Milano – Intendendo la geometria come linguaggio rigoroso attraverso cui esprimere un apparato emozionale e indagare l’esperienza concreta dell’incontro tra sé e il mondo, le opere di Monica Mazzone diventano la sintesi architettonica della molteplicità delle emozioni soggettive. Su questo si fonda la personale dell’artista “Secret Passage” ospitata nella sede di Manuel Zoia Gallery.

Il progetto espositivo è nato da un percorso di residenza dell’artista, in collaborazione con Colombo Industrie Tessili, azienda storica leader nella produzione dei tessuti per il settore dell’abbigliamento.
Il passaggio segreto, da sempre associato nell’immaginario collettivo all’idea di scoperta, è uno spazio di mediazione fra realtà e fantasia, dove giochi di forme e colore disegnano nuove prospettive, mantenendo vivo il ricordo dell’interazione. Geometrie piane, che alludono otticamente ad una tridimensionalità, si dispiegano nello spazio, attivando uno scambio liminare fra apparato pittorico e scultoreo.

L’artista definisce la sua ricerca Geometria Emotiva: un’indagine sulla possibilità di percepire e tradurre visivamente l’ossessione per la perfezione. In questa analisi, la geometria è intesa come principio che muove l’atto creativo, mezzo per razionalizzare le emozioni e comprendere gli accadimenti del mondo. Attraverso l’intervento pittorico e l’utilizzo dell’alluminio, l’artista dà vita a strutture spaziali, percepite come frammenti ritmici che implicano il corpo e le sue proporzioni. Il tutto converge in un discorso sia intellettuale che spirituale, strettamente correlato ad un approccio sentimentale. Tutti i lavori sono eseguiti a mano dall’artista stessa.

La mostra è concepita come un accadimento spirituale e di relazione, in cui il fenomeno geometrico sottende alla realizzazione di un alfabeto universale per la comprensione del mondo.
L’esposizione, in corso nelle sale di via Maroncelli è accompagnata da un testo critico di Domenico de Chirico e sarà visitabile sino al 30 aprile nei da mercoledì a sabato dalle 15 alle 19. Per informazioni è possibile scrivere a: info@manuelzoiagallery.com

Note biografiche

Monica Mazzone (Milano, 1984) vive e lavora tra Milano e New York. Consegue la laurea in Arti Visive-Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e in seguito la laurea all’Istituto Europeo del Design. Monica Mazzone ha esposto in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero.
Le recenti mostre personali e collettive includono: NARS Foundation New York, MASS MoCA North Adams, Spazio contemporanea Brescia, Museo Temporaneo Navile Bologna, Manuel Zoia Gallery Verona–Milano, Index Art Center Newark, Lac o le Mon Foundation Lecce, Museo di Arte Contemporanea del Sannio Benevento, La rada Foundation per l’Arte Contemporanea Locarno, The Border New York, Palazzo Reale Milano, Studio Maraniello Milano, Mars Milano, Giuseppe Pero Gallery Milano, Arthur Cravan Foundation Milano, Fabbrica del Vapore Milano, Merkur Gallery Istanbul, Fondazione Bandera per l’Arte Contemporanea Busto Arsizio, Palazzo Isimbardi Milano, Palazzo Lombardia Milano, Museo di Arte Contemporanea Lissone, riss(e) Varese , Museo Internazionale della Ceramica Laveno, Villa Contemporanea Monza, Palazzo Re Giulianova, Spazio Thetis Arsenale Venezia, Satzyor Gallery Budapest.
Partecipa a premi e residenze internazionali e ha al suo attivo progetti curatoriali. È inoltre membro attivo della rivista d’arte E IL TOPO e Professoressa di Cromatologia presso l’Accademia Aldo Galli di Belle Arti di Como.