Sergio MichiliniSergio Michilini

Il muralista eclettico – Uno strano ordine che non ti aspetti di trovare nello studio di un artista. Dipinti, disegni, sculture, tutte hanno un proprio spazio e un'etichetta che riporta l'anno di realizzazione e il numero di serie. Qualcosa è cambiato nell'atelier di Sergio Michilini. L'artista eclettico, friulano di nascita, ma diviso da tempo tra Oggiona Santo Stefano e l'America Latina ha deciso di sistemare i suoi lavori, di catalogarli ripercorrendo la sua intera attività, dagli esordi negli anni Sessanta, dalle aule dell'Accademia fino alle ultimissime opere. Muralista in primis, ma sperimentatore di tutte le tecniche artistiche figurative e plastiche, insegnante di disegno e pittura per molti anni al liceo artistico di Busto Arsizio e docente dal 1982 in America Centrale dove è stato uno dei fondatori di una scuola specifica per l'insegnamento dell'arte murale, la Escuela Nacional de Arte Publico Monumental D. A. Siqueiros, con la finalità di formare professionisti nell'ambito dell'arte pubblica.

Catalogo formato cd-rom –
Una continua partenza ed un continuo ritorno, ma soprattutto un lavoro senza tregua confermato dalla sistemazione data alle sue opere negli ultimi mesi, frutto di un meticoloso lavoro d'inventario svolto durante questo periodo di permanenza in provincia. Oltre ad aver 'trasformato' lo studio, l'artista ha realizzato anche un cd che contiene le immagini delle 2000 opere realizzate dal 1964 ad oggi, suddivise tra dipinti, bozzetti, disegni, studi preparatori e incisioni, sculture, mosaici, ceramiche e opere murali. Come in un catalogo a stampa anche qui si trovano la biografia dell'artista, le pubblicazioni e gli articoli inerenti al suo lavoro e alla sua produzione, alcune fotografie famigliari che lo ritraggono con maestri, amici, allievi alle quali si aggiungono scatti che testimoniano le fasi di realizzazione delle imponenti decorazioni murali e anche i progetti incompiuti e le opere disperse tra collezionisti privati.

Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

Il nuovo Blog – Ma non è tutto. Questi mesi in Italia hanno permesso a Michilini di riorganizzare anche il suo sito internet www.labottegadelpittore.it, già predisposto a racogliere le sue critiche, recensioni, conversazioni, insegnamenti, i suoi giudizi sull'arte; a giorni, la nuova versione. Più efficace alle necessita. Un vero e proprio blog, più agile per aggiornare le informazioni in tempo reale da qualsiasi luogo e per permettere scambio di opinioni e discussioni. Michilini non ha mai smesso di affiancare all'attività pratica anche quella teorica e al suo impegno artistico si è spesso intrecciata la storia politica e sociale. Artefice consapevole del proprio tempo e sostenitore dei principi del muralismo, quello vero, nato in Messico in seguito alla rivoluzione del 1910, praticato da Michilini in Italia e soprattutto all'estero. Un movimento che ha coinvolto grandi artisti quali: Diego Rivera, José Clemente Orozco e David Alfaro Siqueiros che hanno realizzato opere monumentali destinate al popolo, dove vengono dipinte lotte sociali, aspetti della storia messicana e sentimenti nazionalisti. Dal 1930 il movimento diventò internazionale e si diffuse principalmente oltre che in Messico, in Argentina, Perù, Brasile e negli Usa.

Un disegno dell'artistaUn disegno dell'artista

Un immenso apparato decorativo – Sempre nell'ambito dell'arte pubblica rientra un altro progetto che coinvolgerà l'artista nei prossimi mesi, quando tornato in Nicaragua, si troverà, da definire ancora i dettagli, a realizzare un'immensa Pittura Murale nel Palazzo Nazionale (oggi Palazzo di Cultura) di Managua, affrontando un tema storico sulla "Presa del Palazzo", la leggendaria azione che si svolse negli anni '70 e che determinò le prime crepe nella dittatura di Anastasio Somoza. Un lavoro al quale Michilini pensa da tempo e che ha trovato oggi le giuste condizioni per tramutarsi in realtà: a partire dall'attuale situazione politica che ha visto riallacciare i rapporti tra il Eden Pastora, il mitico Comandante Zero che aveva occupato il Parlamento somozista nel 1978 provocando con quella azione temeraria una accelerazione decisiva del processo rivoluzionario e l'attuale presidente sandinista nicaraguense Daniel Ortega, eletto nel 2006. Ancora in fase di definizione il progetto di Michilini prevede la decorazione di un'area di 300 mq che si sviluppa su due pareti e sul soffitto dell'ingresso principale del Palazzo Nazionale ed andrebbe ad aggiungersi alle altre due pitture murali già presenti creando un immenso ciclo dipinto.

Arte gratuita, per il popolo – Nell'opera di Michilini alla storia si aggiunge l'utopia di un cammino iniziato e portato avanti nel tempo dal popolo del Nicaragua, contro la dittatura, a favore della libertà e della giustizia. Un lavoro che richiederà un impegno economico non indifferente, ma anche per quest'aspetto l'artista non tradisce i suoi principi: "come ci insegna l'esperienza dei grandi muralisti messicani, a parte i costi vivi (materiali, attrezzi, trasporti, ponteggi, muratori, elettricisti, aiutanti e collaboratori, alimentazione, assicurazioni ecc.), l'opera di Arte Pubblica viene pagata all'artista con la vendita di studi, bozzetti, cartoni e dipinti preparatori. E quindi si potrebbe dire che l'opera risulta praticamente gratuita. Logicamente per raggiungere questi obiettivi è necessario creare un buon rapporto ed energie positive e creative con la committenza, con i futuri fruitori, con i mass media, con gli sponsor e con il pubblico in generale".