Eduard StraussEduard Strauss

Lasciammo Johann Strauss figlio al successo dell'operetta Il pipistrello del 1874, per guardare cosa avvenisse nel resto d'Europa e per meglio comprendere le mutazioni della società.
Tornando ora a Vienna – il centro di questo viaggio nella cultura sociale della Mitteleuropa – ed alla musica, soprattutto nell'espressione più "popolare", possiamo ricordare che Johann Strauss II ci ha lasciato più di 500 danze, oltre alle 15 operette ed a qualche "foglio d'album" (così si chiamavano le brevi composizioni per strumento solista, oppure per piccolo insieme "da camera", destinate alle esecuzioni nei salotti privati). Egli fu il maggior responsabile dello sviluppo del valzer viennese dalla sua primitiva foggia, quando si eseguiva nelle"osterie campestri", all'equilibrio ed alla vivacità di una forma perfetta.

La qualità delle composizioni mature ha uno spessore artistico assai elevato, quasi che il valzer sia concepito come pura forma "da concerto", genere che, parallelamente all'uso della danza nelle sale da ballo, comincia a svilupparsi proprio nel ventennio conclusivo del XIX secolo, percorso che sfocerà sia nelle elaborazioni ironiche (a fronte della caduta dell'Austria Felix) di autori quali Mahler (che, però, le vena di palpabile malinconia sorta dal rimpianto per un mondo che si è perduto), Satie o il Ravel de La Valse, sia nelle evocazioni di Richard Strauss (tanto nel teatro quanto nella musica strumentale), o del comunista Sostakovic.

In Johann Strauss figlio vi è la profonda conoscenza

Erik SatieErik Satie

dell'armonia e del dettaglio musicale, dove ogni sezione assume ampie dimensioni e l'introduzione si presenta come un acquarello sonoro di effetto intenso (si veda, ad esempio, quella assai vasta di Vino, donna e canto).
Quattro anni dopo la morte di Johann Strauss padre, un altro membro della famiglia, il secondogenito Josef (1827 – 1870), detto familiarmente Pepi, debuttò nella società musicale. Sostenitore dei cambiamenti sociali in favore della rivoluzione contro i poteri imperiali costituiti, egli non si sottomise alla volontà del padre di intraprendere la carriera militare: compì gli studi divenendo architetto, pur rimanendo fedele agli studi musicali e suonando, nel tempo libero, in orchestrine dilettanti.

Essendo il fratello Johann oberato di lavoro ed avendo, pertanto, effettiva difficoltà nella direzione dell'orchestra, Josef, pur restio ad abbandonare improvvisamente la carriera di architetto, dopo molte pressioni si arrese e si applicò con massima serietà al suo nuovo incarico, debuttando il 23 luglio del 1853. Il giovane venticinquenne, dall'aria romantica, di bell'aspetto e molto gradito alle donne, ottenne un successo di tale portata che finì per comporre, nei 17 anni a venire, ben 280 tra valzer, polke e quadriglie, pagine che, pur non avendo raggiunto la celebrità di quelle del fratello, dimostrano, tuttavia, un acuto senso della costruzione musicale ed una maggiore profondità e finezza nell'ispirazione.

Attirato da tutto quanto riguardasse i sentimenti, l'arte, l'occulto, egli compose alcune pagine che si ispiravano a particolari stati d'animo, come, ad esempio, lo splendido valzer Deliri che, nell'introduzione tormentata, rievoca sensazioni dovute a sogni febbrili, ed Armonie celesti, ispirate ai movimenti dell'universo ed, in particolare, dei pianeti. Inoltre, quale appassionato della donna nella sua complessità, egli ci ha lasciato affettuosi, ironici,

Maurice Ravel nel 1912Maurice Ravel nel 1912

galanti ritratti musicali di qualità femminili da La chiacchierona a L'emancipata, da La romantica a La musa danzante, per riassumerli nell'elegantissima polka-mazur Cuore di donna.

