Un'opera di Gio TentiUn'opera di Gio Tenti

Nei giorni in cui va in scena il prestigioso Salone internazionale del Mobile di Milano, Silbernagl & Undergallery presentano, nella sede della Galleria milanese di via Borgospesso 4, la nuova collezione di vasi artistici creati dell'architetto designer Gio Tenti, preziose meraviglie di una delle più sublimi espressioni di artigianato d'autore. L'esposizione, curata da Mario Manduzio, celebra e racconta con il suo splendore l'amore per le tradizioni dell'arte vetraia, in un felice connubio tra vetro e design, riflessi e colori. Misteriose forme, trasparenze e vorticose fluttuazioni, un vero incantesimo di trasparenze e di colori resi vivi dal passaggio della luce.

Fragili forme generate da materia rovente – Nato attorno al IV millennio a.C, in un'area geografica che va dal bacino mesopotamico all'Egitto, il vetro -considerato un materiale prezioso non altrimenti delle gemme e delle pietre dure- trova successivamente la sua patria a Venezia dove diviene "il prodotto" per eccellenza, tanto da proibire ai vetrai stranieri di praticare questa scienza alchemica in loco, per non diffonderne i segreti.

Gio Tenti, forse ispirato dal dio Vulcano, sfida le fiamme di fuoco nel tentativo, antico come l'umanità, di estrarne l'anima, di tradurre cioè, il più perfettamente possibile, l'idea in realtà concreta. Quale moderno demiurgo, plasma il vetro sperimentando in tutte le sue forme l'arte di dominare il fuoco, come fosse una continua sfida. Nei suoi vasi ripropone quell'aura mistica e sacrale che, fin dagli usi dell'antica Grecia, questo oggetto continua a sprigionare.

Fiamme, riflessi, colore – La lavorazione del vetro degli artigiani di Murano ha in sé una connotazione magica e trasmette a coloro che hanno la fortuna di assistervi, la sensazione di trovarsi davvero nell'officina di Vulcano: il calore infernale di fornaci perennemente accese, i bagliori delle fiamme vivide, la materia vitrea sapientemente forgiata che assume molteplici forme in pochi attimi. E quando il maestro vetraio si trova a soffiare nella pasta incandescente, il suo soffio vitale modella l'inanimato, crea dal caos la bellezza, la forma dall'informe.

Negli oggetti finiti, luci, riflessi e colori si intrecciano tra loro creando un perpetuo dinamismo, tra concavità e lucentezze, che ci rimanda ancora alla magia di quell'attimo d'ancestrale creazione. Concavità ricche di mistero quelle di Gio Tenti, in cui la luce che si infrange nella trasparenza guida chi ammira in un percorso fantastico e tutto da scoprire. Linee dinamiche rosso rubino venano fluidamente la pasta bianca mentre riflessi dorati impreziosiscono queste creazioni uniche, vive e vitali.

Gio Tenti
Vetri Artistici – Murano – Collezione Primavera

Dal 12 aprile al 2 maggio
Silbernagl&Undergallery
Milano, via Borgospesso, 4
Orari: da martedì a sabato, dalle 15:30 alle 19:00.