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Terre di Lombardia – Dal 28 marzo al 13 aprile Palazzo Cicogna ospiterà la seconda Rassegna fotografica dal titolo "Terre di Lombardia: la fotografia interprete e memoria del Territorio", patrocinata dal Comune di Busto Arsizio, in particolare dall'assessorato alla promozione del territorio guidato da Ivo Azzimonti. Uno sguardo limpido e interessante sul territorio lombardo visto da varie prospettive e da differenti autori.

Busto tra corti e case di ringhiera – Nella seconda metà del ‘900 il fotografo Carlo A.Tancredi ha immortalato sulla pellicola la Busto di una volta. Il bianco e nero mette in evidenza le antiche corti in cui le genti vivevano genuinamente, affacciandosi dalle tipiche case a ringhiera su patii animati dalle corse di giovani ragazzini. Queste le impressioni che emergono ammirando le stampe originali in bianco nero di Tancredi che ha rivolto il proprio sguardo più ai dettagli che alle grandi vedute, descrivendo e raccontando un mondo marginale, quasi intimo, ma di grande fascino.

Ritratti di famiglie – Sempre con lo sguardo al passato, accanto all'archivio Tancredi, la rassegna fotografica accoglie altre immagini emerse dall'archivio Menotti Paracchi, inaugurata l'8 marzo che racconta i volti delle famiglie bustocche di fine Ottocento. Tra le centinaia di lastre di vetro visionate, gli esperti dell'AFI ne hanno selezionate circa cinquanta, tenendo conto della qualità, della rappresentatività scenografica, dell'abbigliamento e dell'entità dei gruppi familiari. Le lastre sono state stampate manualmente a contatto, su carta baritata ai sali d'argento presso la camera oscura dell'Archivio Fotografico Italiano. Si offre così una opportunità culturale e di conoscenza dentro la storia della fotografia.

Paesaggi dall'Archivio AFI – Tra le centinaia di immagini presenti nella collezione AFI, sono state scelte una serie di fotografie rappresentative del paesaggio lombardo. Le fotografie in mostra vogliono essere un elogio al territorio, lasciando alla capacità espressiva di ogni singolo autore di meravigliare per la forza espressiva delle proprie immagini, a colori e in bianco e nero. Un libero percorso visivo fatto di luci e inquadrature ricercate, che ci mostrano vedute naturali e urbane, per il piacere dello sguardo. Le immagini in mostra sono di Umberto Armiraglio, Claudio Argentiero, Cristiano Fabris.

Tracce urbane dei Promessi Sposi – Una ricerca fotografica nei luoghi del romanzo di Alessandro Manzoni, realizzata dal fotografo-artista Nicolò Quirico. Anche questa mostra vuole descrivere in maniera del tutto originale i luoghi conosciuti dall'autore fin dall'infanzia, accostando paesaggi del lago, scorci delle vie, antichi muri, frammenti di quotidianità strappati come fossero reperti. Ne risultano così dittici tridimensionali: accano ad ogni fotografia, infatti viene esposto un pezzo di legno, una parte di intonaco, una pietra levigata.

Paesaggi. Porzioni di spazio e tempo – La linea guida di questo lavoro è da ricercarsi nella poetica del paesaggio, intesa come interpretazione dei luoghi. Il Ticino, con le sue anse e i suoi boschi, crea luoghi fantastici, in cui si alternano folletti ed elfi, e dove la magia delle luci crea riverberi misteriosi. Tale atmosfera è resa sapientemente nelle immagini di Erminio Annunzi, attraverso la sottile capacità di "vedere", e l'estro alchemico nel previsualizzare l'immagine finale. Una magia di rara consistenza, dove la poesia si materializza.

Le proiezioni – Alle mostre si accompagnano le proiezioni dei filmati naturalistici di Angelo Miramonti e Norino Canovi sul sentiero delle 5 chiese e sul Fiume azzurro.

Periodo: 28 marzo – 13 aprile 2008
orario di visita: 15-19 dal martedì al sabato/domenica 10-12/16-19 – Ingresso Libero
Palazzo Cicogna – Piazza Vittorio Emanuele II – Busto Arsizio -VA
Inaugurazione- incontro con gli autori: venerdi 28 marzo 2008 ore 21,15