso il 2008, anno nel quale cadeva un secolo esatto dalla nascita dell'insigne artista, e contemporaneamente il trentennale della morte. L'acquisizione è un utile segno per ricordare anche la storia personale ed artistica di una persona, che ha lasciato molto alla città di Tradate, che con l'attuale amministrazione esprime una politica culturale, sempre più attenta, verso la promozione e valorizzazione della storia e delle emergenze artistiche locali.