Giorgio VicentiniGiorgio Vicentini

Tre ruote – Abbiamo segnalato la scorsa settimana la presenza del varesino Antonio Mancini tra gli artisti protagonisti della mostra a Palazzo delle Stelline di Milano, Jean Cocteau le Joli Coeur, ma non è l'unica voce locale. Anche Giorgio Vicentini è stato coinvolto nella manifestazione milanese e ha creato per l'occasione un'opera alquanto originale. Il genio dell'eclettico francese ha stimolato la fantasia dell'artista di Induno che ha scelto un vecchio oggetto e l'ha trasformato. "E' un triciclo autentico che conservavo da tempo" ci dice Vicentini "ma adesso è diventato un atelier mobile". Un'operazione ludica, ironica, che vuole sottolineare come l'artista non necessita di una sede stabile, ma possa "portare in giro il suo mondo – come sottolinea Vicentini – ciò di cui ha bisogno è solo la sua fantasia, che fa da benzina, e pochi attrezzi del mestiere".

Stupore infantile –
"Un'operazione infantile, fatta da maturo" dice l'artista. Giorgio Vicentini guarda ancora con stupore al mondo dei bambini e si lascia guidare dalla fantasia. Frizzante ed originale, l'intervento di Vicentini ricalca lo spirito dell'iniziativa. Un omaggio al grande inventore, a Cocteau e alla sua instancabile creatività.

L'atelier mobileL'atelier mobile

Non è la prima volta che l'artista di Induno viene coinvolto in una mostra dedicata al genio francese, sempre tramite il critico Mauro Carrera, curatore dell'evento milanese, che anni fa aveva organizzato una mostra a Parma. Proprio per la realizzazione del volume, che da anche il titolo alla mostra, ha scelto una rosa di artisti contemporanei tra cui i due varesini. "Un'occasione stimolante" ci dice Vicentini "poi la mostra è molto bella, lussuosa".

Valore aggiunto –
Oltre alle opere degli artisti contemporanei sono esposti i lavori originali di Cocteau, disegni e pitture che rivelano un'abilità non scontata. Ad accrescere l'importanza dell'evento è anche la presentazione delle recenti pubblicazioni riguardanti il poeta e il catalogo della manifestazione (Uroburo Edizioni) nel quale sarà pubblicato per la prima volta in Italia l'inedito capolavoro di Cocteau, Segreti di bellezza e in anteprima assoluta un fumetto d'artista La Chanson de Jean sui rapporti con Edith Piaf.