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"Out", portiamo fuori l'arte. – L'associazione di artisti OUT ha organizzato – settimana scorsa – la "notte bianca" dell'arte a Vergiate, sfidando il primo freddo di ottobre. Una ventina gli espositori, che hanno portato all'aperto, sotto l'affascinante struttura a impatto zero in località "Bosco di Capra" – costruita esclusivamente con canne di bambù – le loro opere, in una notte di performance, istallazioni e giochi di luce.
C'è stato spazio anche per la poesia, quella di Gaetano Blaiotta accompagnata dalla musica di Riccardo Bianco al sassofono.

Metti una sera a cena – L'associazione di liberi artisti lavora per promuovere l'arte dei suoi affiliati, l'idea, come ci conferma il presidente Mario Bianchi, nasce dalla volontà di portare la bellezza tra le gente, e creare spazi per la promozione di giovani che altrimenti troverebbero, con difficoltà, il modo per farsi conoscere.
"OUT è nata due anni fa – racconta Bianchi – nello studio di Nando Andreoli, dove ci si trovava a cena per parlare soprattutto d'arte: una sera ci siamo detti 'perché non continuare ad incontrarci in un posto adeguato a contenere anche le opere?' in modo da presentare quello che è lo stato dell'arte di ogni artista e avere uno

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scambio: in questo periodo gli artisti infatti sono lasciati davvero soli, soprattutto dalle associazioni pubbliche"

Gli esordi – Il primo evento risale allo scorso anno, con un incontro patrocinato dal comune di Appiano Gentile. I progetti per l'anno prossimo però contemplano una gita fuori porta, in Toscana, a San Giminiano.
"Amiamo chiamare i nostri incontri "caravanserraglio" perché gli artisti che partecipano hanno l'assoluta libertà di entrare, presentare le loro opere e rimanere, lontani da tesseramenti e obblighi tipici delle diverse associazioni artistiche." E per il futuro che cosa ha in mente OUT? Ci saranno cambiamenti nella modalità di presentare gli eventi e le performance, nuovi progetti in cantiere? "Il futuro? – dice Mario Bianchi – E' tutto in divenire".