Varese – “Opere inedite di Egidio Bonfante” è il titolo di una piccola esposizione allo spazio CLIP del Liceo Artistico Frattini di Varese. Alberto Bertoni, professore della scuola e co-curatore precisa: colore e luce, temi della Varese Design Week ben si sposano con poetica di Egidio Bonfante che pur diventando un’importante figura dell’industrial design italiano del secondo dopoguerra non dimentica mai la tanto amata pittura. Questa micro mostra è il risultato della passione di un collega e del coinvolgimento delle figlie dell’artista Paola e Valeria Bonfante che si sono prestate con entusiasmo proprio mentre stanno curando una mostra antologica del padre ad Ivrea: “Egidio Bonfante – Un caleidoscopio di ritmi colori e atmosfere” visitabile, fino al prossimo 14 luglio, al Museo Civico “P.A. Garda” (Ivrea).

La piccola esposizione mostra i tratti significativi di questa figura poliedrica: traspare infatti l’artista, sia figurativo – con una veduta di rovine del Foro romano tracciata con delle pennellate da grafico- che astratto -con la tempera di Venezia – dove in entrambi il colore è parte integrante delle architetture, completate dall’incisione Vaso di fiori e dai due dipinti delle marionette.

E poi ancora il grafico con  alcune copertine realizzate per riviste edite dalla Olivetti ed un video degli anni ’70 con sequenze fotografiche a tratti psichedeliche.

Ma molti altri aspetti si vanno ad aggiungere all’attività di Bonfante: la figlia Paola aggiunge infatti che fu designer, scenografo, progettista di mostre e di negozi e ci racconta la sua vita e i suoi interessi.

Egidio Bonfante nacque a Treviso nel 1922, poi si trasferì a Novara ma la sua formazione avvenne al Politecnico di Milano e all’Accademia di Brera dove venne a contatto con il milieu artistico e con il fervore culturale del primo dopoguerra.

Nel 1948 venne assunto in Olivetti e qui potè essere “artista in Olivetti” perchè, anche se si dedicò molto alla grafica, potè esprimere il suo lato artistico attraverso le decorazioni murali per i negozi di questa industria in tutto il mondo: Venezuela, Spagna, Portogallo, Messico. Ma anche nel 1952 presso la colonia di Marina di Massa l’artista eseguì un grande dipinto raffigurante il mare affollato di barche e circondato da palme e alberi. L’anno seguente, si dedicò anche alla decorazione di altre pareti della colonia, come una delle camere dedicate al riposo dei bambini: qui l’artista ricorse a immagini ispirate al Luna Park.

Si occupò anche dell’impostazione grafica di alcune tra le riviste più famose e conosciute edite dalla Olivetti: oltre a Comunità, anche Notizie Olivetti e Urbanistica, rivista trimestrale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica diretta da Adriano Olivetti, allora presidente dell’Istituto. I disegni che Bonfante propone per le copertine sono sempre originali e in certi casi insoliti. Possono raffigurare semplici segni e simboli, oppure immagini che riconducono a ciò che viene poi presentato all’interno della rivista, come nel caso di alcuni numeri di Urbanistica che Bonfante illustra con il campanile di Giotto a Firenze o le case di Amsterdam.

Bonfante si dedica anche alla realizzazione di alcune campagne pubblicitarie istituzionali per la Olivetti, in particolare per rafforzare l’immagine di un’azienda fortemente incentrata sull’elettronica e l’informatica; per realizzare i poster di questa campagna, Bonfante prende spunto dalle immagini ingrandite dei circuiti elettronici e prepara una serie di disegni coloratissimi e vivaci, in grado di catturare immediatamente l’attenzione del pubblico.

“Opere inedite di Egidio Bonfante” dal 12 al 20 aprile 2018

CLIP Liceo Artistico “Angelo Frattini”, Varese

 

La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione di Gabriele Scazzosi, Federica Bellorini, Alberto Bertoni

 

Cristina Pesaro