L'ingresso di Palazzo CicognaL'ingresso di Palazzo Cicogna

Il catalogo – Un lavoro lungo e complesso ha permesso il raggiungimento di un traguardo fondamentale per la storia artistica della città di Busto Arsizio: la stesura del catalogo ragionato delle Civiche Raccolte d'Arte. Da non confondere semplicemente con il catalogo di Palazzo Cicogna: abituati a considerare quest'ultimo la sede deputata a contenere le opere d'arte, non bisogna dimenticare che il patrimonio artistico della città è molto più ricco di quel che si immagina ed è distribuito in sedi differenti.

Dentro e fuori al museo – Il museo civico, infatti, nato nel 1990 ospita solo una porzione delle Raccolte, a loro volta in parte custodita nei depositi. Altrettanto numerose opere d'arte trovano invece sede nei diversi uffici del Municipio e delle varie sedi comunali. Il catalogo offre una visione completa di tutte le opere d'arte di proprietà della città: si tratta di oltre 600 opere, tra dipinti, affreschi, disegni, incisioni, sculture, che, su indicazione di Isabella Marelli della Soprintendenza ai beni artistici storici ed antropologici di Milano, sono state oggetto di tre livelli di schedatura.

Opera omnia – Il primo livello ha riguardato le opere di più rilevante valore artistico o storico, il cui studio è stato affrontato da un gruppo di qualificati storici dell'arte, come Silvana Aldeni, Mariella Milan, Giuseppe Pacciarotti, Sergio Rebora, Andrea Spiriti oltre alla stessa Isabella Marelli. Attraverso un secondo e un terzo livello di schedatura, sono stati esaminati in modo più sintetico, le restanti opere d'arte del tesoro civico. Il volume è corredato da un ricco repertorio di immagini e costituisce uno strumento indispensabile per scoprire le vicende che hanno portato alla formazione di tale ricchezza e in seguito alla nascita del museo Civico.

Isabella MarelliIsabella Marelli

Nuova donazione – Come ogni collezione che si rispetti anche questa deve la sua copiosità alle tante donazioni e anche gli acquisti che hanno permesso la crescita di questo nucleo artistico, tuttora in aumento. Sabato infatti, a seguito della presentazione del volume, condotta dalla stessa Isabella Marelli, avverrà lo scoprimento dell'ultimo opera giunta al museo. Si tratta di una splendida scultura in marmo del famoso artista Arrigo Minerbi (1881-1960) donata dai familiari in memoria di Giuseppe Stoechel, già collocata sulla sua tomba al Cimitero principale. Ora anche questo pregevole "Resurrezione" troverà giusto posto all'interno di Palazzo Cicogna, realizzando gli intenti, a quanto pare desiderati dall'artista stesso, come questa sua frase lascia intendere: " questa statua io l'ho eseguita parecchi anni or sono per destinarla ad un museo, ma i tragici avvenimenti della guerra… non mi hanno consentito di attuare questo mio desiderio…".

Garanzia di qualità – La pubblicazione di una catalogo ragionato di tutte le opere e il continuo arricchirsi della collezione (le ultime donazioni di opere di Ferdinando Pagani e Rocco Preite risalgono a pochi mesi fa) indicano sicuramente la vitalità di Palazzo Marliani Cicogna che, se non costituisce l'unica sede di conservazione delle Raccolte, sicuramente ha l'onore di custodire i capolavori più preziosi. Dopo il riconoscimento di qualità ottenuto l'anno scorso dalla Regione Lombardia, il museo si avvale da oggi di uno strumento imprescindibile per assicurarsi il cammino verso l'eccellenza.

"Le civiche raccolte d'arte della Città di Busto Arsizio"
presentazione del volume
sabato 13 dicembre 2008 ore 17.30
Palazzo Marliani Cicogna, piazza Vittorio Emanuele II
Busto Arsizio (VA)