Veduta della cisternaVeduta della cisterna

Sull'onda della recentissima nomina Unesco, il sito archeologico di Castelseprio rinnova la guida del sito, pubblicata in prima edizione nel 2005. E lo fa con una versione più ricca graficamente e nei contenuti, presentata lo scorso 25 settembre, in occasione delle Giornate del patrimonio.

L'incipit. Il volumetto, agevole e facilmente consultabile, si apre con la storia del sito dalla primissima fase tardo-romana fino al XVI secolo ed è impreziosito da una bella riproduzione tridimensionale del sito che comprende anche la vicina Torba.

Visita guidata al sito. Dopo una sintetica storia degli scavi, che ricorda le indagini del Novecento, prende il via l'itinerario con la descrizione dei singoli monumenti. Il lettore/visitatore è guidato dall'ingresso, attraverso le mura, verso le case medievali, fino al polo religioso formato da San Giovanni e San Paolo. In questo giro risulta molto utile la pianta del sito, proprio al centro della guida, con i numeri in corrispondenza dei singoli monumenti, che rimandano al testo. Uno spazio è dedicato anche alla Torre di Torba.

Gli approfondimenti. La seconda parte del libretto, distinta dalla prima per il colore delle pagine, consiste in una serie di approfondimenti delle realtà più significative di Castelseprio. Si comincia con la chiesetta di S.Maria foris portas, di cui si descrivono la storia e le indagini archeologiche. Largo spazio è dedicato agli affreschi raffiguranti scene della vita di Gesù e Maria, tratte dai Vangeli apocrifi di tradizione orientale. Facilitano la comprensione delle immagini da parte del visitatore le foto della guida e i disegni puntuali e fedeli degli affreschi.

Dalla casa medievale alla basilica di S.Giovanni.
Nel secondo approfondimento è analizzata la casa medievale, posta presso le mura sud-occidentali, oggi ricoperta; segue la chiesa di S.Paolo, edificio dalla forma particolare, a sei lati con abside, nata forse con funzione di basilica o mausoleo. Un altro approfondimento è dedicato all'Edificio VI, posto nell'area sacra, in origine a due piani, probabilmente appartenente alle proprietà della Chiesa.
Ampio spazio è lasciato alla storia ricca e composita del complesso basilicale, formato, come è noto, dalla basilica vera e propria, dal battistero (uno dei più antichi del Varesotto), dalla torre di guardia divenuta campanile e da una cisterna per la raccolta delle acque.

L'Antiquarium. La maggiore novità rispetto alla prima

Affreschi di santa Maria foris portasAffreschi di santa Maria foris portas

edizione del 2005 è la presenza di un approfondimento sull'Antiquarium, inaugurato lo scorso anno. Si ricorda la storia di questo edificio, nato come conventino e si dà notizia dei materiali qui raccolti. Si comincia con il grande plastico che illustra la pianta del castrum; la seconda sala è invece dedicata alle testimonianze dell'età protostorica e romana. Seguono materiali di epoca tardo-antica e medievale, che documentano la vita di tutti i giorni, e corredi funerari. Infine sono raccolti gli strumenti da lavoro dei contadini dell'epoca dei monaci, risalenti ai secoli seguenti la demolizione delle strutture difensive ad opera di Ottone Visconti.

Notizie utili. Chiudono il volumetto una ricca bibliografia su Castelseprio, e informazioni pratiche per viaggiatori, come gli orari di apertura e le modalità per raggiungere il sito.

Una bella pubblicazione, semplice, diretta, graficamente apprezzabile.
Adatta per il viaggiatore, ma anche per lo studioso. Un bel connubio fra divulgazione e scientificità.

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IN ALLEGATO L'INTERVISTA A PAOLA MARINA DE MARCHI, Soprintendenza ai Beni Archeologici

RICORDIAMO, INOLTRE, CHE AL SEGUENTE LINK SONO DISPONIBILI LE AUDIGUIDE GRATUITAMENTE SCARICABILI DELLA ZONA DEL SEPRIO