Sabato 10 si è aperta in Sala Veratti l'esposizione dedicata al pittore Carlo Francesco Nuvolone (Milano, 1609 – Milano, 1661). Presenti un buon numero di visitatori e di personalità, tra questi il Conservatore del Museo di arte moderna e contemporanea di Varese Daniele Cassinelli e l'assessore alla cultura del Comune Simone Longhini.

L'esposizione è incentrata su due tele provenienti dall'Accademia Tadini di Lovere: "Susanna e i vecchioni" e "Giuseppe e la moglie di Putifar".
In questi due episodi tratti dall'Antico Testamento è evidente il recupero della cultura antica rinnovata, lo sfumato Leonardesco e l'aprirsi al barocco nazionale ed internazionale rispetto alla pittura devota, di pathos e sentimento della generazione precedente appartenente ai pittori cosiddetti "pestanti".
L'esposizione, inoltre, è un ottimo spunto per andare a riscoprire il nostro meraviglioso Sacro Monte – ed in particolare la III e la V cappella – e per visitare i Musei civici dove si conserva "La strage degli Innocenti".
Il catalogo è a cura della casa editrice Lativa: i testi sono a cura di Daniele Cassinelli, Filippo Maria Ferro, Amalia Pacia e Paolo Vanoli. Le visite guidate e la didattica sono a cura dell'associazione "Sull'arte".