La morte lo colse a soli 43 anni per un fortuito incidente: dirigeva l'orchestra Strauss quando, caduto inavvertitamente dal podio, sbatté la testa in modo irreversibile.
Già alcuni anni prima, l'insistenza della moglie di Johann a ridurre l'attività concertistica provocò l'assunzione nell'"impresa di famiglia" anche del terzo, fratello, Eduard (1835 – 1918), il "bell'Edi", come era chiamato popolarmente per il suo aspetto.
Originariamente destinato al servizio consolare austriaco, egli debuttò come direttore e compositore nel 1859 e, da allora in poi, sostituì, prima assieme a Josef e, quindi, unico, il fratello Johann in quasi tutti i concerti annuali.
Eduard condusse l'orchestra Strauss in giro per tutto il mondo, ma, dopo la morte di Johann, avvenuta nell'ultimo anno del secolo di cui la sua famiglia era un simbolo tra i più celebri, nel 1901 sciolse la compagine, quasi ad indicare la mutazione dei tempi, tanto che, nel 1907, ne bruciò il fondo musicale: per fortuna, quasi tutte le composizioni erano state acquisite dagli editori e stampate, ma si persero, così, numerosi "inediti".

D'altra parte, Eduard comprese la fine di un'epoca, soprattutto dal punto di vista sociale, un secolo cui restò profondamente legato, quasi timoroso di accogliere gli eventi nuovi.
E' significativo, infatti, che, alla sua morte, nel 1916 (era in atto la Prima guerra mondiale contro l'Austria), sopravvissuto ai fratelli ed all'orchestra, fedele fino all'ultimo all'impero austriaco allora in sfacelo, volle essere sepolto nell'uniforme di Corte, ultimo omaggio e legame con un passato dal quale sarebbe, però, sorta una nuova cultura, erede di quella.

Johann Strauss: Wein, Weib und Gesang, valzer op.333 (Vino, donna e canto)
http://www.youtube.com/watch?v=hHtXVl1dW3Q

 

Johann Strauss: Freut euch des Lebens, valzer op. 340 (Godetevi la vita!)
http://www.youtube.com/watch?v=a-L1cQKSm-I

 

Johann Strauss: Spanischer-Marsc (Marcia spagnola)
http://www.youtube.com/watch?v=iTGqx7g-6wM

 

Josef Strauss: Spharenklange, valzer op. 235 (Armonie delle sfere / celesti)
http://www.youtube.com/watch?v=snPUhI8GIC4

 

Josef Strauss: Die Libelle, polka mazur op. 204 (La libellula)
http://www.youtube.com/watch?v=dunn_2wAs0o

 

Josef Strauss: Delirien, valzer op. 212 (Deliri):
http://www.youtube.com/watch?v=xbvoanoiaks

 

Josef Strauss: Feuerfest, polka française op. 269 (Resistente al fuoco)
http://www.youtube.com/watch?v=_lz36BZkTBM

 

Josef Strauss: Auf Ferienreisen, polka schnell. op. 135 (In vacanza)
http://www.youtube.com/watch?v=ijcGLe_z14I

 

Josef Strauss: Frauenherz polka française op. 166
http://www.youtube.com/watch?v=zbM1LbPbUHI

 

Josef Strauss: Aquerellen, valzer op. 258 (Acquerelli)
http://www.youtube.com/watch?v=N8-hc0eKX9Y

 

Eduard Strauss: Alpenrose, polka mazur op. 127 (Rosa delle Alpi)
http://www.youtube.com/watch?v=3SYj0LBlnFM

 

Eduard Strauss: Boccaccio – Quadrille op. 180 (Quadriglia su temi dal "Boccaccio" di Suppé)
http://www.youtube.com/watch?v=BH_JZsuXlfU

 

Eduard Strauss: Wien Uber Alls, polka schnell op.172 (Vienna sopra tutto!)
http://www.youtube.com/watch?v=lpEebi4hb9Y

 

Johann II, Josef, Eduard: Schtzen-quadriglia (Quadriglia dei cacciatori)
http://www.youtube.com/watch?v=Exd_CAKpxFE