Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

Arte e moda – Daverio continua a promuovere l'arte con una nuova mostra dedicata ad un artista milanese. A Villa Morotti il 1 dicembre verranno ufficialmente aperte le porte della mostra Pop-trait di Gianni Zardin.
L'artista, milanese d'origine, che ha vissuto per lungo tempo a Miami Beach, ci fa scoprire le novità della sue opere. Molto possiamo capire della sua arte, degli influssi che vi si trovano, ripercorrendo la sua vita.
Gianni Zardin negli anni 90' emigra negli Usa e prosegue l'attività di famiglia incentrata sul commercio di mobili e tappeti antichi. Una volta espatriato allarga il suo orizzonte lavorativo al campo della moda. La conoscenza di quest'ambiente gli sarà utile anche nelle realizzazioni artistiche. Questo è anche il momento in cui Gianni inizia a sperimentare nuove forme di creatività e a dare corpo alla propria pulsione artistica: grazie al suo estro, il binomio arte e moda dà vita a quadri-scultura, firmati con lo pseudonimo di Giannino Umbro, che trovano posto nello show room. Il negozio da lui gestito si trasforma presto in uno spazio artistico. Gli stessi abiti in vendita vengono elaborati con colla vinilica, gesso e colore e si tramutano in arte. Giannino Umbro inizia a trasformare capi personali, carichi di storie, ricordi ed emozioni, in quadri pop art, veri e propri ritratti di persone sconosciute attraverso i loro oggetti più intimi e cari.
E' così che, quasi per caso, nel gennaio 2001 al numero 626 di Meridian Avenue a Miami South Beach nasce "Poptrait".

Poptrait – Ma cos'è poptrait? Lo dice la parola:ritratto pop, popolare. Il pensiero volge subito ad una arte fruibile a tutti. Un pò come volevano gli artisti dell'affermata corrente degli anni cinquanta, detta appunto pop art. In realtà Zardin guarda sì a Warhol, prestigioso portavoce di questo filone, ma lo fa con occhi italiani. All'interno del poptrait l'artista individua tre filoni. Il primo detto fabric riunisce le opere create con gli abiti, il secondo detto human è dedicato ai ritratti ed il terzo chiamato res dove troviamo i risultati del lavoro svolto intorno agli oggetti, più o meno d'uso, e i paesaggi.
Oltre a questi c'è una serie dedicata ai campioni dello sport. Quest'attenzione al mondo sportivo è nata per cercare di attirare un pubblico giovanile. Nella mostra a villa Morotti accanto a Valentino Rossi e Materazzi troveremo Bettini che taglia trionfalmente il traguardo a Stoccarda, omaggio alla città di Varese in vista dei mondiali di ciclismo 2008.

Tutti pazzi per MaterazziTutti pazzi per Materazzi

Quadri scultura – Le ultimissime novità arrivano dalla scultura. Zardin è molto legato alla materia, anche le sue opere pittoriche, oltre ad inglobare oggetti tridimensionali, portano cornici da lui costruite. Adesso l'artista ha provato a fare un passo in più realizzando due opere composite che presenterà in anteprima a Daverio. La prima, intitolata Testa di cactus è composta di una cornice, collocata sul pavimento dalla quale esce, andando verso l'alto una struttura creata dall'unione di indumenti differenti. Su un lato della scultura è dipinta la bandiera americana e sull'altro quella cinese. Due potenze mondiali tra le più inquinatrici del pianeta. Il messaggio a favore della salvaguardia ambientale passa forte e chiaro. La seconda creazione è invece formata da 25 bottigliette di Coca Cola, dove una sola è ancora piena mentre le altre, vuote e dipinte, si installano in nicchie come tanti cadaveri colorati.

Ancora novità – Zardin ha deciso da poco di provare a riprodurre alcune sue opere. Nuovi soggetti, o dipinti che fanno già parte della sua collezione, vengono stampati su tela ed infine ritoccati dalla mano dell'artista. Sono chiamati Plotter painting e hanno prezzi d'acquisto molto più bassi rispetto ai quadri originali. Non perdono però il valore di opera unica inquanto l'artista termina il lavoro introducendo numerose parti dipinte a mano sulla stampa.
La mostra di Daverio si prospetta ricca di stimoli e ci farà scoprire l'estro di un artista sempre in divenire. I risultati sono immediati, di facile interpretazione e anche divertenti. Si passa dall'intimità dei ritratti, dove l'artista mette in gioco anche parte di sè, fino ad arrivare a temi di carattere sociale che cercano di smuovere l'indifferenza mondiale.

Pop-trait
mostra personale di Gianni Zardin
Villa Morotti
Piazza Montegrappa,9
Daverio (VA)
tel.0332947123
Dal 1 al 20 Dicembre
Inaugurazione 1 Dicembre, cocktail dalle 15.30