Con questa mostra l'Associazione intende dimostrare la volontà di promuovere giovani e talentuosi autori. Claudio Re, anno 1983, è nato e risiede a Verbania. Chimico di professione, studia da diversi anni il potente mezzo comunicativo della fotografia. 

Nella sua ricerca artistica si dimostra profondamente attratto dal tema della psiche umana, nel difficile intento di raccontare, attraverso le immagini, i profondi stati d'animo dell'uomo.

La mostra "Trigger (Storia di uno sguardo)", a cura di Manuela Ciriacono, è il frutto di un lavoro portato avanti dall'artista negli ultimi due anni intorno alla "psicologia della paura". In tale ambito, infatti, si definisce "trigger" (letteralmente "grilletto") il meccanismo mentale atto a risvegliare il ricordo di un evento traumatico vissuto nel passato, fino a quel momento celato abilmente dalla mente. 

"Ecco che all'improvviso un oggetto apparentemente insignificante diventa la chiave di accesso ad un altro piano della realtà, dove però il confine tra reale e irreale, conscio e inconscio è quanto mai labile".

"Lavorando rigorosamente in analogico – spiega la curatrice – Claudio ha messo a punto un suo personalissimo metodo operativo, che sembra disconoscere totalmente l'esistenza del digitale, ricorrendo, in modo volutamente anacronistico, a quegli stessi procedimenti scoperti ed utilizzati dai surrealisti, a cui il suo lavoro è fortemente ispirato".

Per conoscere e approfondire le tematiche della mostra è previsto un incontro con l'autore domenica 26 ottobre alle ore 11.00 presso lo Spazio Arte Carlo Farioli.

Trigger (Storia di uno sguardo) mostra fotografica di Claudio Re 

A cura di Manuela Ciriacono
18 ottobre – 2 novembre 2014 

Spazio Arte Carlo Farioli, via Silvio Pellico 15, Busto Arsizio 

Orari: giovedì-sabato 16.30/19.00; domenica 10.00/12.00 – 16.30/19.00 

Incontro con l'autore: domenica 26 Ottobre, ore 11.00 Ingresso libero www.farioliarte.it – info@farioliarte.it – Facebook: Spazio Arte Carlo Farioli 

www.europhotofestival.it