Fano – Cinquant’anni di cinema balneare, l’ allegro filone della commedia all’italiana, raccontato attraverso un centinaio di immagini nella mostra “Italiani al Mare. Manifesti Cinematografici 1949-1999. Dalla Collezione Enrico Minisini”, ospitata sino al 29 settembre nei suggestivi spazi della Galleria Creval di Palazzo Corbelli.
Uno spaccato del nostro Paese visto attraverso le abitudini vacanziere degli italiani, dalla metà del Novecento alle soglie del nuovo millennio e documentato da una selezione di manifesti, locandine e fotobuste, tutti in prima edizione originali .

La mostra

L’esposizione, che prende avvio da “Cinema in Bikini”, mostra inaugurata a giugno a Lignano Sabbiadoro, qui si amplia dedicando spazio anche alle atmosfere del mare d’inverno, con alcuni pezzi riferiti alla celebre pellicola ” I vitelloni” di Federico Fellini (1953).
L’evento si concentra in particolar modo sugli anni Cinquanta e Sessanta, i decenni del boom economico, di benessere, delle prime vacanze al mare, dei juke-box nei bar, della Fiat 500. Cinema e la musica dettano nuovi stili di vita .
A celebrare il successo dei film, la presenza di attori famosi e i divi più popolari . Nelle principali località balneari, dalla Riviera adriatica, a Ischia, Capri e Taormina, sono stati protagonisti Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Walter Chiari, Aldo Fabrizi, Totò, Franco e Ciccio, Raimondo Vianello, Vittorio Gassman, senza dimenticare i molti cantanti in voga nel periodo, chiamati a interpretare gli indimenticabili “tormentoni” estivi.
Con gli anni Settanta il cinema balneare si evolve in film dai contenuti più “espliciti” e poi nei cinepanettoni, tipici dei fratelli Vanzina, anni Ottanta e Novanta. Anche la comunicazione cambia: dal manifesto disegnato si passa a quello fotografico, così come dal bikini si arriva al topless.
Il percorso espositivo termina quindi con la locandina di un film simbolo della società italiana in vacanza al mare a metà anni Novanta: Ferie d’agosto del 1996 di Paolo Virzì.

Periodo e orari:
La mostra potrà essere visitata nei seguenti orari: da martedì a domenica 21 – 23 (sino al 31 agosto); dal 1 al 29 settembre: 17 – 20. Ingresso libero.

La Redazione