Canti d'alberi e d'acque, in mostra a Villa Pomini
Talent scout – Istituzione ormai imprescindibile sul territorio per la fotografia storica e contemporanea, l'Archivio Fotografico Italiano ha anche il grande merito di promuovere autori emergenti, grazie all'importante attività di analisi dei portfolio svolta durate le principali manifestazioni promosse dall'associazione e condotta da Claudio Argentiero e Umberto Armiraglio durante tutto l'anno. Un'attenzione che non molte altre realtà culturali hanno saputo dimostrare e che testimonia la profonda vocazione dell'Afi alla promozione del linguaggio fotografico, dando la giusta visibilità a chi lo merita.
Premiare la ricerca – "Il portfolio di Giuseppe Zanotti Fregonara ci ha particolarmente colpiti per la qualità complessiva delle immagini, sia sotto il punto di vista tecnico che per i contenuti, che denotano una ricerca particolarmente accurata, frutto di un lungo lavoro di studio e di pratica. Con un bianco e nero oggi raro, che tratta personalmente in camera oscura, ci conduce in un viaggio appassionante nella natura, da cui si evince il forte legame dell'autore con l'ambiente, a tratti spirituale" spiega Argentiero.
Natura meditativa – Così l'autore racconta la sua
Canti d'alberi e d'acque, in mostra a Villa Pominifotografia: "Forse perchè ho passato la mia infanzia in un piccolo paese agricolo, a diretto contatto con la campagna, e perchè passo ogni estate in montagna fra boschi, torrenti e rocce, sono stato da sempre profondamente attratto dalla Natura. Mi colpiscono le sue varie forme, trame, oggetti, atmosfere e certi frammenti di pura bellezza che appaiono a volte nel disordine apparente della sua abbondanza generatrice. A volte in ciò che la Natura mostra, mi sembra anche di cogliere un significato parallelo, una metafora della vita e della sua assenza che si collega nel profondo alle mie vicende personali. Questo approccio meditativo ispira tutta la mia fotografia".
L'autore – Giuseppe Zanotti Fregonara fotografa dal 1953, con passione e desiderio di conoscere. Dopo alcune esperienze col colore e con vari formati, è approdato stabilmente alla fotografia in bianco e nero con macchine a lastre e corpi mobili che si adattano molto bene al suo approccio meditativo. Questa evoluzione è stata favorita anche dal soggiorno a New York, avvenuto fra il 1993 ed il 1997, che gli ha consentito di conoscere personalmente Bruce Barnbaum, il cui libro "The Art of Photography- An approach to personal expression" è diventato la sua traccia di riferimento più sentita. Ha fatto alcune mostre personali in provincia di Novara ed alcune sue opere sono in collezioni private in Italia, Usa e Gran Bretagna. Alberi, dettagli, fiori e astrattismi, sono l'essenza di questa esposizione, intitolata "Canti d'alberi e d'acque", che non mancherà di conquistare quanti desiderano ritrovare le atmosfere di una foresta o la delicatezza di un paesaggio screziato da nubi leggere.
Canti d'alberi e d'acque
Mostra personale di Giuseppe Zanotti Fragonara
Dal 13 febbraio al 6 marzo 2011
Castellanza, Villa Pomini
Via Don Luigi Testori, 14
Inaugurazione-incontro l'autore: domenica 13 febbraio 2011 ore 17,30
Orari: dal martedi al sabato, dalle 16.00 alle 19.00
domenica, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso libero
e-mail: info@archiviofotografico.org
