Un'opera di Enzo BelliniUn'opera di Enzo Bellini

In comune la figurazione – Si ritrovano in una doppia mostra due artisti non varesini già in passato protagonisti alla Galleria Arte Armanti di Via Avegno a Varese. Sono Enzo Bellini e Vittorio Emanuele, entrambi dediti all'arte pittorica da molti anni.

Nel tempo dell'arte – Sono inconfondibili i paesaggi innevati di Enzo Bellini in cui l'occhio dell'osservatore si perde in minuzie descrittive e dettagli pittorici. Una moltitudine di animali vive nei mondi del pittore romagnolo, rendendo omaggio alla pittura nordica, nelle tonalità e nelle scelte tematiche.

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– Ancora la natura è protagonista delle opere di Vittorio Emanuele, originario di Forlì che torna a Varese dopo la personale del 2004 presentata da Carlo Adelio Galimberti. Una strada artistica iniziata come illustratore e proseguita con l'attività di pittore incisore, porta Emanuele a proporre al pubblico opere differenti tra loro. Si passa dall'ammirare nature morte dal gusto antico a soluzioni stilistiche innovative in cui simboli tradizionali sono accostati a oggetti contemporanei. Alcune opere recenti guardano al mondo attuale, ai giovani che colorano città a graffito, ad un fermo immagine sul consumismo del nostro tempo.

Opera di Vittorio EmanueleOpera di Vittorio Emanuele

Parola di critico – "Enzo Bellini è uno di quei pittori che fanno della natura, degli animali, delle piante, dei prati fioriti, i suoi modelli egemoni e che coltivano la facoltà, per dir così, un poco da filosofia zen, di immergersi, e di fare naufragio nel paesaggio, conferendo a tutto ciò che si vede un singolarissimo tocco di mistero… , insomma: guardare i suoi quadri significa affacciarsi alle finestre della felicità", ha scritto Giorgio Celli. E ancora è stato Raffaele De Grada a ammirare l'arte di Bellini: "Sembra ricongiungersi a una visione prerinascimentale del primitivo, alla fiaba fiamminga di Breugel dove gli animali fanno parte del consorzio uomo".

Uno sguardo critico di Flaminio Gualdoni sull'arte di Vittorio Emanuele: "Le nature morte di Vittorio Emanuele non sono cose ritratte, ma ragionamenti sull'immagine, operazioni mentali e visive e tecniche in cui l'immagine si dia consapevole, critica e autocritica. E' approccio fondamentale, e soprattutto nell'epoca moderna, dopo che la destabilizzazione concettuale prodotta dalle riproduzioni meccaniche, fotografia in testa, ha consentito di sgombrare definitivamente il campo da equivoci radicali".

'Enzo Bellini e Vittorio Emanuele'
fino al 9 gennaio 2011
Galleria Arte Armanti
Via Avegno, 1
Varese
ingresso libero
orari: dal martedì al sabato 9.30-12.30/15.30-19.30
tel/fax.0332.231241
www.artearmanti.it