Siamo arrivati alla terza parte del video di uno dei viaggi che più mi è rimasto nel cuore (fin ora…): India del nord – Delhi Varanasi, compiuto nel 2011, attraversando con treni e bus una parte del subcontinente più vivace del mondo.
Il terzo insegnamento dell’India è “lasciar fluttuare il respiro come un’onda di luce”. Viviamo spesso “in apnea” senza accorgercene. La pratica dello Yoga insegna a respirare in modo consapevole ed è importante imparare a fare questo esercizio per mantenere equilibrio, calma e lucidità nei momenti di difficoltà, in viaggio ma anche in ogni situazione della propria vita.
I luoghi visitati durante il tragitto sono stati tantissimi: Forte di Amber, Lago Maotha, Jaighar, Jaimahal (palazzo sull’acqua), Jaipur (Bazar Chameli market mercato dell’argento), Galta (Tempio del Sole) Lakshiminarain Temple (Tempio di Birla), Osservatorio astronomico Jantar Mantar, Palazzo dei Venti, Tempio di Govinda, Tempio di Visnu, Tempio di Shiva, Fatehpur Sikri, Agra, Forte Rosso, Taj Mahal, Sonagiri (Tempio Jainista), Tempio Ram Raja Mandir (Cerimonia Sacra), Orcha, Kajurao, Cascate Ranehfall, Sarnath /(Parco dei daini, albero del Buddha), Varanasi, Tempio della Madre India, Tempio delle Scimmie, Tempio di Durga, Chat Manicarnica, Lalita Ghat (Tempio nepalese), Quartiere mussulmano (Moschea d’Oro) Cerimonia della Puja sul Gange, Shindia Ghat, Lalita Ghat, New Delhi, Qutub minar (minareto), Humayun tomb, Red Fort, Tempio Jainista (Ospedale degli uccelli), Moschea Jama Masjid, Mercato di Chandni Chowk.
L’immagine di copertina rappresenta l’”utilizzo creativo”, caratteristica propria degli abitanti dell’India. Non avendo a disposizione un mezzo adeguato ad esempio per il trasporto del latte “inventano” quello che serve in maniera a volte molto efficace. In questo caso il movimento della moto aiuta a mantenere fresco l’alimento fino a destinazione. C’è tanto da imparare…
Tre nuove frasi che hanno ispirato questo viaggio:
Studia tutte le regole, poi infrangine qualcuna.” [Proverbio indiano]
Distingui fra le tue necessità e i tuoi desideri. Le necessità sono poche, mentre i desideri possono essere illimitati. Per trovare libertà e serenità, segui solo le tue necessità. Smetti di creare desideri inseguendo i capricci della falsa felicità. Più dipendi da condizioni esterne, meno felice sarai. [Paramahansa Yogananda]
Non si viaggia in India per visitare monumenti, musei, templi o palazzi. Non si viaggia in India per attraversare paesaggi. Almeno non soltanto. In India si viaggia per conoscere mondi interiori: nelle paludi della mente, nei labirinti senza bussola che ci portiamo dentro. Si viaggia in India per fare un percorso che non si percepisce con gli occhi ma si sente con lo stomaco e il cuore. Perché l’India non si vede: l’India si sente. [Pierpaolo Di Nardo]
Ancora un piccolo assaggio del racconto “Alice nella Città della Luce”, che verrà pubblicato dal viaggiator Curioso alla fine di questa serie dedicata ai video.
“Siamo sempre stati abituati a vedere il tempo come un susseguirsi lineare di eventi da compiere nel più breve tempo possibile, ed è difficile ammettere che non deve essere così. Ci viene certamente strano pensare che per fare meglio bisogna fare di meno, dedicare più tempo ad ascoltare, a lasciarsi emozionare, a scorrere. Qualcuno qui, già secoli fa, aveva capito che la religione è una sola per tutti gli uomini ma può avere diverse manifestazioni a seconda del proprio ambito culturale, quindi non serve nemmeno accapigliarsi troppo per dimostrare che la propria visione sia quella corretta. “Mi sembra di essere ritornata a 16 anni quando c’era ancora tutto da scoprire…” Sussurra piano Alice, entrando nel tempio.” [Varanasi, 26 agosto 2011].
Buona esplorazione!

Ivo Stelluti,
Il Viaggiator Curioso