Vittorio Sgarbi davanti all'affrescoVittorio Sgarbi davanti all'affresco

Carla Tavernari, figlia del noto artista Vittorio, ha segnalato alla redazione un precedente molto interessante sull'attribuzione dell'affresco di Madonna in campagna a Castiglione Olona – argomento di cui ci siamo occupati la scorsa settimana – alla mano del Morazzone.
Confermata da Vittorio Sgarbi l'attribuzione era già stata proposta anni fa dal celebre studioso toscano scomparso nel 1987; riportiamo quanto ci è stato segnalato.
 
Vorrei segnalare una lettera che il professor Carlo Ludovico Ragghianti mandò a mio padre, di cui era molto amico, lo scultore Vittorio Tavernari in data 25 febbraio 1974 (e da me pubblicata nel libro "Lettere a Vittorio Tavernari", Nicolini Editore 1994) nella quale l'insigne studioso esprimeva la stessa attribuzione. Ecco le sue parole:
"Carissimo, l'affresco di cui abbiamo parlato si trova al di sopra dell'altar maggiore della chiesa della Madonna di Campagna, prima di Castiglione Olona venendo da Varese. Dentro una grande edicola a colonne con telamoni laterali, con begli effetti di fiotti di luce laterale, è una finta pala d'altare con l'Adorazione dei pastori in una rovina; un cavaliere catafratto inginocchiato è certamente il committente. E' un'opera sicura del Morazzone, e mi sembra databile sul 1615, quando l'artista lavora a Varese per la Cappella del Rosario in S. Vittore. Ho riscontrato il catalogo della mostra del Morazzone, ma non ho trovato citato questo affresco. Segnai che non era in ottimo stato specie nel fondo, e che la parte bassa era nascosta dall'altare posteriore, del secolo XVIII. Nella nave della chiesa c'erano due tele con martirii di santi, maestrevoli, ma ingiudicabili per l'annerimento e l'ossidazione. E' un altro documento dell'attività varesina del Morazzone e dovrebbe essere reso noto".

Cordiali saluti