Luciano EmmerLuciano Emmer

L'inseguimento del fantasma – Il giorno di Masolino è arrivato. Il Masolino etereo, fluttuante come una voce narrante, preciso come la spina dorsale che sorregge da quasi seicento anni, lui e il suo committente cardinal Branda, la fama e la gloria di Castiglione Olona. Come uno spirito, Luciano Emmer lo ha inseguito, a partire dalla sua tesi di laurea, svolta senza aver potuto vedere dal vivo gli affreschi della Collegiata, il dilagante paesaggio di Vezprem in Palazzo Branda, e quelli definitivi del Battistero di San Giovanni.
Lo ha ritrovato, a distanza di anni, quasi al limite di una carriera ormai settentennale, quasi per caso, invitato nei luoghi ancora quasi del tutto rispettosi del passato, nel piccolo borgo lungo l'Olona.

La prima emozione che non si scorda
– L'amore si è riacceso, la voce interiore è tornata a farsi sentire e con quella, l'idea di dare voce a quel fantasma che aleggia lungo l'acciottolato: "Proverò a ricostruire quella mia prima emozione in un film che la contiene e la precisa nella testimonianza dei luoghi e della loro magica atmosfera.
Il fiume Olona scorre in fondo alla valle: ignaro di essere la linfa vitale di questo piccolo luogo ai confini della fantasia che un uomo ha saputo materializzare: il Cardinal Branda. La sua storia, la sua leggenda voglio

Masolino, part. degli affreschiMasolino, part. degli affreschi

avidamente conoscere nelle sale stupendamente affrescate della sua dimora", ha scritto il regista nel breve testo che accompagna il progetto filmico.

Le ultime parole dipinte – Il mestiere, l'esperienza sono naturalmente dalla sua parte. Così come la consuetudine ad entrare con discrezione nel mondo della pittura, un interesse che lo ha portato negli anni ad occuparsi di Giotto, di Goya, di Leonardo, di Michelangelo, di Piero della Francesca. "Ora finalmente ho la possibilità di soffermarmi su tutti quei volti che sembrano fantasmi attraverso i secoli.
E racconto come in trance – preceduti dalla apparizione del Battistero del Cristo – la storia tragica del passaggio dalla vita alla morte di Giovanni.
E' questo uno dei miei racconti filmati più intensi – di tutta la mia serie di parole dipinte" è ancora l'immagine che ci lascia Emmer, che purtroppo sarà assente nella serata di presentazione per le sue condizioni di salute.
Sarà una presenza aleggiante anche lui, serena, come dopo tutto, anche il Giovanni, anche il Giovanni morente, raccontato con tutta la grazia possibile dal suo Masolino.

Masolino
Cortometraggio di Luciano Emmer
durata 27'
Castiglione Olona
Palazzo dello sport
ore 21