Giovani scribi a DaverioGiovani scribi a Daverio

Si consolida la tradizione dei laboratori archeologici alla biblioteca di Daverio, condotti dai volontari del Gruppo Archeologico del DLF di Gallarate.
Lo scorso sabato 10 novembre i ragazzi sono stati coinvolti in un pomeriggio all'insegna delle scritture antiche e per un giorno hanno indossato gli abiti di tanti piccoli scribi.

Dal disegno al suono. Si sono ripercorse le tappe che hanno portato al nostro alfabeto, un percorso durato millenni, legato alla necessità dell'uomo di comunicare con i suoi simili. Ecco quindi i pittogrammi, dove cioè un disegno raffigura una parola, per passare al cuneiforme, usato in Mesopotamia, in cui i simboli corrispondono ad un suono.

Gli alfabeti. Ma fu solo con i Fenici che nacque l'alfabeto, un insieme sistematico di segni, che poi passò al mondo greco, a quello etrusco ed infine a quello latino. Nell'alfabeto esiste un numero programmato di segni.

Tutti a scrivere! Nella parte pratica della giornata, i

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ragazzi si sono cimentati nell'uso di antiche scritture, su supporti ispirati a quelli antichi. Per esempio i segni del cuneiforme sono stati incisi su tavolette di argilla preparate dai ragazzi stessi, ad imitazione delle tavolette del grande archivio di Ebla, la famosa città siriana.

Fra Romani… Tavolette in cera per l'alfabeto latino, a ricordo delle tavolette tramandate dalle fonti pittoriche. Avevano l'interno in cera, e venivano incise da un sottile stilo in metallo: i ragazzi le usavano a scuola, poi ne imparavano il contenuto ed infine nel scaldavano la superficie, la lisciavano, facendo "tabula rasa". Ed il giorno seguente a scuola le usavano come nuove.

E Greci. I ragazzi hanno provato anche ad utilizzare l'alfabeto greco su un supporto molto particolare, ovvero sui cocci di ceramica, gli ostraka. Hanno avuto così modo di scoprire l'ostracismo, ovvero la tecnica di voto usata nella antica Grecia per esiliare colui che si temeva potesse avere troppo potere. Il nome della persona temuta era scritto proprio su un coccio in argilla e chi otteneva il maggior numero di voti era esiliato.
Un bel pomeriggio, piaciuto moltissimo ai ragazzi, che hanno portato a casa i prodotti della giornata, e apprezzato dai genitori che accolgono sempre con grande interesse le proposte del Gruppo Archeologico DLF di Gallarate.