Il Maglio di GhirlaIl Maglio di Ghirla

Parlavo qualche giorno fa con Pietro Macchione a proposito delle riviste varesine mancanti o rimpiante che, fino a non molto tempo fa, davano la possibilità non solo di conoscere e di approfondire luoghi e personaggi del passato recente o remoto in quel di Varese, ma anche di pubblicare ricerche, studi, ricostruzioni storiche. Magari anche da parte di giovani studenti o neo-laureati.

Molti periodici e molti magazine culturali sono scomparsi. Ma molti di più sono gli argomenti e i macro-temi oggi ancora non sfiorati dalla ricerca storica. Forse, però, più ancora che le riviste, oggi mancano i sodalizi culturali "votati" alla riscoperta di quei personaggi che per un verso o per un altro, in un settore della conoscenza o in un altro, hanno fatto grande il nome di Varese.

L'Associazione Amici di Boarezzo segna una cesura in questo senso, essendo una fra le poche realtà che miete successi di pubblico e di critica, facendo della tutela e della valorizzazione, della conoscenza storica e della partecipazione condivisa il proprio vessillo.

L'Associazione ha scelto un luogo speciale per ricordare una persona altrettanto speciale come il maestro Mario Alioli, uomo generoso e artista di spicco fra i protagonisti della vita varesina dell'ultimo secolo, ma soprattutto fondatore del Villaggio artistico "Grandi e Tabacchi" di Boarezzo in Valganna. La serata in suo ricordo è stata ospitata al Maglio di Ghirla, storico luogo, ricco di fascino e di bellezza ed esempio di bottega artigiana del passato che, per centinaia di anni, è servito a generazioni di contadini per realizzare i ferri degli animali, le ruote dei carri e i vari arnesi tutti necessari ai lavori dei campi.

La storia di questa straordinaria struttura risale ad alcuni secoli fa e, nel passato, il maglio aveva un'importanza tale che i pezzi forgiati erano commissionati da numerose realtà agricole di tutta la Lombardia e anche oltre. Oggi ha contribuito a ricordare un grande protagonista della storia dell'arte locale, attraverso testimonianze, filmati ma soprattutto ricordi personali di tanti amici ed allievi.