All'Atelier Capricorno di Cocquio Trevisago, 32 artisti si sono liberamente ispirati alla poesia "La Razion K"- tratta dalla raccolta di poesie dialettali del partigiano Cin – per realizzare una "scatulett- scatola di sussistenza".

Scrive Mariuccia Secol: Gli artisti invitati hanno lavorato intorno alla razione K, menù ideato nel 1942 dai coniugi Keis (da cui K) per l'esercito americano e che , durante la Resistenza, gli aerei americani lanciavano ai partigiani nei momenti precedenti gli scontri. I materiali usati: legno,metallo,vetro,ceramica,fili di cotone, carta, plastica… Menù metaforico il loro; ognuno di essi ha inserito nelle scatolette (la razione K) il risultato dell'elaborazione dei loro sentimenti e la personale conoscenza della resistenza e della vita. La sensibilità di ognuno ha tradotto visivamente il proprio sentire arricchendo e valorizzando simbolicamente i valori che la Resistenza partigiana ha espresso. Ecco allora rappresentati la luce, simbolo di conoscenza, l'amore, la speranza, il sacrificio, la fratellanza, i nodi da risolvere,la tenacia dei valori e il coraggio degli ideali. E' presente l'interrogativo sulla libertà, la riflessione sul tradimento, la vanificazione, la menzogna, il dolore, la morte. La morte appare col simbolo del "fiore del partigiano morto per la libertà". C'è anche un interessante aggancio all'arte e alla letteratura quali elementi di conoscenza e memoria. E ancora, e non certo ultimo, il riferimento all'istantaneità della presenza personale di chi c'era,alla contemporaneità e alla storia che evidenzia come si ripropongano nel mondo la paura, il dolore.

La domanda ultima è: " Riuscirà qualcuno o un qualsiasi evento a illuminare il mondo ? Si riuscirà a costruire la pace?"

Artisti partecipanti: Cin partigiano Grossi, Anna Clara Beltrami, Giovanna Beltrami, Matilde Boccardi, Eugenia Branca, Francesco Buda, Irene Cornacchia, Maria Casalis, Lù Demo, Anna Dubini, Massimo Fergnani, Anny Ferrario, Eliana Galvani, Daniele Garzonio, Anna Genzi, Grazia Giani, Paolo Guerra, Eva Hodinovà, Cristina Insalaco, Luca Lischetti, Zoraya Martinez, Francesca Martini, Franca Munafò, Luciano Niero, Raffaele Penna, Antonio Piazza, Antonio Quattrini, Laure Rizzi, Fabrizio Rovesti, Mariuccia Secol, Brian Van Kurt, Bruna Vianello.

Una parte del ricavato delle vendite delle Scatole d'artista sarà devoluto a favore del Progetto"Il fiore del partigiano morto per la libertà"che si realizzerà alla Palazzina della Cultura del Comune di Daverio. Saranno in vendita anche "Cartoline d'artista", donate per il Progetto, al costo di 20 Euro.

L'esposizione sarà aperta domenica 7, lunedì 8 e venerdì 12 giugno dalle 15 alle 18:30, in Via Fiume, 6 Cocquio-Trevisago.